Propoli per bambini, come e quando assumerla
Propoli un rimedio naturale non sempre innocuo, soprattutto per alcuni bambini che manifestano sensibilizzazioni ad aluni componenti vegetali. Vediamo come utilizzare la propoli a livelo pediatrico
Sulla propoli c’è sempre molto da dire perché è un rimedio efficace, in merito al quale sono stati condotti studi approfonditi e molte ricerche a carattere medico sono state pubblicate a livello internazionale (vedi Medline, banca data di articoli).
L’aspetto che resta ancora controverso riguarda il suo utilizzo sui bambini tra 1 e 3 anni. Vediamo perché.
Bambini e propoli: facciamo chiarezza
Alcune correnti di pensiero lo indicano come un rimedio allergizzante: in altri termini contribuirebbe a sensibilizzare i piccoli soggetti che ne fanno uso fino ad innescare un rifiuto del sistema immunitario alla propoli stessa e magari ai suoi derivati o affini.
Altri studi invece non evidenziano nessuno di questi aspetti e la consigliano senza riserve in caso di patologie influenzali a carico delle vie respiratorie, in caso di infezioni e infiammazioni del cavo orale, come afte, gengiviti, herpes. E allora dove sta la verità?
Dovremmo rifarci alla saggezza dei vecchi medici di famiglia di una volta che prima di prescrivere farmaci e rimedi risolutivi valutavano bene molti aspetti: l’età del bambino, il disturbo, la sua eziologia e il suo sviluppo.
Spesso dicevano che era bene non sopprimere il sintomo perché il sistema immunitario doveva lavorare, sperimentare per rafforzarsi. Ed è così, se siamo di fronte a blandi disturbi come raffreddore, leggero mal di gola, in un’età così delicata come tra 1 e 3 anni evitiamo di bombardare i nostri bambini con fitoterapici, tisane e farmaci e ricordiamo sempre che ciò che è naturale non è innocuo!
Evitiamo il fai da te e consultiamo sempre il pediatra, anche se pensiamo che "tanto stiamo somministrando un rimedio da erboristeria".
Purtroppo oggigiorno le nuove generazioni stanno manifestando moltissime forme di allergia ed intolleranze le cui cause sono molteplici, quindi facciamo attenzione. Non è un’attenzione da porre solo nei confronti della propoli, ma di tutto ciò che entra in contatto con il nostro organismo e che può andare a modificare le sue reazioni.
Sotto i 3 anni è sempre sconsigliata l’assunzione della propoli e come naturopata la sconsiglio anche in gravidanza: è un antibiotico naturale e malgrado i più stressino la seconda parte della dicitura, mi permetto invece di sottolinearne la prima, antibiotico che letteralmente significa “contro la vita” e in una condizione in cui vi è invece una vita in formazione completamente indifesa e soggetta a tutto ciò che la mamma vive, respira, mangia e beve, ne eviterei l’assunzione. Non a caso molti soggetti allergici sono stati sensibilizzati in fase pre-nascita dalla madre.
Le controindicazioni della propoli in gravidanza
Ma cos’è la propoli?
La propoli è un prodotto naturale che viene elaborato dalle api. Parte da componenti vegetali che le api raccolgono nelle loro perlustrazioni, come resine, olii essenziali, e che amalgamano alle loro secrezioni fino a trasformare il tutto in un composto scuro che ha la funzione di tappare le aperture dell’alveare.
Una volta prelevata per usi curativi, la propoli viene depurata, elaborata e standardizzata per trasformarla in un rimedio che risponda ai parametri terapeutici richiesti, con concentrazioni di principio attivo calibrati.
Come possiamo intuire le basi vegetali del composto non sono sempre le stesse, perché dipende dall’ambiente in cui le api si muovono, ma questo non inficia sull’efficacia.
Scopri anche le proprietà e l'uso della tintura madre di propoli
Quando assumere la propoli
La propoli è indicata per vari disturbi: stati influenzali, mal di gola, tosse, infiammazioni del cavo orale e infezioni come gengiviti, herpes, afte, ascessi.
In quanto antibiotico naturale, svolge un’azione battericida e batteriostatica. Vanta anche proprietà antimicotiche, indicato in casi di candidosi e micosi cutanee.
Come assumere la propoli
È un rimedio estremamente versatile e in commercio possiamo trovarlo sotto diverse forme:
- In sciroppo o meglio in fluido da assumere in caso di tosse, per fluidificare il muco e proteggere le parti coinvolte
- In estratto idroalcolico da assumere come rimedio da profilassi per rafforzare il sistema immunitario
- In spray: per il mal di gola e disturbi di tutto il cavo orale
- In estratto non alcolico per i bambini al di sopra dei 3 anni in caso di raffreddore, mal di gola e tosse
- In unguento da applicare a livello topico per disinfiammare, disinfettare e cicatrizzare. Ottimo in caso di acne con qualche goccia di tea tree oil.
La propoli per i mali di stagione
Per approfondire:
> Propoli: proprietà, valori nutrizionali e uso