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Frutta top di dicembre, i mandarini

I mandarini, dolci e profumati, non possono proprio mancare sulla tavola di dicembre. Scopriamo perché…

Frutta top di dicembre, i mandarini

I mandarini sono frutti molto ricchi di nutrienti, in particolare vitamina C, vitamina A, vitamine del gruppo B e potassio.

Sono i più dolci degli agrumi e anche i più calorici, ma sono facilmente digeribili e, grazie al ricco contenuto di fibre, aiutano l’intestino a funzionare bene.

Contengono, inoltre, bromo, una sostanza che favorisce il rilassamento e il sonno.

Scopriamo come mangiarli e integrarli nella dieta di dicembre.

 

I mandarini, un ottimo alleato per la merenda sana dei bambini

I mandarini sono di stagione da dicembre a marzo e, per tutto questo periodo, non abbiamo veramente scuse per non inserire la frutta nella merenda dei bambini, anche a scuola e in tutte le altre occasioni in cui consumano uno spuntino fuori casa.

I mandarini, infatti, sono un frutto molto pratico sotto questo punto di vista: ai più grandi possiamo metterli interi nello zaino, in un sacchetto di plastica, e, per i più piccoli, li sbucciamo, li dividiamo in spicchi e li conserviamo in un piccolo contenitore di plastica dura; a differenza di altri frutti non si ossidano.

Certo, i mandarini, quelli veri, hanno i noccioli e per i più piccolini potrebbero risultare un po’ più problematici: in quel caso possiamo ricorrere alle clementine.

 

Mandarini e clementine, qual è la differenza?

Mandarini e clementine non sono lo stesso frutto, anche se spesso li confondiamo. Le clementine sono un innesto tra il mandarino e l’arancio amaro. Quali sono le principali differenze tra i due frutti?

  • I mandarini hanno i noccioli, le clementine quasi mai.
  • I mandarini hanno la buccia di un color arancio più chiaro rispetto alle clementine.
  • I mandarini sono molto più profumati e hanno una forma meno tondeggiante rispetto alle clementine.
  • I mandarini hanno un contenuto maggiore di zuccheri e sono dunque più calorici, ma sono anche più ricchi di fibre.
  • Le clementine sono più ricche di vitamina C.

 

Agrumi, drupe e bacche: quali differenze?

 

Come mangiare i mandarini e la loro meravigliosa scorza

Se riesci a trovare mandarini bio a dicembre, non farteli sfuggire; ti aiuteranno a preparare dolcetti natalizi con una marcia in più.

La loro scorza, infatti, ha un aroma gradevolissimo. Casette e biscotti di pan di zenzero saranno ancora più profumati se li arricchisci con tanta buona scorza di mandarini bio. Se, invece, vuoi stupire i tuoi ospiti con una torta molto ricca e profumata, prova questa. È molto calorica, ma per le feste uno strappo alla regola si può fare.

 

Torta al profumo di mandarino

Ingredienti:
> un disco di pasta frolla,
> marmellata di mandarini (circa 150 grammi),
> 200 grammi di mandorle pelate e tostate,
> 80 grammi di zucchero,
> un cucchiaino di bicarbonato o di lievito per dolci,
> la scorza di due o tre mandarini,
> un uovo intero + un albume.

Preparazione: la scorza di mandarini si può ricavare con l'aiuto di un pelapatate facendo attenzione a non togliere anche la parte bianca; preparare la pasta frolla secondo la propria ricetta preferita.

Ricoprire il fondo e i bordi di uno stampo a cerniera con la pasta frolla, stendere un sottile strato di marmellata di mandarini.

Per la farcia: tritare piuttosto finemente le mandorle e le bucce degli agrumi, e mettere il tutto in una terrina; aggiungere lo zucchero, il bicarbonato (o lievito per dolci), e l’uovo intero + l’albume; amalgamare bene il composto aiutandosi con un sbattitore elettrico; versare anche la farcia così ottenuta nello stampo e cuocere in forno a 180 gradi per circa 40/50 minuti.

Attenzione: la pasta frolla deve essere sottilissima, altrimenti si rischia di trovarla cruda sul fondo, se la superficie della torta comincia a scurirsi troppo presto, coprire con carta da forno e proseguire con la cottura.

 

Scopri tutta la frutta dell’inverno e le sue proprietà

torta mandarini

 

Per approfondire:
> Frutta di stagione, dicembre

> Sorbetto al mandarino, la ricetta