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I muscoli e la respirazione

Un antico detto tibetano recita: “Il respiro è il cavallo e la mente il fantino”. Scopriamo la connessione tra muscoli e respirazione.

I muscoli e la respirazione

Possiamo tornare a osservare il modo in cui respiriamo, partire dalla semplice osservazione e fare poi una valutazione che ci porti ad agire serenamente nel caso di un'alterazione della funzione.

 

Quando si altera la respirazione

L’illuminazione artificiale, l’inquinamento, i ritmi artificiali veglia-sonno e l’alimentazione scorretta sono dei fattori che influiscono sulla qualità del nostro respiro.

Anche la modalità con cui assimiliamo il cibo gioca un ruolo fondamentale: quando si mangia e non si mastica, spesso non si respira nemmeno in modo idoneo.

L'aria che entra nell'organismo attraverso la funzione fisiologica della respirazione è la "chiave di violino" di moltissimi processi metabolici.

Lo yoga può aiutare: Pranayama (Parola composta da Prana che significa: fiato, respiro, vita, energia, forza unito ad Ayama che significa: lunghezza, controllo, espansione) è il nome sotto cui ricadono tutta una serie di tecniche respiratorie volte a incrementare l'energia vitale. Si vanno infatti a equilibrare i livelli relativi di ossigeno ed anidride carbonica nel sangue ristabilendo il corretto ritmo respiratorio e cardiaco.

 

Come dare benessere ai muscoli

 

La respirazione e il muscolo del cuore

La respirazione ha un impatto diretto sul cuore attraverso l’influenza che esercita sulla Heart rate variability (HRV). La HRV misura il tempo che intercorre tra un battito cardiaco ed il successivo.

In sintesi, misura la percentuale di coinvolgimento del sistema simpatico rispetto al parasimpatico. Più è alta la variabilità e più equilibrio c'è tra i due sistemi, più bassa è la variabilità e più l’organismo si trova in uno stato di stress. La valutazione dell'HRV è uno strumento efficace per la prevenzione dell’infarto del miocardio.

La psicofisiologia è una disciplina-ponte che si occupa di studiare l’interrelazione esistente tra le variabili fisiologiche e la mente. Al training respiratorio viene associata la visualizzazione (mental training).

Dobbiamo poi menzionare anche la respirazione olotropica, una tecnica formidabile messa a punto da Stanislav Grof. Questa tecnica riporta alle varie fasi della nascita, conduce a liberazione di blocchi energetici attraverso l'alterazione del ritmo respiratorio.

Su questa base si sono sviluppati altri metodi di respirazione circolarerebirthing, respiro connesso, integrato o consapevole.

 

Respirazione e muscoli

Quando la respirazione viene di continuo alterata, ne risentono anche i muscoli. A lungo andare, si possono contrarre fino a dare luogo a dei blocchi energetici non indifferenti e crampi muscolari.

Si creano restrizioni che bloccano anche i vasi sanguigni e i nervi, ostacolando la circolazione e la trasmissione del sistema nervoso, ma soprattutto viene meno la possibilità di autoguarigione sempre attiva nel corpo e nella nostra memoria cellulare.

Uno studio del Giornale di Medicina di New England, del 1999, per esempio, ha trovato che la manipolazione Osteopatica del rachide, compreso il rilascio miofasciale, è efficace nel trattamento dei dolori alla schiena e coloro che lo ricevono trovano un beneficio che allontana le spese per costosi antidolorifici, rilassanti muscolari e droghe anti-infiammatorie, che potrebbero avere potenziali effetti collaterali pericolosi alla salute. 

 

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