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Frutta top di febbraio, le arance

Febbraio, ancora un mese buono per portare in tavola gli agrumi. Parliamo di arance

Frutta top di febbraio, le arance

Febbraio è ancora un ottimo periodo per fare il carico di agrumi. Tra gli agrumi top di questo mese c’è il pompelmo, ma i banchi della frutta si colorano anche con diverse qualità di arance, ancora molto buone, e alcuni tipi di mandarini tardivi.

Termina
, invece, il periodo dei mandaranci che, seppure ancora presenti sul mercato, hanno ormai perso gran parte di quelle proprietà organolettiche che li caratterizzano quando sono in piena stagione.

Le arance sono un frutto meraviglioso, sia per il contenuto di nutrienti sia perché rappresentano un ingrediente particolarmente versatile e sempre prezioso in cucina. Ricche di vitamina C, aiutano l’organismo a difendersi dallo stress causato da agenti fisici, chimici e ambientali. Hanno buone qualità antiossidanti, il colore arancione è dato infatti proprio dagli antociani, di cui sono ricche.

Hanno un buon potere saziante, a fronte di un contenuto calorico contenuto; 100 grammi di arance contengono, infatti, circa 34 calorie.

 

Alcuni consigli sul consumo delle arance

Le arance… tutti le conosciamo, tutti le usiamo in mille modi diversi. Riassumiamo, però, alcuni consigli, che è sempre utile tenere in mente.


> La spremuta di arance è sicuramente molto gradevole, ma per beneficiare di tutte le qualità di questo frutto sarebbe preferibile mangiarlo a spicchi, in modo da assumere anche la fibra alimentare.
> Quando mangiamo le arance, non sbucciamole troppo meticolosamente. L’albedo, cioè la parte bianca, è un po’ amara ma è la più ricca di pectina, un’importante fibra idrosolubile indigeribile.
> Spremendo le arance si perde buona parte della fibra, ma la spremuta di arance resta un’ottima bevanda, gustosa e salutare, molto amata anche dai bambini. È, però, importante consumarla subito; la vitamina C, infatti, è molto volatile.
> Il succo di arancia è un rimedio naturale contro le gengiviti? Può, essere, infatti utilizzato per fare gargarismi quando si vuole alleviare un’infiammazione delle gengive.
> Nelle ricette a base di arance spesso si utilizza anche la scorza, che è profumatissima e dà un ottimo aroma a piatti dolci e salati. In tal caso, è preferibile usare arance bio, in modo da non portare in tavola anche eventuali pesticidi presenti sulla scorza.

 

Varietà di arance

Esistono numerose varietà di arance, che si possono distinguere in 2 grandi gruppi:

  1. arance rosse o pigmentate;
  2. arance bionde.

 

Ecco alcune tra le più diffuse:

> Arancia Naveline: arance dalla polpa chiara, molto succose. Si raccolgono tipicamente nei mesi di novembre e dicembre. Appartengono al gruppo delle Naveline la nota arancia di Ribera e la preziosa Duretta del Gargano.
> Arancia Tarocco: a inizio stagione queste arance hanno la polpa più chiara ma, man mano che ci si inoltra nella stagione, il pigmento diventa sempre più rosso. Il periodo di raccolta va da metà dicembre a fine marzo.
> Arancia Moro: arancia a polpa rossa che si raccoglie dalla metà di dicembre a fine marzo.
> Arancia Sanguinello: è un’arancia tardiva, a polpa rossa, che arriva sulle nostre tavole proprio a febbraio e ci resterà fino alla prima metà di aprile.
> Arancia Ovale: la più tardiva della arance, compare sui banchi della frutta quando spariscono tutte le altre; si raccoglie, infatti, per tutta la primavera, dai primi di aprile ai primi di giugno. Ha una polpa chiara ed è molto succosa.

 

Una ricetta velocissima con le arance

insalata-arance

L’insalata di arance e cipolla di Tropea è una ricetta rapidissima, che si presta come contorno per tanti piatti diversi.

Ingredienti

> Arance;
> cipolle di Tropea tagliate a strisce sottilissime
> olive nere;
> sale e olio extravergine d’oliva.

 

Preparazione
Le arance possono essere lasciate con la buccia, come nella foto, oppure pelate a vivo e poi tagliate a rondelle; questa seconda opzione è preferibile, anche perché rende il piatto più semplice da mangiare.


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