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Stanchezza muscolare: cause ed esercizi

Come affrontare la stanchezza muscolare, capirne le cause e lavorare con pazienza sul miglioramento e sulla gestione del recupero energetico attraverso esercizi e discipline del movimento

stanchezza muscolare

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Quando ci si sente stanchi si può decidere di andare oltre, iniziare a preoccuparsi, riposarsi. Al di là di attacchi ipocondriaci che possono arrivare a farci pensare a fibromialgia, problemi neurologici, sclerosi multipla o simili, conviene sempre mantenere un approccio realistico e distaccato.

 

Stanchezza muscolare, le cause tra corpo e psiche

La stanchezza muscolare può essere la conseguenza di un logorio mentale, non solo una conseguenza del lavoro fisico portato all'eccesso.

A livello psicologico, i muscoli spesso ci rivelano stanchezze e tensioni che possono anche derivare dal vissuto emotivo.

In altri casi si può trattare di una carenza vitaminica, un'alterazione ormonale che causa sbalzi metabolici.

La sedentarietà protratta all'eccesso porta a stanchezza muscolare; di fatto i muscoli vogliono sostenerci, tenere in piedi la nostra meravigliosa impalcatura scheletrica e se non gli consentiamo di svolgere le loro funzioni "si ribellano". 

La stanchezza può derivare anche da una scorretta postura che a sua volta è indice di un sentire di varia natura: percepirsi minacciati, in pericolo, fare dei pensieri controproducenti, avere conflitti interiori che non si vogliono affrontare.  

 

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La stanchezza muscolare: esercizi per affrontarla

La stanchezza muscolare va affrontata con grande pazienza, ascolto e gradualità. Un lavoro mirato sulla respirazione spesso va a sciogliere tensioni e nodi grandi.

Occorre prima di tutto scegliere - è davvero una scelta - di avvicinarsi a una modalità meno rigida, più orientata a lasciarsi andare. In questo senso tutti i processi e gli esercizi di terapie come Bones for Life o del Feldenkrais sono utilissimi. 

Via libera anche a uno studio mirato dei singoli distretti muscolari fatto nel movimento, ad esempio con un buon insegnante di Pilates o di Gyrotonic ad aiutare e consigliare, sia a corpo libero che con macchine.

La Gyrotonic consente di fare esercizi a livello pluridirezionale attraverso movimenti sferici nello spazio e una sollecitazione ritmica e ondulatoria sui vari distretti muscolari, con benefici anche per articolazioni, organi e visceri. 

In generale, quando si ha stanchezza muscolare è bene sottoporsi a esercizi basati su variazioni di intensità e velocità che creino ritmi cardio-vascolari aerobici delicati e vigorosi allo stesso tempo. 

Se andiamo su un versnate orientale, esercizi di infallibile efficacia sono gli Otto Pezzi di broccato del Qi gong classico chiamati anche Baduanjin. Si tratta di una sequenza di otto movimenti differenti che vanno a sollecitare tutta la muscolatura del corpo umano e devono essere eseguiti in sintonia con la respirazione.

Contemplano:

  • movimenti di espansione verso l'alto (Sostenere il cielo con entrambe le mani che gestisce le tre cavità dei visceri, come anche Separare il Cielo e la Terra), di estensione a sinistra e destra (Tendere l’arco per colpire il Falco).
  • Discese a terra che danno beneficio ai reni (Tenere i piedi con le mani), lavorano sulla qualità dell'intenzione (Tirare pugni con sguardo irato), lavorano anche in senso metaforico sull'alto e il basso (Rimbalzare sui talloni, salendo sulle punte), su avanti e indietro (Il gufo saggio guarda all'indietro), permettono di scuotere il corpo e calmano il fuoco del cuore (Ondeggiare la testa e il busto, e agitare la coda).

L'esecuzione dà ogni volta sensazioni differenti e andrebbe sempre orientata verso un atteggiamento mentale sereno.

Infine, anche gli esercizi di stretching dei meridiani sono utilissimi per andare a lavorare sulla stanchezza muscolare e sulla debolezza di organi interni associati. 

 

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