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Le 10 piante per purificare l’aria in ufficio

Inquinamento da ufficio, esiste ed è subdolo. Un rimedio, però, c'è ed è proposto dalla NASA. Ecco le 10 piante ideali per purificare gli ambienti: economiche e facili da coltivare sono vere mangiasmog.

Le 10 piante per purificare l’aria in ufficio

Purificare l'aria dell'ufficio con le sempreverdi

Di sostanze tossiche presenti nell’ambiente domestico ce ne possono essere parecchie, dal benzene, alla formaldeide, passando per il tricloroetilene; i campi elettromagnetici non mancano mai, soprattutto negli uffici, e li troviamo quando lavoriamo con computer, videoterminali, cellulari o telefoni. 

Altri fattori disturbanti, inoltre, sono i rumori eccessivi, l'aria secca e polverosa, lo scarso ricambio d’aria; quando entra in gioco anche la carenza di ioni negativi e l'affollamento degli spazi ecco che il livello di sopportazione quotidiano ne risente.

In pratica, sono tanti gli elementi che possono portare inquinamento all’interno degli ambienti di lavoro, in modo particolare tra le mura di un ufficio cittadino.

Tutte questo bel quadretto in cui molte persone si riconosceranno, non fa che accrescere stress e tensioni, concatenando a livello fisico la liberazione di radicali liberi con conseguente danno e invecchiamento precoce dell’organismo e dei tessuti. 

Esistono però alcuni accorgimenti per poter vivere meglio, anche in questo fragente. Ci vengono qui in aito le amiche piante che, seppur non facendo miracoli, contribuiscono a diminuire l’inquinamento e a ridurre le conseguenze dello stress ossidativo di chi questi ambienti frequanta per buona parte della giornata.

Negli anni ’80 fu il medico e ricercatore della Nasa B. C. Wolverton (vedi riferimento a fondo pagina) a indicare quali potevano essere le 50 piante particolarmente attive contro gli inquinanti domestici, vedendo che le più efficaci appartengono alle famiglie delle Aracee e delle Liliacee, soprattutto queste ultime, ricche come sono di sostanze solforate e oli essenziali.

 

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Le dieci piante per un ufficio sano

Vediamo in breve quali sono le dieci pianti da tenere in considerazione alle latitudini italiane, per purificare l’aria in ufficio, vegetazione da interni rappresentata anche da piante facili da coltivare, ideale per creare un’atmosfera rilassante, anche sul posto di lavoro. 

 

1. Aglaonema modestum

aglaonema

Della famiglia delle Araceae. Arriva dalle zone paludose, originaria della Cina, sembra perfetta per vivere nelle case e negli uffici.

Con foglie lanceolate, è molto ornamentale e le varietà vanno dal colore verde scuro a varietà screziate di verde chiaro; produce un’infiorescenza di colore bianco, come quelle dello Spathiphyllum, pianta anti inquinamento del tutto simile a questa.

Facile da coltivare, si bagna ogni cinque giorni circa quando fa caldo, spruzzandola di tanto in tanto e posizionandola in zona luminosa ma non a sole diretto. Aiuta a eliminare benzene e toluene. 


2. Aloe vera

aloe-vera

Della famiglia delle Liliacee, ne esistono oltre 200 tipi! Originaria dell’India, preferisce terreni sabbiosi e ben drenati, con pochissime annaffiature e zero ristagni d’acqua. Ci si può fare regalare la talea da un amico e farla radicare in vaso. Sono da preferire le parti più luminose della casa, anche con sole diretto. Aiuta a eliminare la formaldeide.

 

3. Areca Palm

O Palma Areca, nota botanicamente col nome di Dypsis lutescens una palmacea della famiglia delle Arecacea che arriva dal Madagascar. Si mette in un punto ben illuminato del’ufficio, ma non a sole diretto. Si consiglia di nebulizzare la pianta, soprattutto quando, in inverno, l’aria diventa più secca. Ama il terreno umido, ma non i ristagni. Formaldeide, xilene e toluene sono i suoi preferiti.

 

4. Epipremnum o Scindapsum aureum

Noto come Pothos, è una pianta rampicante della famiglia delle Areaceae. Diffusa in zone tropicali, si trova bene anche nelle nostre case. Molto ornamentale e facile da coltivare, il potos si può anche mettere semplicemente in vasi colmi d’acqua e lasciato cadere ovunque si desideri.

Si tratta di un sempreverde molto assorbente, benzene, formaldeide e altre sostanze dannose, ma per la particolare tossicità delle parti verdi della pianta, è bene evitare che animali domestici possano ingerirle o masticarle.

 

5. Ficus Benjamin

Della famiglia delle Moracee, può essere coltivato sia come bonsai che in modo naturale, facendo attenzione che può diventare davvero molto alto! Questa pianta può essere coltivata in casa, in ufficio o in giardino come arredo per esterni.

Tra le sue proprietà purificanti c'è quella di filtrare la formaldeide, il tricloroetilene e il benzene. La pianta è molto longeva e decorativa.

 

6. Hedera helix

edera

La comune edera della famglia delle Araliaceae; spontanea e tipica della flora italiana, può essere coltivata in vaso e messa anche all’interno, in ufficio. Molto “easy care”, la pianta deve essere posizionata in zona luminosa, al riparo dai raggi solari diretti.

Va annaffiata regolarmente, spruzzata ogni tanto perchè mal tollera l’aria secca. Benzene e tricloroetilene sono le principali sostanze tossiche che assorbe.

 

7. Mini Shefflera

Appartiene alla famgilia delle Araliaceae; molto resistente e rustica, è facile da coltivare e decisamente bella a livello ornamentale. Rimuove vapori chimici nocivi, quali ad esempio benzene, formaldeide e tricloroetilene che provengono da vernici, carte da parati, mobili e complementi di arredo di plastica.

 

8. Philodendro

Appartiene alla famiglia delle Areaceae, si tratta di una pianta adatta agli uffici luminosi, ma non sopporta il sole diretto; ama le annaffiature abbondanti e frequenti. Si porta via prevalentemente la formaldeide

 

9. Nephrolepis exaltata o Felce di Boston

Appartenente alla famiglia delle alla famiglia delle Polypodiacere, la sua specie è originaria delle zone tropicali. Le sue foglie pennate possono arrivare anche a due metri, sono molto ornamentalli e ideali per la coltivazione in appartamento.

Va mantenuta costantemente umida, senza ristagni, con un buon nebulizzatore o con dell’argilla espansa nel sottovaso. Si porta via formaldeide, xilene e toluene

 

10. Sansevieria trifasciata

sansevieria

Detta anche lingua di suocera o pianta serpente. Appartiene alla famiglia delle Liliacee. Le sue foglie erette, carnose, verde chiaro e argento possono raggiungere un metro e mezzo di altezza. Questa pianta ha bisogno di luminosità, ma non della luce diretta del sole.

Come tutte la succulenti, non hanno bisogno di molta acqua ma vanno concimate una volta al mese. Si deve evitare l’uso di sottovasi e quando la si bagna l’acqua deve essere tiepida: non ama nè gli shock termici, nè l’aria fredda. Benzene e tricloroetilene sono le sue sostanze tossiche preferite. 


Libro di riferimento: "Salute e benessere con le piante" di Brigo Bruno

Sito di riferimento: Ricerca della NASA Interior landscape plants for indoor air pollution abatement"  

 

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