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Aloe arborescens: proprietà e controindicazioni

L'Aloe arborescens è una pianta succulenta dalle proprietà immunomodulanti, cicatrizzanti e lenitive utili per la pelle ma anche per l'apparato gastrointestinale

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©Foto di Sergio Arteaga su Unsplash

 

 

Cos'è l'Aloe arborescens

L'Aloe arborescens è una pianta perenne che appartiene alla famiglia delle Aloeaceae. Si tratta di una pianta succulenta, che si sviluppa con portamento cespuglioso producendo lunge foglie carnose ricche di acqua e caratterizzate dalla presenza di spine ai margini.

Nella stagione calda l’aloe sviluppa un fusto fiorale su cui crescono fiori rossi riuniti a grappolo.

Originaria delle regioni desertiche di America e Africa, oggi l’aloe è presente anche in Europa dove viene coltivata come pianta ornamentale e per la produzione di succhi e gel utilizzati in ambito cosmetico e fitoterapico.

Dalle foglie succulente dell’aloe si ricava infatti un succo ricco di polisaccaridi, vitamine idrosolubili e minerali che viene adoperato sia per la cura della pelle che per disturbi a carico dell’apparato gastrointestinale.

Fino a non molto tempo fa, l’aloe veniva utilizzata come lassativo per la stitichezza: il gel che si ottiene dalle foglie contiene infatti sostanze chimiche della classe degli antrachinoni dall’azione purgante.

Oggi in Europa gli integratori a base di antrachinoni dell’aloe sono vietati poiché L’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha riscontrato che tali sostanze si sono dimostrate genotossiche e cancerogene, pertanto la loro vendita non è più consentita dall’aprile del 2021.

 

Proprietà dell'Aloe arborescens

Il gel e il succo che si ricavano dall’aloe sono ricchi di polisaccaridi, vitamina C, vitamine del gruppo B, sali minerali, enzimi e acidi organici e vengono utilizzati a scopo cosmetico e per uso interno.

Per quanto riguarda le proprietà per la pelle, il gel d’aloe vanta azione idratante, lenitiva, cicatrizzante e viene adoperato in caso di punture di insetto, irritazioni cutanee, piccole ferite, scottature e come rimedio calmante dopo la depilazione.

Internamente, l’Aloe arborescens viene invece consigliata soprattutto per le sue proprietà antiossidanti, immunomodulanti, depurative, emollienti e analgesiche per l'apparato gastrointestinale e si utilizza in caso di gastrite, ulcera gastrica, reflusso gastroesofageo, emorroidi, colon irritabile.

L’aloe è inoltre nota per la sua forte azione purgante ed è stata a lungo adoperata come rimedio contro la stitichezza; i preparati a base di aloe in commercio oggi sono però privi di antrachinoni e dunque non hanno azione lassativa.

 

Come riconoscerla?

L’Aloe arborescens è una pianta semplice da riconoscere perché le sue foglie sono molto caratteristiche: lunghe, carnose e ricche di spine lungo i margini. Tra le specie che si possono confondere con l’Aloe arborescens troviamo le altre varietà di aloe, tra cui l’Aloe vera, che possono differire tra loro per grandezza o colorazione delle foglie: le proprietà delle diverse aloe sono però molto simili, se non addirittura identiche.

Un’altra pianta che potrebbe essere confusa con l’aloe a un occhio poco esperto è l’agave, una specie dal portamento simile a quello dell’aloe che cresce spontanea in varie regioni del nostro Paese, in particolare nelle zone costiere.

L’agave ha però foglie più lunghe, meno carnose e con una colorazione differente: le foglie dell’aloe sono infatti succulente e verde brillante, quelle dell’agave sono verde scuro con evidenti striature gialle.

 

Come utilizzarla? Il succo

Il succo di aloe viene venduto in bottiglie e si utilizza al dosaggio di 100 millilitri al giorno, così com’è o diluito in acqua o altre bevande.

L’assunzione di succo di Aloe arborescens è indicato principalmente in caso di gastrite, ulcera gastrica, infiammazioni intestinali e per alleviare i sintomi del reflusso gastrointestinale ma può essere anche adoperato per sostenere le difese immunitarie.

Oltre al succo, in commercio esistono altre preparazioni tra cui l'Aloe arborescens in capsule o prodotti come la ricetta del frate a base di Aloe arborescens e miele, che vengono utilizzati con le stesse indicazioni del succo.

 

Quali sono le differenze con l'aloe vera?

L’Aloe arborescens è molto simile all’Aloe vera o Aloe barbadensis: entrambe le piante appartengono alla stessa famiglia e vengono adoperate con le stesse indicazioni, poiché hanno proprietà sovrapponibili.

Dal punto di vista morfologico, l'Aloe arborescens presenta foglie meno carnose e più sottili rispetto all’Aloe vera. Il minor contenuto di acqua si riflette sulla composizione chimica del succo, che nella varietà arborescens è più concentrato.

Di conseguenza, il succo di Aloe arborescens ha un maggiore quantitativo di principi attivi; di contro, sono necessarie un numero maggiore di foglie per ottenere la stessa quantità di gel o di succo che è possibile ricavare dall’Aloe vera.