Articolo

Gelatina alimentare: pro e contro

La gelatina alimentare è presente in moltissimi podotti ed esiste sia nella versione vegetale che animale: scopriamone tutti i pro e i contro

Gelatina alimentare: pro e contro

La gelatina alimentare è un prodotto edibile che serve per conferire consistenza e solidità a certi alimenti.

Esiste sia la gelatina alimentare di origine vegetale, che la gelatina alimentare di origine animale e sono due prodotti ben diversi l'uno dall'altro, entambi con dei vantaggi e degli svantaggi da considerare.

La gelatina animale è un prodotto che si ottiene attraverso un processo di idrolisi dai tessuti connettivi animali. Il prodotto finale ottenuto, dopo essicazione, filtrazione e purificazione, è un alimento solido, dalla consistenza particolare, che si conserva a lungo a temperatura ambiente.

La gelatina vegetale si ricava invece da vari alimenti di origine non animale, la più nota è senz'altro l'agar agar, derivante da varie tipologie di alghe rosse, ma si trova frequentemente anche la pectina, derivante dalla frutta, e la gelatina vegetale di altre origini ancora.

La gelatina di origine vegetale si sta piano piano diffondendo anche in Italia, proprio in virtù dell'uso che ne fanno vegani e vegetariani per preparare dolci, come budini o panne cotte, o anche per addensare salse, creme e condimenti. Si trova nei negozietti di prodotti biologici e, sempre più spesso, tra gli scaffali del supermercato, nel reparto dolci.

Ma conosciamo meglio entrambi i prodotti.

 

Pro e contro della gelatina animale

La più nota gelatina animale vendibile anche tra gli scaffali del supermercato è la colla di pesce, anche se viene ricavata anche da altri animali, come bovini e suini, ed è E441 nell'elenco degli ingredienti.

La gelatina animale è composta da collagene, ovvero da proteine del tessuto connettivo, per cui alcune ricerche hanno dimostrato la sua potenzialità nutritiva e benefica per l'organismo umano, soprattutto come antiossidante e per agevolare il lavoro delle articolazioni. L'ultima moda cosmetica? Farsi un impacco per capelli a base di colla di pesce!

Per quanto riguarda i contro, si è visto che questo tipo di alimento può, se consumato in dosi eccessive o per soggetti particolarmente intolleranti, potenzialmente scatenare allergie oppure dare fastidio allo stomaco, causando disturbi digestivi.

Inoltre, essendo un prodotto di origine animale (cotenne, tessuti sottocutanei o altre parti), non è sicuramente adatto per chi sceglie una dieta vegana o vegetariana.

Esiste un'associazione, la Gelatine Manufacure of Europe (GME) che si occupa dei controlli su questo alimento e di tutelare produttori e consumatori.

 

Pro e contro della gelatina vegetale

La gelatina alimentare di origine vegetale, agar-agar appunto, ha dei buoni vantaggi: è facilmente digeribile, ha un apporto calorico molto vicino allo zero, è adatta per diabetici, non contenendo zuccheri.

Si può ricavare anche dalla frutta, per esempio dalle mele, e in quel caso è denominata pectina, dall'amido come lo xantano, dal kuzu, dalla fecola di maranta, dal guar, o dal carrube, dalla carragenina (alghe irlandesi).

I contro? Non vengono segnalate particolari controindicazioni, se non che certi tipi di gelatina vegetale non danno a livello culinario lo stesso risultato di quella animale, per cui è bene prima sperimentare un po'. In secondo luogo, molti di questi addensanti non sono così facilmente reperibili.

Infine, la FDA (Agenzia per gli Alimenti e i Medicinali) ha espresso alcune preoccupazioni riguardo la sicurezza della carragenina, il tanto dibattuto E407: secondo quanto riportato tempo fa da The Cornucopia Institute, la carragenina causerebbe disturbi digestivi o fastidi a livello di colon e addome.

Attenzione: La gelatina alimentare non sono solo caramelle gommose o fogli di colla di pesce: si trova anche nel gelato, nello yogurt, nelle torte, nei dolci, nelle marmellate, nei formaggi, nel cibo degli animali e a volte persino nel vino!

 

Nutrirsi senza derivati animali: ecco come fare