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Sistema linfatico e fitoterapia: le 5 piante drenanti che non stressano i reni

Il sistema linfatico è fondamentale per il drenaggio dei liquidi, la depurazione dell’organismo e la difesa immunitaria. Questo articolo esplora le cause del suo rallentamento e propone cinque piante utili per stimolarne la funzionalità in modo naturale, tra cui betulla, tarassaco e centella asiatica. Un approccio fitoterapico, integrato con corrette abitudini di vita, aiuta a mantenere attivo questo importante alleato del benessere

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Cos’è il sistema linfatico

Il sistema linfatico è una rete di vasi, linfonodi e organi che contribuisce al corretto funzionamento dell’organismo. Ha il compito di drenare i liquidi in eccesso, filtrare le sostanze di scarto e supportare il sistema immunitario. A differenza del sistema circolatorio, non ha un “cuore” che ne attivi il flusso, ma funziona grazie ai movimenti muscolari, alla respirazione e all’azione dei vasi stessi.

 

Quando il sistema linfatico rallenta

Un sistema linfatico lento può portare a ritenzione idrica, gonfiori, senso di pesantezza e affaticamento. Tra le cause più comuni troviamo la sedentarietà, una dieta ricca di sale, l’assunzione di farmaci, un’insufficiente idratazione e l’abbigliamento troppo stretto. Anche lo stress e uno stile di vita disordinato possono contribuire al rallentamento linfatico.

 

Le 5 piante del drenaggio naturale

La fitoterapia offre un valido sostegno per attivare il sistema linfatico e favorire il drenaggio dei liquidi. Ecco 5 piante particolarmente indicate:

  • Betulla: ha proprietà diuretiche e depurative. Le foglie, ricche di flavonoidi, stimolano la diuresi senza irritare i reni. Ottima sotto forma di infuso o tintura madre.
  • Tarassaco: pianta amara con azione coleretica e colagoga, stimola fegato e vescica biliare, favorendo l’eliminazione di tossine e liquidi in eccesso. Si utilizza come decotto o in estratto secco.
  • Ortica: nota per la sua capacità di depurare il sangue e stimolare la diuresi. Ha anche un’azione remineralizzante. Utile in tisana o sotto forma di succo fresco.
  • Centella asiatica: rinforza le pareti dei vasi sanguigni e linfatici, migliora la circolazione e riduce la sensazione di pesantezza alle gambe. Spesso impiegata in integratori per il microcircolo.
  • Meliloto: contiene cumarine che aiutano a stimolare il ritorno venoso e linfatico. Ha un’azione flebotonica, antiedemigena e antinfiammatoria.
     

Consigli di utilizzo

Le piante possono essere assunte sotto forma di infusi, decotti, tinture madri, gemmoderivati o integratori. È importante affidarsi a un professionista per scegliere la forma e la posologia più adatta alle proprie esigenze e condizioni di salute. In generale, l’uso regolare ma non prolungato è preferibile per evitare effetti collaterali.
 

Abitudini che favoriscono il drenaggio

Oltre alla fitoterapia, alcune abitudini possono supportare il buon funzionamento del sistema linfatico:

  • Bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno
  • Praticare attività fisica moderata e costante
  • Evitare abiti troppo stretti e stare troppo tempo seduti
  • Favorire il ritorno linfatico con massaggi linfodrenanti o spazzolature a secco
  • Curare l’alimentazione, limitando sale, zuccheri raffinati e cibi industriali
     

In sintesi

Il sistema linfatico ha un ruolo centrale nel mantenimento della salute e del benessere. Quando rallenta, è possibile sostenerlo con rimedi naturali e sane abitudini. La fitoterapia, in particolare, offre soluzioni efficaci e personalizzabili, che aiutano a drenare i liquidi in eccesso e a stimolare il corretto funzionamento di questo sistema delicato ma fondamentale.