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Stanchezza, un aiuto dalla carnitina

La stanchezza fisica e mentale non va sottovalutata, perché a lungo andare può compromettere la qualità della vita. Un aiuto arriva dalla carnitina: se non ne produciamo abbastanza, possiamo integrarla.

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© Ivan Kruk -123RF

Stanchezza, quando dobbiamo preoccuparci

Quando affermiamo di essere stanchi e affaticati, di solito non riceviamo troppe attenzioni. Nel migliore dei casi sembra un intercalare detto senza rifletterci troppo, nel peggiore dei casi una pura e semplice lamentela.

 

Lo stile di vita odierno ci impone di essere sempre al 100% del nostro potenziale, quindi ogni tanto sta a noi mettere dei paletti e riconoscere i nostri limiti

 

In caso contrario, la fatica innesca un vero e proprio circolo vizioso: siamo oberati di scadenze e impegni che non riusciamo a portare a termine nel migliore dei modi, quindi viviamo uno stato di frustrazione che ci sovraccarica a livello psicologico e ci fa sentire ancora più affaticati. Ciò significa che ci troveremo ancora più in difficoltà di fronte ai nostri compiti; e così via, in un loop potenzialmente infinito

 

Deficit di energia transitorio e cronico

Quando parliamo di deficit di energia, dobbiamo innanzitutto distinguere tra due grandi famiglie:

 

> il deficit energetico transitorio può essere scatenato da uno stato di malnutrizione vera e propria oppure, più in piccolo, da una dieta improvvisata che non garantisce il giusto equilibrio di nutrienti.

 

Altre volte è legato a un periodo di convalescenza o all’uso di farmaci, a infezioni (batteriche o virali) e a interventi chirurgici che possono aumentare anche del 30% la richiesta di energia. Anche il banale cambio di stagione richiede un apporto energetico maggiore;

 

> il deficit energetico cronico è quello che dura più di due o tre settimane. Un esempio comune è l’invecchiamento, perché con l’avanzare dell’età i mitocondri producono meno ATP.
Anche malattie croniche come il diabete e l’anemia o uno stato di stress fisico e psicologico possono innescarlo.

 

Dalla stanchezza all’astenia

Si parla di astenia proprio quando la debolezza fisica e psicologica non è più solo un momento transitorio che si supera con una bella dormita, ma una condizione generalizzata di spossatezza, calo della forza muscolare (e quindi della capacità di lavoro), svogliatezza e sonnolenza

 

A volte è un sintomo di una patologia più grave, ma molto spesso la sua origine rimane sconosciuta. E sono proprio questi i casi in cui mancano gli appigli per intervenire in modo mirato.

 

Si stima che una quota compresa tra il 5 e il 25% della popolazione soffra di astenia, con un’incidenza maggiore nelle donne e negli anziani.

 

Questa condizione, a lungo andare, può compromettere la qualità della vita evolvendosi in sindrome da affaticamento cronico. Di fronte a un senso di stanchezza fisica e mentale che si fa un po' troppo insistente, quindi, diventa fondamentale agire subito

 

Carnitina, una ricarica di energia

Intervenire sì, ma come? Se ci sentiamo a corto di energie, è possibile che il nostro corpo si trovi in una condizione di insufficienza di carnitina, una preziosa molecola che aiuta le nostre cellule a produrre ATP. 

 

Troviamo quindi come ottimi alleati gli integratori di carnitina reperibili in farmacia.

L’aspetto più interessante di questa tipologia di integratori è la loro capacità di intervenire sulle tante declinazioni della stanchezza: quella dello sportivo che mette sotto pressione il suo fisico giorno dopo giorno, ma anche quella dello studente alle prese con la sessione di esami o del professionista che passa senza sosta da una riunione a una consegna. 

 

Carnitina, c’è da fidarsi?

Un’altra buona notizia sta nel fatto che parliamo di una molecola che ha alle spalle un secolo di storia medica e farmaceutica: il primissimo studio scientifico risale addirittura al 1905

 

La molecola carnitina è testata clinicamente su diverse tipologie di pazienti, dagli anziani a quelli affetti da fatica cronica. E in tutti i casi ha dimostrato di poter restituire all’organismo quegli elementi necessari per produrre energia e affrontare al meglio la vita quotidiana.