Articolo

Cistite dopo i rapporti sessuali

Quale relazione c'è tra cistite e rapporti sessuali e come prevenire gli episodi ricorrenti di cistite.

Cistite dopo i rapporti sessuali

La cistite è un’infezione molto comune che interessa la vescica e che può essere favorita dai rapporti sessuali. Vediamo cos’è la cistite, qual è la relazione tra cistite e rapporti sessuali e come possiamo prevenire la cistite grazie a rimedi naturali.

 

Cistite e rapporti sessuali

La cistite è una tra le più comuni infezioni batteriche che coinvolgono le basse vie urinarie. L’infezione che causa la cistite è quasi sempre ascendente e può essere acuta o, in alcuni casi, recidivante.

Le forme ricorrenti sono frequenti in soggetti predisposti e avvengono nel 25% dei casi: per il 75% dei casi la cistite è invece un’infezione sporadica.

La cistite rappresenta circa il 90% delle infezioni delle vie urinarie e interessa più frequentemente le donne tra i 20 e i 50 anni sessualmente attive.

Nell’uomo la cistite è molto più rara per ragioni anatomiche. L'uretra femminile è infatti più corta rispetto a quella maschile e la donna non può contare sull’azione antibatterica delle secrezioni prostatiche. Questi fattori favoriscono la penetrazione di batteri che raggiungono la vescica.

L’incidenza delle infezioni è inoltre aumentata dai microtraumi che possono verificarsi durante i rapporti sessuali o dall’uso di diaframmi o spermicidi che contengono sostanze tossiche per la microflora vaginale. I rapporti sessuali dunque non causano la cistite ma possono facilitare le infezioni poiché i microtraumi e l'uso di spermicidi indeboliscono le naturali difese immunitarie e favoriscono l'attacco da parte di batteri patogeni.

I sintomi più comuni della cistite includono un’aumentata frequenza della minzione, difficoltà a orinare, dolore. Le urine possono inoltre apparire torbide, maleodoranti o presentare tracce di sangue o pus.

 

Leggi anche Igiene personale e prevenzione della cistite nella donna >>

 

Come prevenire la cistite ricorrente

Nei soggetti predisposti la cistite può essere recidivante e l’infezione può quindi presentarsi in modo ricorrente. Per prevenire gli episodi di cistite può essere utile ricorrere all’uva ursina o al mirtillo americano, due rimedi naturali efficaci per la prevenzione delle infezioni che interessano le vie urinarie.

Luva ursina contiene infatti arbutina, un glicoside con azione antibatterica. L’arbutina è presente nelle foglie di uva ursina sotto forma di glicoside costituito da una parte zuccherina e da una parte non zuccherina.

Quando l’arbutina arriva a livello intestinale viene idrolizzato a idrochinone dalla microflora presente nell’intestino. L’idrochinone è assorbito e raggiunge il fegato, dove è coniugato come gluconoride e solfato. L’idrochinone coniugato raggiunge la vescica e qui, in condizioni di pH basico, viene idrolizzato: l’idrochinone libero esercita azione antisettica.

Il mirtillo americano svolge invece azione antibatterica a livello della vescica impedendo l’adesione dei batteri alla muscosa della parete vescicale.

Prodotti a base di uva ursina e di mirtillo americano possono essere assunti a scopo preventivo per evitare episodi ricorrenti di cistite.
È in ogni caso preferibile chiedere il consiglio del medico, del farmacista o dell’erborista prima di iniziare un trattamento con rimedi naturali.

 

Leggi anche Le tisane contro la cistite >>

 

Foto: belchonock / 123rf.com