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Crisi climatica: un'assicurazione per gli agricoltori

Proteggere le realtà più vulnerabili dagli effetti delle crisi climatica significa (anche) aiutare il lavoro dei piccoli agricoltori nei Paes in via di sviluppo: Fairtrade International e Munich Climate Insurance Initiative stanno lavorando a una forma di assicurazione contro i rischi di danni ai raccolti.

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Crisi climatica, agricoltura e assicurazioni

La crisi climatica non è più soltanto una crisi, inizia ad essere considerata come un fenomeno costante e ciclico, le cui manifestazioni hanno ricadute dirette sulla qualità della vita di tutti. 

 

A livello strettamente particolare e locale gli agricoltori risentono economicamente e socialmente di quanto accade. Le assicurazioni contro i rischi climatici sono state, finora, appannaggio di grandi produttori, a causa dei forti costi, e nonostante la partecipazione stateli, come avviene ad esempio in Italia. 

 

L'accesso da parte dei più piccoli produttori, soprattutto in zone del mondo politicamente e socialmente svantaggiate, risultava proibitivo. 

 

Fairtrade e l'assicurazione per i Paesi in via di sviluppo

I piccoli agricoltori sono quelli che meno hanno responsabilità riguardo la devastante alterazione dell'ecosistema ambientale, e quindi climatica, perchè ancora legati al territorio come risorsa da rispettare in ogni sua specificità. 

 

Le realtà considerate da Fairtrade, maggior certificatore internazionale di commercio equo e solidale, sono state portate alla Conferenza sul cambiamento climatico di Madrid, in un evento collaterale, per porre l'attenzione su un'agricoltura che potrebbe migliorare la situazione, invece di aggravarla, e sui rischi che corre questo sistema di produzione. 

 

Fairtrade International, insieme a Munich Climate Insurance Initiative (MCII), un'organizzazione che unisce no profit, rappresentati di assicurazioni e istituti di ricerca, condividono l'idea che i piccoli produttori possano reinsegnare un'agricoltura che ponga fine agli stravolgimenti climatici, e cercano quindi di proteggerla il più possibile. 

 

Desertificazione, alluvioni, cambiamenti climatici: tutti questi fattori impattano enormemente sul sostentamento dei piccoli agricoltori e sulla vita di queste realtà economiche e sociali, che rischiano di sparire, con un danno aggiunto per tutti. 

 

Adottare un sistema assicurativo che permetta di fornire una rete di sicurezza e mitigare gli effetti dei fenomeni climatici avversi, ecco qual è l'obiettivo. Questra strada va però sganciata dalle grandi assicurazioni esistenti, il cui costo è inaccessibile e le cui coperture risultano inarrivabili, finora, per la realtà dei paesi in via di sviluppo.

 

Le esigenze particolari dei piccoli agricoltori, inserite in un contesto sociale ben definito, devono essere specificamente valutate per proporre un prodotto che sia anch'esso equo e accessibile, e che fornisca la possibilità di condividere i rischi, e quindi le perdite, con organizzazioni in grado di garantire protezione contro la perdita e il danno, come ad esempio i fondi per le emergenze istituiti da alcune realtà nazionali. 

 

La piccola agricoltura locale è una risorsa da non perdere, legata strettamente al benessere ambientale, e quindi a quello di tutti.