Articolo

Il parto naturale: pro e contro

Misterioso come la vita, doloroso dipende, istintivo e forte: ecco tutti i vantaggi e gli svantaggi e come affrontare al meglio e in modo naturale un momento così magico come quello del parto naturale

Il parto naturale: pro e contro

Un tunnel di energia pura in cui passa la vita, già. Ma intorno a sensazioni, racconti, silenzi e vissuti di tutte le mamme c'è un mondo di emozioni: gioia, paura, ansia, perplessità, curiosità e... una valanga di istinto!

Sondare il mistero della vita è cosa che esula dai propositi di queste semplici righe. Cerchiamo però di capire e di avvicinarci il più possibile alla definizione di questo momento magico e unico.

Sicuramente, le future neomamme saranno le più curiose a riguardo, soprattutto in merito al "cosa si prova" a livello di dolore, che forse è la cosa che spaventa di più.

Riportando ciò che dicono gli psicologi e cio che si racconta ai corsi pre-parto, cerchiamo di fare luce sugli aspetti positivi e negativi del parto naturale, mettendone in rilievo le cose belle, ma anche i possibili svantaggi.

 

Vantaggi del parto naturale

Partendo dal presupposto "naturale è meglio", possiamo dire che i vantaggi del parto naturale sono enormi, sia per la futura mamma che per il nascituro.

Secondo quanto affermano gli psicologi, l'atteggiamento delle mamme di fronte al parto può essere duplice: propositivo e positivo oppure negativo e timoroso: considerare questo è molto importante e fa capire anche quanta forza debba metterci il futuro papà e quanto sia fondamentale il suo ruolo incoraggiante.

Oltre al uno splendido rapporto con il babbo, si deve considerare anche quello con l'ostetrica o le ostetriche, il cui sorriso e aiuto rimarranno ricordi strepitosi.

Tra i vantaggi di un parto così, si deve sottolineare anche il beneficio vissuto a livello fisico dal bambino, in quanto uscendo dal piccolo canale della mamma il suo torace si schiaccia, i polmoni si "strizzano", si ripuliscono dal liquido amniotico e sono pronti per respirare; inoltre si arricchisce il suo patrimonio di probiotici, ossia di batteri buoni che entrano a far parte del suo futuro sistema immunitario.

Poi il lato della mamma: sicuramente l'affrontare un momento così unico e alla fine farcela davvero genera autostima, soddisfazione, crea nuove e splendide energie.

Inoltre, rispetto all'intervento chirurgico di un cesareo, il parto naturale comporta una ripresa fisica più rapida e una maggiore probabilità di portare avanti un buon allattamento.

 

Parto naturale o cesareo?

 

Il dolore nel parto naturale

E il dolore? Qui la questione è davvero molto soggettiva: ci sono mamme che non si rendono neanche conto di arrivare alla fase espulsiva, mentre altre che raccontano di un male lancinante mai provato prima.

Si sente affermare "ho sofferto molto di più per un mal di testa", ma anche "per i dolori che ho vissuto non ripeterò mai più l'esperienza".

La verità è proprio che ogni fisico, mente, cuore reagisce diversamente; certo è che pratiche quali lo yoga, pre e post parto, il trainig autogeno, esercizi fisici e di respirazione insegnati durante il corso pre parto possono aiutare in modo enorme ad affrontare con serenità, con maggiore consapevolezza, con minore ansia quel momento.

Considerare l'epidurale può essere d'aiuto, ma bisogna tenere presente che anche questo può causare rischi e svantaggi.

 

Svantaggi del parto naturale

Di sventaggi dell'affrontare un parto naturale sono per lo più connessi a un discorso di rischi o di dolore.

Infatti sono sempre più le donne che, partendo con tutti i buoni propositi nel voler affrontare un parto vaginale, poi si lasciano scoraggiare e considerano anche il cesareo.

Non bisogna però dimenticare che il cesareo è un vero e proprio intervento chirurgico, che può portare a complicazioni e a una ripresa più lunga e difficoltosa rispetto al parto naturale.

Quando parliamo di complicanze possibili del parto naturale, si può andare incontro a particolari situazioni, più o meno gravi, come: un travaglio prolungato, strappi perineali, emorroidi, sofferenza fetale, infezioni del canale del parto, necessità di indurre il parto, secondamento manuale in caso di mancato distacco placentare e via dicendo.

Tali situazioni si possono però ben monitorare e risolvere, grazie a un corretto aiuto medico. Chi sceglie di partorire in casa, deve dunque essere ben al corrente di tutti i possibili rischi.

Emorroidi post-parto, i rimedi

 

Per approfondire:

> Parto naturale dolce: le tecniche e i benefici

> Partorire naturalmente dopo un cesareo