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Curare l'orzaiolo: i 10 rimedi più efficaci

L'orzaiolo non è nulla di grave, ma può dare parecchio fastidio. Solitamente guarisce da solo, ma una corretta igiene e alcuni rimedi naturali possono giovare.

Curare l'orzaiolo: i 10 rimedi più efficaci

Forse lo conoscono in pochi, ma chi l’ha avuto ne conosce il fastidio e i disagi. Parliamo dell’orzaiolo, una formazione che compare sulle palpebre e può condizionare temporaneamente le capacità visive, quindi può incidere negativamente sulle nostre giornate.

Solitamente, nei casi più lievi, passa da solo in pochi giorni. Esistono però alcuni rimedi naturali che possono accelerare il processo di guarigione e mitigare i sintomi.

 

Orzaiolo: cos’è

L’orzaiolo è una comune infezione che colpisce la zona delle palpebre. Si presenta come un rigonfiamento a livello palpebrale ed è causato dall' infiammazione delle ghiandole sebacee poste sulle ciglia; si manifesta come un brufolo, un foruncolo tondo, arrossato e dolente, che si può anche estendere a tutta la linea delle ciglia.

L’orzaiolo interno, invece, è un vero e proprio ascesso che generalmente impiega più tempo a guarire.

È importante curare subito l’orzaiolo, soprattutto quello interno, adottando le giuste strategie immediatamente dopo la sua comparsa, perché può aggravarsi e rendere necessario un intervento chirurgico per svuotare la cisti.

 

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I 10 rimedi più efficaci per curare l’orzaiolo

L’orzaiolo semplice può guarire da solo in pochi giorni. Possiamo curare l’orzaiolo anche con metodi naturali per facilitare ed abbreviare la sintomatologia.

 

Ecco i 10 rimedi più efficaci per curare l’orzaiolo (ricordatevi di tenere sempre gli occhi chiusi durante le applicazioni) :

 

1.  Olio d'oliva extravergine: si possono fare impacchi con cotone o garze, più volte al giorno. All'olio extravergine sono state attribuite numerose proprietà curative, antinfiammatorie ed antidolorifiche

2.  Tè verde: applicare sull’orzaiolo impacchi di tè verde, oppure direttamente le bustine di tè, umide e tiepide. Lasciare agire per qualche minuto, senza strofinare. Il tè verde ha proprietà antibiotiche ed antinfiammatorie

3.  Acqua calda: un impacco di acqua calda può essere utile per trattare l'orzaiolo poiché aiuta a ridurre il gonfiore. Si immerge in acqua calda un fazzoletto di stoffa o una garza e si applica per 5-10 minuti, più volte al giorno. Il calore aiuterà la ghiandola sebacea ad espellere il sebo di troppo e a sgonfiare l’occhio

4.  Gel di Aloe Vera: applicare il gel d'aloe direttamente sulla zona interessata, in piccole quantità, come un impacco. Si può anche utilizzare direttamente una foglia d'aloe dopo averla incisa, applicandola per qualche minuto, in modo che la sostanza benefica entri a contatto con l'orzaiolo. Il gel di Aloe vera ha effetto antinfiammatorio e lenitivo

5.  Menta: prendere alcune foglie di menta, lavarle e sminuzzarle poi lasciarle sulla palpebra per qualche minuto, ripetendo mattina e sera. L’effetto sarà rinfrescante e lenitivo. Tenete chiuso l’occhio per evitare contatto diretto con la menta

6.  Camomilla: si possono utilizzare i fiori secchi oppure anche le bustine di camomilla imbevute dopo la preparazione della bevanda. Applicare la bustina di camomilla intiepidita sull'occhio: stando in posizione sdraiata, lasciar agire per 15-20 minuti. Ripetere anche 2 o 3 volte al giorno. In alternativa si possono acquistare i fiori secchi in erboristeria, preparare l’infuso e poi con una garza, un panno di cotone o un batuffolo d’ovatta inzuppato fare impacchi di almeno 5 minuti più volte al giorno

7.  Foglie di acacia: portare ad ebollizione una manciata di foglie di acacia in un pentolino, con mezzo litro d'acqua. Lasciare sobbollire per 5 minuti e filtrare il liquido; lasciar raffreddare. Quando l’infuso risulterà tiepido, applicare sull’occhio un panno imbevuto di infuso. Lasciare agire per 15-20 minuti la sera, prima di andare a dormire

8.  Curcuma: versare 2 cucchiaini di curcuma in polvere in un pentolino, mescolare e portare ad ebollizione. Lasciare sobbollire fino a quando sarà evaporata la metà dell’acqua. Filtrare più volte il liquido attraverso un telo sottile, fino a rimuovere tutti i granelli di curcuma. Applicare poche gocce liquido filtrato sull'orzaiolo un paio di volte al giorno. Attenzione a tenere gli occhi ben chiusi: gli impacchi prolungati con la curcuma possono portare come effetto collaterale la colorazione giallognola dell’occhio.

9.  Malva: grazie alle sue mucillagini ricche di proprietà antinfiammatorie ed emollienti, si può utilizzare per fare un impacco sia con i fiori che con le foglie.

10.  Eufrasia: si può usare sola o in combinazione con la camomilla per effettuare degli impacchi tiepidi. In commercio esistono anche buoni colliri a base di queste due piante che aiutano in tutti i casi di infiammazioni oculari

Generalmente bastano pochi giorni per far sì che l’occhio riprenda la sua forma e colorito. Però, nei casi più difficili di orzaiolo, i rimedi naturali potrebbero non essere sufficienti ed è necessario consultare un medico che potrà prescrivere trattamenti più forti e mirati.

 

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