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La Bellezza secondo la fotografa rumena Mihaela Noroc

Un avvincente progetto fotografico che vuole documentare la bellezza più autentica. Scovate negli angoli più remoti come nelle grandi città, le donne protagoniste di questi scatti sembrano delle Veneri contemporanee, quotidiane e archetipali allo stesso tempo

La Bellezza secondo la fotografa rumena Mihaela Noroc

Vi incoraggiamo in ogni articolo a non trascurare gli enormi doni che la Natura ci ha regalato: dalle piante benefiche, alle tecniche elaborate dalla sapienza umana, dal conforto che possono darci gli animali, al potere spirituale che alberga in ognuno di noi. Apprezziamo i progressi tecnologici che ci permettono anche di scrivere su questa piattaforma, ma riteniamo che esista un grande patrimonio “ancestrale” che non va dimenticato o perduto.

Nel solco di questa filosofia, vi proponiamo oggi un articolo insolito. Un articolo-manifesto, oseremmo dire, riguardo il nostro concetto di Bellezza e che dedichiamo con il cuore a ogni lettrice.

 

La Bellezza al naturale, senza contaminazioni

A offrirci lo spunto per la riflessione è stata la fotografa rumena Mihaela Noroc con il suo interessantissimo progetto. Viaggiatrice instancabile, Mihaela ha dato vita al suo “Atlante della Bellezza”, una collezione di scatti, monumento alle infinite sfaccettature del fascino femminile.

Vi invitiamo caldamente a sfogliare questo album virtuale e a lasciarvi trasportare nella poesia che queste immagini trasudano: in un’era sempre più globalizzata, dove le differenze si stanno drammaticamente perdendo, ognuna delle fotografie esalta le differenze culturali, etniche, religiose, persino psicologiche che ogni donna racchiude in sé e che la rendono unica.  

Di fronte a questi scatti, così meravigliosamente e profondamente diversi gli uni dagli altri, si prova un imbarazzato disagio per la cultura pop dominante che svilisce l’esuberante fantasia di Madre Natura in una serie di misure e taglie e che, con tracotanza, si arroga il diritto di definire ciò che è attraente e ciò che non lo è.

Questa imperdonabile hybris ha reso e rende generazioni di donne fragili e insicure, vittime di un sistema che definisce a priori e non include.

Quello che ammalia delle foto della Noroc è che, nonostante spezzino le ossa agli standard estetici occidentali proponendo donne non magre, non filiformi, non giovanissime, non truccate, non pettinate dal parrucchiere, senza i vestiti alla moda… ebbene, esse sono tutte splendide, dense di umanità.

Queste ragazze (più o meno giovani), che non potrebbero neanche osare di proporsi come “modelle”, sono catturate dalla fotografa in tutta la loro abbagliante bellezza naturale e ci offrono un ideale vero e raggiungibile, di sangue e carne, di cultura e storia personale.

 

Un progetto da condividere

Abbiamo condiviso con voi questo progetto perché volevamo ricordarvi quanto la vostra bellezza esista già, è in voi, al di là del peso, della taglia, delle proporzioni. Se, sfogliando qualche rivista o guardando la tv, vi sentirete inadeguate, tornate a guardare le sito di Mihaela: molte di quelle donne sarebbero definite “brutte”, eppure a noi appaiono incantevoli e grondanti vita.

Ci auguriamo che la Noroc amplii il suo progetto: un progetto che ci abbraccia tutte e ci invita a scrollarci di dosso stereotipi che non possono appartenerci, in quanto sterili, vuoti e, nei casi più eccessivi, totalmente ripugnanti perché ci declassano a oggetti da guardare e basta.

Noi non possiamo che invitarvi a coltivare e celebrare la vostra Bellezza naturale, libera, struccata e semplice.

 

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