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Cosa fa il Chief sustainability officer

Il manager della sostenibilità si occupa di politiche ambientali e di garantire che in azienda vengano intrapresi percorsi sostenibili e in linea con quanto la società, ma soprattutto la nuova generazione di consumatori pretende.

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Un manager per la sostenibilità

Sempre più strategica nelle grandi società è la figura inserita per dedicarsi alle questioni ambientali interne all'azienda e verso il pubblico in ottica di rispetto delle leggi vigenti sul tema e per mantenere una buona immagine di fronte a partner e consumatori. 

 

Questa figura è il Chief Sustainability Officer (CSO), che in italiano potrebbe suonare un po’ come il manager della sostenibilità.

 

Si potrebbe pensare che sia una mossa imprenditoriale per correre ai ripari: proteste di massa e boicottaggi dei prodotti con un eccessivo e ingiustificato impatto ambientale sono state in alcuni casi in grado di mettere in ginocchio alcuni giganti del mercato globale.
 

I compiti del CSO

Le più grandi società multinazionale hanno introdotto questa figura da almeno una quindicina di anni: le responsabilità si concentrano in particolare sull'organizzare le politiche aziendali in materia di sostenibilità e lotta al surriscaldamento globale, sulla gestione di tutte le certificazioni internazionali (prodotto organico, mercato equo-solidale e simili), dell’adozione di standard moderni per calcolare l’impronta ecologica della propria compagnia, della gestione dei rifiuti aziendali, con tanto di organizzazione delle strutture di riciclo o riuso, o addirittura di upcycling in alcuni casi. 

 

Questione di equilibrio

Se da un lato sembra che questo ruolo nelle grandi aziende sia sempre più necessario, dall’altro sembra esserci una tendenza diametralmente opposta, poiché il livello di informazione e di consapevolezza dei giovani consumatori è tale che spesso sono questi ultimi a dettare le regole che le compagnie scelgono poi di seguire molto volentieri. 

 

La tendenza, è quella di considerare il Chief Sustainability Officer come intermediario tra la società e il pubblico che chiede comportamenti più etici in materia di sostenibilità

 

Generalmente, è questa la strategia che mette tutti d’accordo e che permette alle compagnie di divenire addirittura leader o portabandiera di alcuni movimenti ecologisti.
 

Grandi competenze

I movimenti a sostegno della sostenibilità, del resto, solo in pochi casi hanno le competenze per potersi sedere ai tavoli che contano veramente per dettare regole e firmare accordi. 

 

Per questo la figura del Chief Sustainability Officer si rivela un ruolo chiave del business moderno, ovvero quello green, in quanto in grado di espletare queste indicazioni politiche importanti e di contribuire alla valorizzaizone dei Sustainible Development goals

 

Certamente da considerare una professione del futuro, il manager della sostenibilità è in continua formazione, per restare aggiornato sulle nuove sfide che la società, ma soprattutto le nuove generazioni di consumatori impongono.