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Palpitazioni notturne: sintomi, cause, rimedi

Le palpitazioni notturne possono spaventare: consultare un cardiologo è la prima regola. Se non vengono riscontrate patologie significative si può intervenire sullo stile di vita avvalendosi anche di alcuni rimedi naturali.

Palpitazioni notturne: sintomi, cause, rimedi

Vi sdraiate a letto, chiudete gli occhi e dopo qualche istante iniziate a sentire il battito del vostro cuore, come se volesse uscirvi dal petto?

E magari, oltre alla tachicardia ,si aggiungono aritmie per cui vi sembra che ci sia un intervallo in cui il cuore si ferma?

Ecco queste sono le cosiddette palpitazioni notturne, che possono colpire anche il soggetto più sano, perché spesso le cause non sono prettamente legate al sistema cardiaco.

L’indagine deve certo partire da lì per scongiurare patologie a carico del nostro sistema cardiocircolatorio, con cardiogramma, ecocardiogramma, monitoraggio holter. Ma se le indagini danno esito negativo possiamo supporre altre cause, di natura alimentare, emotiva, biochimica.

 

Sintomi delle palpitazioni notturne

Entriamo maggiormente nel dettaglio sui sintomi delle palpitazioni notturne e delle sensazioni che portano con sé. Si possono riscontrare accelerazioni del ritmo cardiaco appena dopo essersi sdraiati, oppure nel corso del primo sonno, tanto da ridestarsi con agitazione.

Il cuore modifica il proprio ritmo, con un aumento del battito che può protrarsi per diversi minuti. La sensazione è quella di avvertire distintamente il cuore battere, in una sorta di cassa di risonanza toracica che ne amplifica il volume: lo si sente in gola, nelle orecchie.

L’effetto è inquietante, crea uno stato di agitazione che va ad appesantire ulteriormente la situazione. Questa forma di tachicardia si esaurisce nel giro di alcuni interminabili minuti, ma può ripetersi con regolarità tutte le notti, tanto da generare una forma di ansia anticipatoria in coloro che ne soffrono.

 

Cause delle palpitazioni notturne

Escludendo patologie a carico del sistema cardiocircolatorio, possono esistere svariate cause scatenanti le palpitazioni notturne.

> Ansia: pensieri circolari, preoccupazioni anche sopite che di notte si scatenano, possono essere fonte di tachicardia, che si manifesta però anche di giorno. L’ansia può essere causa di insonnia iniziale, con difficoltà di addormentamento, ma anche di risvegli agitati nel cuore della notte, con palpitazioni, sudorazione e stati confusionali.

> Alimentazione scorretta: cene pesanti, molto ricche di zuccheri, carboidrati che creano gonfiore allo stomaco, o rallentano la digestione sono causa di palpitazioni. Una volta sdraiati può accadere che ci sia una problematica di natura meccanica, per cui lo stomaco dilatato spinga verso l’alto e sfiori le pareti del pericardio, dando vita ad una reazione tachicardica, che si esaurisce nel giro di pochi minuti.
E’ buona regola in generale consumare pasta a pranzo per garantire benessere e controllare il peso del nostro organismo.

> Picco adrenalinico: può accadere che dopo aver svolto attività sportiva intensa o essere stati in discoteca con musica molto alta, insorgano palpitazioni una volta rincasati e andati a dormire. In questo caso è dovuto a scariche di adrenalina dalle ghiandole surrenali, sottoposte a iperattività.

Capita per esempio a chi pratica spinning con musica particolarmente incalzante di avvertire un cambiamento nella frequenza cardiaca e spesso ci si spaventa, pensando di aver stressato il proprio cuore e di essere a rischio infarto.

 

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Rimedi alle palpitazioni notturne

> Impostare una corretta alimentazione serale, a base di verdure, legumi, pesce, carni bianche: questa semplice pratica vedrà la totale remissione da palpitazioni dovute a difficoltà digestive.

> Crataegus oxyacantha: un rimedio molto efficace per coloro che soffrono di ansia e per chi alla sera conduce una vita a tutto sport e decibel, per sedare tachicardia, aritmie, insonnia, ipereccitabilità.

Si tratta semplicemente del Biancospino in gemmoderivato, aiuto naturale dalle proprietà calmanti, sedativo del sistema nervoso centrale, tonificante del miocardio, regolatore della frequenza cardiaca e ipotensivo.

 

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