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Denti sensibili, quali accorgimenti avere

I denti sensibili sono un problema che colpisce molte persone. Spesso non si è a conoscenza delle cause che originano questo malessere e, sopratutto, non si sa come risolverlo.

Denti sensibili, quali accorgimenti avere

I denti sensibili sono un problema che colpisce più del 50% delle persone e la fascia di età più esposta è dai 20 ai 30 anni.

Inoltre le persone sentono tale sensibilità dentinale maggiormente nel periodo estivo perché bevono più spesso bevande fredde e mangiano gelati, ghiaccioli e altri alimenti freddi. 

Le sollecitazioni esterne come bere e mangiare causano fastidio e dolore nei soggetti che hanno i denti sensibili. Di questo problema abbiamo diverse cause scatenanti e possiamo andare a conoscere alcuni consigli per lenire il problema dell'ipersensibilità dentinale.

 

Sensibilità ai denti

Avere denti sensibili significa percepire fastidio e dolore anche acuto nella zona dei denti. Questo accade solitamente quando beviamo o mangiamo qualcosa di freddo oppure quando tocchiamo i denti anche solo con le dita.

Ancora possiamo soffrire di sensibilità ai denti mangiando cibi caldi, zuccherati, acidi o anche respirando aria fredda.


Questo disturbo è legato alla perdita dello smalto che protegge i denti, infatti quando il colletto del dente rimane scoperto e la radice del dente è esposta abbiamo una conseguente attivazione della percezione dei nervi  che mandano il segnale di fastidio o di dolore. Infatti nelle radici dei denti abbiamo dei piccoli tubuli collegati al centro del nervo del dente.

I tuboli percepiscono gli stimoli esterni come caldo, freddo, dolce e acido e mandano impulsi alle terminazioni nervose del dente che attivandosi segnalano la sensazione di fastidio o dolore.

Tutto questo avviene soltanto quando la radice è esposta e non più protetta nel colletto e dallo smalto dei denti.


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Evitare cibi freddi e zuccherati

Il primo consiglio è di evitare di bere e mangiare cibi freddi e zuccherati.

I gelati e i ghiaccioli ovviamente sono i prodotti che maggiormente scatenano le sensazioni spiacevoli dei denti data dal freddo oltre che dal fatto che contengono anche un enormità di zucchero.

Inoltre sarebbe bene evitare di bere qualsiasi bevanda tenuta in frigorifero a 4 gradi di temperatura.

Tra queste bevande i succhi di frutta confezionati sono quelli che oltre a essere bevuti freddi hanno anche una maggiore quantità di zuccheri rispetto a quelli invece estratti al momento con la centrifuga.

Comunque l'escursione termica tra la temperatura interna della bocca e la bevanda o l'alimento freddo provoca subito un fastidio o un dolore se abbiamo la sensibilità dentinale.

In estate tale situazione è ovviamente molto più frequente ma ricordiamo che comunque mangiare e bere cibi freddi nel periodo estivo è sempre uno shock termico per il corpo oltre a chi soffre di problemi ai denti. Molto meglio bere e mangiare cibi a temperatura ambiente sia che soffriamo di denti sensibili sia per la salute del nostro corpo. 

 

Evitare cibi acidi

Oltre al freddo e ai cibi zuccherati sono da evitare anche i cibi acidi perché anche essi sollecitano notevolmente la sensibilità dei denti.

La bocca ha un suo normale pH e quando mangiamo o beviamo cibi acidi andiamo ad alterale tale pH con conseguente attivazione delle percezioni di fastidio o dolore dei denti.

L'acidità porta a degradare con il tempo lo smalto che ricopre i denti e questo porta all'esposizione della radice quindi origina proprio l'ipersensibilità dentinale.

Il succo di arancia, la limonata o altre bevande di frutta aggrumata è consigliabile berle con la cannuccia in modo da non toccare i denti.

Le bevande dolci e gassate come l’aranciata ma soprattutto la coca-cola sono anche esse da evitare.

Altri cibi a rischio sono i pomodori e il mango ma anche i prodotti di origine animale come carne, latte, uova e latticini oltre che l’uso dello zucchero bianco e delle farine raffinate portano ad un acidificazione del corpo.

 

Dentifrici speciali

Per chi soffre di denti sensibili è consigliabile acquistare un dentifricio apposito per l'ipersensibilità dentinale.

Infatti questi dentifrici sono creati con sostanze che hanno la funzione di ricoprire e proteggere il colletto del dente cercando di ripristinare la situazione naturale di una bocca sana.

Purtroppo l'effetto delle sostanze dentro questi dentifrici è temporaneo e protegge il dente solo per un certo tempo.

L'uso continuato di un dentifricio per la sensibilità dentinale è sicuramente un' ottima abitudine che abbasserà notevolmente i problema di ipersensibilità ai denti. Sono invece da evitarsi i dentifrici con sostanze troppo aggressive come per alcuni dentifrici dall'attività sbiancante.

La scelta di un dentifricio deve prevedere ingredienti naturali e specifici per la desensibilizzazione dentale.

 

Il giusto spazzolino

L'uso quotidiano dello spazzolino è essenziale per mantenere una corretta igiene orale.

Esistono diversi tipi di spazzolini con setole più o meno dure.

Nel caso della sensibilità dentinale vanno scelti spazzolini a setola morbida perché ovviamente quelli con le setole dure possono accentuale il problema sollecitando maggiormente le terminazioni nervose e il colletto scoperto del dente.

Ovviamente la modalità con cui spazzolare i denti incide per la sensibilità dentale quindi i movimenti dovranno essere delicati evitando uno sfregamento vigoroso ed eccessivo.

Anche l'uso dell'acqua mentre laviamo i denti è importante perché la temperatura fredda non è consigliabile meglio optare per l'acqua a temperatura ambiente o leggermente tiepida. 

La scelta di dentifrici specifici che desensibilizzanti e protettivi come anche la scelta di uno spazzolino a setola morbida sono consigli sicuramente ottimi per aiutare in questa problematica dei denti sensibili.

 

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