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Radice fresca di curcuma: proprietà e usi

Scopriamo le proprietà e gli usi della radice fresca di curcuma

Radice fresca di curcuma: proprietà e usi

La curcuma è una pianta tuberosa che arriva fino all'altezza di circa un metro e mezzo, con foglie larghe e verdi e in sommità fiori che, per alcune specie, sono apprezzati per le loro caratteristiche ornamentali.

La curcuma (varietà Curcuma Longa) presenta un rizoma sotterraneo che è la parte di radice da cui viene estratta la polverina speziata che comunemente si trova in commercio.

La curcuma fa parte di molte miscele di spezie conosciute nella cucina etnica: un esempio noto è il curry indiano e si trova anche singolarmente in forma di polvere secca.

Da qualche anno è però possibile reperirla senza troppa difficoltà anche sotto forma di radice fresca.

 

Proprietà e principi curativi della curcuma

I principali elementi curativi della curcuma sono i curcuminoidi, pigmenti fenolici dalle importanti e documentate proprietà curative.

I loro benefici sul benessere dell'organismo sono i seguenti:

  • antinfiammatori;

  • antiossidanti;

  • antitumorali.

Nel suo complesso la curcuma può esercitare le seguenti azione benefiche:

  • ha azione protettiva dell'apparato digerente, sopratutto quando assunta per via interna e se fresca. Essa contribuisce alla cura di colite, gonfiori, gastrite, diarrea, nausea, indigestione;
  • ha azione protettiva e nei confronti di fegato e cistifellea. In particolare essa facilita la secrezione e l'eliminazione della bile, la cui importante funzione è quella di emulsionare i grassi per facilitarne la digestione;
  • ha potere antiossidante. La curcuma aiuta a prevenire e a combattere i danni dovuti a stress ossidativo cellulare, permettendo un buon funzionamento delle stesse;
  • ha proprietà tali da permettere di ridurre la concentrazione di colesterolo nel sangue, rendendo la circolazione del sangue più fluida e quindi contrastando anche i danno dovuti ad arteriosclerosi.

Uso della radice fresca di curcuma

La curcuma in polvere è facilmente reperibile in ogni supermercato e in quasi tutti i negozi di alimentari. Purtroppo però molte proprietà della curcuma si perdono durante il processo di produzione della spezia in polvere, poiché i principi nutritivi sono sensibili alla luce.

La radice fresca di curcuma, mantenendo la pelle del rizoma, contiene inalterati principi attivi in quantità maggiore rispetto alla polvere. È perciò possibile utilizzarla in sostituzione della polvere qualora si volesse mantenere un sapore più forte e risultati più accentuati.

Nell'alimentazione ayurvedica la curcuma è un rimedio naturale largamente usato per curare raffreddori, tossi e affezioni che producono muco; depura il sangue e migliora l'aspetto della pelle, curando eczemi e screpolature; inoltre, aggiunta al latte, scalda e concilia un buon riposo.

 

Curcuma in cucina: usi e ricette veg

 

Latte e curcuma

Nella medicina ayurvedica indiana il latte viene utilizzato come rimedio naturale, aggiungendo ad esso diverse spezie. La curcuma può essere utilizzata a questo scopo: bevuto prima di andare a letto, costituisce una coccola che non solo calma e rilassa, ma ristabilisce l'equilibrio termico del corpo, riscaldando, sopratutto d'estate, e permettendo una buona respirazione durante la notte.

Preparare il latte e curcuma è semplice, basta tagliare una piccola quantità di radice fresca di curcuma (circa 10 grammi di radice privata della pelle e tagliata a pezzetti), aggiungerla ad una tazza di latte freddo e lasciar scaldare, portando a bollore. A fine cottura si filtra il latte, eliminando la radice, e si beve caldo.

 

Patate saltate in pentola con la curcuma

Un altro modo semplice di utilizzare la curcuma fresca è tagliare qualche pezzetto di curcuma e farla saltare in pentola con patate tagliate a tocchetti e un poco di acqua e pepe macinato fresco.

La curcuma aggiungerà il suo colore e il suo sapore piccante alle patate, migliorando la digestione.

 

Tofu marinato curcuma e zenzero

La curcuma svolge un'azione sinergica quando viene abbinata ad altri alimenti. Nel curry, infatti, viene miscelata insieme ad altre spezie, esaltandone il sapore e le proprietà curative e, nel contempo, esprimendo in sinergia il proprio potenziale riequilibrante.

Spesso usate insieme, curcuma e zenzero hanno le medesime proprietà digestive e riscaldanti.

Marinare il tofu è molto semplice, e permette di insaporire a proprio piacimento un alimento che solitamente, quando è al naturale, risalta poco.

È sufficiente tagliare un panetto di tofu al naturale a cubetti, metterlo in un barattolo di vetro con coperchio e aggiungere lo zenzero grattuggiato e la radice fresca di curcuma affettata sottile. Per avere un sapore più saporito si aggiunge un filo di olio evo e di tamari. Si chiude il barattolo, si agita e si lascia in frigo per qualche ora, girandolo di tanto in tanto.

Questo tofu può essere utilizzato da solo come contorno o aperitivo fresco, oppure aggiunto in insalate di verdure o di cereali, sia fredde che calde.

 

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Per approfondire:

> Calorie della curcuma