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Come conservare le erbe raccolte: essiccazione e scorte

Le piante spontanee della tradizione erboristica possono essere raccolte, essiccate e conservate in maniera casalinga, per poter disporre di una propria dispensa officinale.

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©Foto di Elenathewise su iStock

 

Quando e come raccogliere le erbe officinali


La raccolta delle erbe officinali varia in base alle piante da raccogliere e anche alla parte della pianta che deve essere trattata. Esiste il cosiddetto "tempo balsamico", periodo in cui le erbe officinali sono più ricche di principi attivi da rispettare. Questo periodo coincide generalmente con la piena fioritura o appena prima, quando le piante manifestano un alto grado di sviluppo vegetativo. 
Le giornate di sole sono quelle più adatte per la raccolta: le erbe sono più ricche di oli essenziali e asciutte. 
Attenzione però alla raccolta in pieno sole, che potrebbe causare la depauperazione degli oli essenziali, poichè sensibili al calore. 

  • Le parti aeree quindi fiori, foglie, steli vanno raccolte al mattino, dopo che la rugiada si è asciugata, ma prima che il sole diventi troppo forte, per preservare gli oli essenziali. 
  • I fiori si raccolgono in piena fioritura, quando sono freschi e/o ancora chiusi. 
  • Le foglie vanno raccolte quando sono completamente sviluppate, ma ancora giovani, preferibilmente prima della fioritura. 
  • Gli steli vanno raccolti durante la fioritura o poco prima, dipende dal tipo di pianta. 
  • Le radici, invece, possono essere raccolte in autunno, dopo la stagione di crescita, quando la pianta ha compiuto il suo ciclo e ha immagazzinato sostanze nutritive nel rizoma. 
  • I semi vanno raccolti quando sono maturi e pronti per essere seminati, prima che cadano.

E’ importante raccogliere le erbe con accortezza, evitando di danneggiare le piante e le radici. 

Le erbe vanno essiccate in un luogo fresco, asciutto e buio, per conservare i loro principi attivi e l'aroma.

 

 

Metodi di essiccazione casalinghi

I metodi di essiccazione fatta con strumenti semplici prevedono l’ausilio del calore del sole, del forno da cucina o di un apposito essiccatore elettrico. 

  • L'essiccazione al sole è il metodo più semplice e tradizionale, che richiede tempo e condizioni climatiche favorevoli. Le erbe vanno tagliate in pezzi sottili e disposte su una superficie pulita e protetta da insetti. L'essiccazione al sole può richiedere molti giorni in base alle condizioni atmosferiche. 
  • L'essiccazione in forno prevede l'utilizzo di temperature basse  tra i 40 e 60°C con le erbe disposte su una teglia, e il forno leggermente socchiuso o ventilato. 
  • L'essiccatore elettrico, infine, è il metodo più controllato ed efficace: garantisce una temperatura costante e una ventilazione ottimale, riducendo i tempi di essiccazione e preservando la qualità delle erbe.

 

Conservazione in barattolo o sacchetto

Per la conservazione delle erbe, barattoli di vetro o latta e sacchetti di carta appositi per gli alimenti  offrono vantaggi diversi. 

  • Barattoli di vetro: Proteggono le erbe dall'umidità. Possono essere chiusi ermeticamente per una migliore conservazione, ma devono essere conservati al buio per evitare la perdita di aroma e colore. La luce solare può danneggiare le erbe, soprattutto quelle essiccate. Per conservare le erbe essiccate, i barattoli dovrebbero essere di vetro scuro o ambra. 
  • Sacchetti di carta: Permettono una maggiore traspirazione, evitando la formazione di muffe. Sono più facili da riporre nello spazio. Non proteggono dall'umidità in modo completo, ma richiedono un ambiente fresco e asciutto per una conservazione ottimale.


Le erbe fresche invece possono essere conservate  in un panno umido o in un sacchetto di plastica per alimenti forato, giusto per il tempo di utilizzo.
Etichettare sempre i barattoli e i sacchetti con il nome dell'erba e la data di inizio conservazione.

 

Durata, segnali di alterazione

Le erbe essiccate correttamente possono preservare il loro aroma per circa 3 anni. È importante conservarle in contenitori ermetici, al riparo dalla luce, dal calore e dall'umidità per prolungarne la durata. 
Per garantirne la massima durata, è fondamentale conservare le erbe essiccate in un luogo fresco, asciutto e buio, al riparo dalla luce solare. 
I contenitori ermetici, come barattoli di vetro scuro, le latte da erboristeria o le bustine con chiusura ermetica, sono gli strumenti più indicati per proteggere le erbe dall'ossidazione. 
Se si utilizzano contenitori trasparenti, devono essere conservati in armadi o dispense al riparo dalla luce. 

È consigliabile controllare periodicamente l'aspetto e l'odore delle erbe essiccate per verificare che non siano deteriorate, che non si stiano formando farfalline o filamenti simili a ragnatele.

 

Come creare una dispensa stagionale

Le erbe possono essere raccolte nel loro periodo balsamico, e fatte essiccare con uno dei metodi sopra riportati, e poi sminuzzate. La conservazione è una parte importante che deve essere curata sia attraverso la scelta dei contenitori corretti, a chiusura ermetica, e vetro scuro o opacizzato. Anche l’etichettatura è essenziale, in cui venga indicata la data di inizio conservazione. In una dispensa ideale potrebbero essere utili rimedi essiccati come 

  • camomilla matricaria, per digerire meglio, e rilassarsi
  • ortica, per disinfiammare e favorire la diuresi
  • sambuco, per aiutare le prime vie aeree e tenere sotto controllo stati febbrili
  • tarassaco: per depurare fegato e reni

Si tratta di piante facilmente individuabili anche dai meno esperti, dalle proprietà semplici e utili a tutti e di facile conservazione.