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Riflessologia plantare contro i sintomi dell’influenza

Influenza? Rimedi naturali sì, ma anche pratiche manuali molto efficaci come la riflessologia plantare contro raffreddore, tosse e mal di gola

Riflessologia plantare contro i sintomi dell’influenza

Gli stati influenzali tipici della stagione in corso possono essere contrastati con molti rimedi naturali erboristici, fitoterapici, omeopatici, ma anche con tecniche di manipolazione molto efficaci come la riflessologia plantare, che oltre a lenire i sintomi, riequilibra anche gli apparati coinvolti nella causa dell’influenza.

 

Il piede

Abbiamo già avuto modo di accennare a come il nostro piede, anzi, i nostri piedi siano centraline di riflesso di tutto il nostro corpo, sia a livello anatomico sia a livello metabolico.

Possiamo facilmente ricorrere alla riflessologia in tutte quelle situazioni che non ci consentono di affrontare direttamente le parti corporee dolenti o in disequilibrio.

Per esempio in casi di lombalgie acute con forti infiammazioni è sconsigliato qualsiasi genere di massaggio o pratica diretta sulla schiena. Il piede può essere un ottimo veicolo alternativo.

In caso di sintomi influenzali quali tosse, raffreddore, mal di gola, cerchio alla testa possiamo lavorare in sinergia: riflessologia, aromaterapia e fitoterapia.

 

Come alleviare il mal di testa con la riflessologia plantare

 

L’apparato respiratorio sul piede

L’apparato respiratorio si trova in generale nella parte apicale del piede, sono coinvolti i tarsi e i metatarsi nella parte dorsale e i cuscinetti muscolari sotto la pianta.

In breve il naso è identificabile su entrambi gli alluci nella fascia sotto l’unghia, la faringe e la laringe si trovano nel prolungamento dello spazio tra l’alluce e il secondo dito sulla parte dorsale di entrambi i piedi.

La trachea e i bronchi si trovano nel prolungamento dello spazio tra alluce e secondo dito nella parte plantare, paralleli alla zona riflessa della tiroide.

I polmoni ricoprono in gran parte la stessa porzione riflessa del cuore, sui cuscinetti plantari dal secondo dito all’ultimo. Per trattarli si parte generalmente dal lato esterno del piede, corrispondente alla spalla, in direzione orizzontale e scendendo leggermente verso il basso fino al termine della zona, circa 4 dita sotto il melluce. Queste in sintesi sono le aree principali coinvolte.

 

Le manovre della riflessologia

Per approcciare le sintomatologie influenzali è bene procedere seguendo l’ordine anatomico, ovvero partendo a trattare il naso, la gola, e poi faringe, laringe e bronchi.

In questo modo attribuiamo un senso alla manipolazione plantare, trattando l’apparato dalla parte più esterna a quella più interna. Abbiamo visto le zone di repere nel paragrafo precedente.

Il tipo di pressione in questa sintomatologia deve essere di sedazione e dispersione, per liberare l’organo e sciogliere le stasi energetiche date dal blocco.

Il movimento di pressione è rotatorio, nei punti più ristretti può essere anche pulsato, mentre nelle aree più estese come quelle dei polmoni è meglio utilizzare lo spostamento a lombrico del pollice pressorio.

 

Le zone riflesse sinergiche

In caso di raffreddore, mal di gola, tosse, e le altre affezioni dell’apparato respiratorio è bene trattare alcune zone riflesse che coadiuvano l’azione disperdente attivata con la riflessologia.

Infatti è molto importante lavorare anche sui cingoli linfatici per stimolare il sistema immunitario, sull’apparato urinario, rene, vescica, uretere per drenare i liquidi, i ristagni di muco e infine sull’intestino, che insieme ai polmoni è l’organo emuntore legato al movimento Metallo secondo la medicina tradizionale cinese e deve essere riequilibrato per compensare e sollecitare l’attività di eliminazione dell’apparato respiratorio.

 

Un aiuto dall’aromaterapia

Perché non potenziare il nostro trattamento con qualche olio essenziale? Per gli stati influenzali l’olio essenziale di timo rosso è un rimedio di grande efficacia.

Poche gocce, 1 o 2 pure o diluite da utilizzare sulle parti riflesse, massaggiandole per farle assorbire, sono un potente antibatterico e antisettico, a cui si accompagna un’azione drenante benefica.

 

Contro il raffreddore, prova questi oli essenziali

 

Per approdondire:

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>  La riflessiologia plantare: cos'è e a cosa serve

>  Curare l'influenza con i rimedi omeopatici