News

Abyss Cleanup: un nuovo progetto di Igor D’India

Andare alla ricerca delle discariche sottomarine tra Liguria e Sicilia: è il tema di Abyss Cleanup, il progetto per il 2020 del videomaker Igor D’India.

abyss-cleanup-1

Credit foto
©Igor D'India

L’emergenza delle discariche sottomarine

Se chiudiamo gli occhi e pensiamo agli abissi sottomarini, probabilmente ci immaginiamo grotte misteriose e pesci dall’aspetto bizzarro che nuotano nell’oscurità. Non è facile scendere a patti con l’idea per cui l’uomo sia riuscito a compromettere anche ecosistemi così remoti, in modo forse irreversibile.

 

Eppure, quella delle discariche sommerse è una vera e propria emergenza ambientale, anche in Italia. 

 

I ricercatori del Cnr e dell’Università La Sapienza di Roma ne hanno dato una prova eloquente mostrando le immagini dei cumuli di rifiuti depositati sui fondali dello Stretto di Messina, a oltre cinquecento metri di profondità e a chilometri di distanza dalla costa. 

 

Scarpe, palloni, mattoni, giocattoli, addirittura un albero di Natale e la carcassa di una vecchia auto: abbandonati dall’incuria dell’uomo, sono stati trascinati dalle correnti e dalle piene dei torrenti e si sono andati a concentrare nei canyon. Corpi estranei che intaccano gli equilibri naturali, con conseguenze difficili da immaginare

 

L’idea di Igor D’India

Da quest’esperienza i ricercatori hanno tratto un paper, pubblicato dalla prestigiosa testata Scientific Reports. Finché queste scoperte clamorose restano confinate all’ambiente accademico, però, è arduo smuovere l’opinione pubblica. Ed è anche arduo trovare le risorse economiche per approfondire questi studi. Cosa fare, dunque, per uscire dalla cerchia degli addetti ai lavori? 

 

È qui che entra in gioco Igor D’India, videomaker palermitano che ha all’attivo un fitto curriculum di esplorazioni nelle zone più remote del Pianeta, dall’Alaska agli Everglades, dal Belize al Laos. 

 

Quando è incappato nella lettura dello studio, Igor aveva da poco portato a termine The Raftmakers, una webseries in cui attraversa nove fiumi in tre continenti a bordo di zattere improvvisate, per indagarne le condizioni ambientali (spesso disastrose) e confrontarsi con le comunità che vivono sulle loro sponde.

 

Detto fatto, ha preso contatti con gli studiosi e ha deciso di dedicare il suo prossimo progetto al tema delle discariche sottomarine. Nasce così Abyss Cleanup.

 

Abyss Cleanup, tra Sicilia e Liguria

Nel corso del 2020 Igor D’India andrà alla ricerca delle discariche sottomarine in Sicilia e in Liguria e parteciperà ai tentativi di rimuoverle, con la consulenza scientifica dei ricercatori del Cnr, dell’Università La Sapienza e dell’associazione Menkab: il respiro del mare. 

 

Tutte le operazioni saranno documentate passo dopo passo sui social network e, in un secondo momento, saranno il tema di una serie a puntate pensata per la tv e per il web.

 

Fino a 20-30 metri di profondità, a occuparsi delle esplorazioni saranno alcune squadre di sub. Man mano che la profondità aumenta, la missione diventa ben più complicata e affascinante. L’intento è quello di scendere fino a 800 metri con l’ausilio dei ROV, sottomarini pilotati a distanza, per scovare i rifiuti, portarli in superficie e affidarli a chi si occupa del loro corretto smaltimento.

 

In questi mesi Igor D’India sta lavorando proprio per consolidare la sua squadra, che già vede il supporto di PopCult Docs come co-produttore e di Slam, Easydive e Riccio Blu come partner tecnici. 

 

È una missione pionieristica e molto onerosa. Ma il punto della serie è proprio questo. Come videomaker ho il ruolo di raccontare e sensibilizzare, ma anche e soprattutto di creare una rete di persone, aziende e professionisti capaci di sperimentare soluzioni concrete”,

ci ha spiegato l’autore.