Acerola, pawpaw, pepino dulce tra i frutti sconosciuti
Il mercato del cibo sta cambiando e con esso quello della frutta, così diviene sempre più semplice ritrovarsi tra le mani frutti talvolta sconosciuti come quelli presi qui in analisi, la gustosa acerola, simile ad una ciliegia; il curioso pawpaw, antico membro delle annonaceae; e il pepino dolce, un interessante cugino alla lontana delle e dei pomodori. Conosciamoli meglio...
Una sana alimentazione prevede un alto consumo di frutta, questo è noto, ma affinché l'alimentazione sia anche consapevole, è importante intraprendere un percorso di scoperta e riscoperta dei frutti meno conosciuti, in genere relegati al di fuori delle logiche del mercato agroalimentare.
Certi sapori unici, e tutti i benefici di cui si può giovare solo grazie ai frutti delle piante non selezionate a scopi commerciali, possono essere sperimentati unicamente da chi ha la voglia e la curiosità di cimentarsi nella ricerca o nella coltivazione di piante rare o misconosciute.
In questo articolo tratteremo 3 frutti da considerarsi sconosciuti: un frutto originario dello Yucatan, l'acerola (Malpighia emarginta); il pawpaw (Asimina triloba), uno dei pochi frutti originari dell'area corrispondente agli Stati Uniti; e il pepino dulce (Solanum muricatum), un'interessante solanacea che si presume provenga dalle zone di confine tra Cile e Perù.
L'acerola
Il piccolo albero sempreverde dell'acerola produce un frutto apparentemente simile ad una ciliegia, rosso fuoco, succoso, tanto dolce quanto acidulo, contenente tre semi chiari.
Pur essendo originario dello Yucatan e dei Caraibi, il frutto dell'acerola era così interessante e prezioso da essere domesticato e coltivato anche in molti altri paesi del Sud e del Nord America, in Africa, in India, in Australia.
È considerato uno dei frutti più ricchi in assoluto di vitamina C, ed è bene ricordare che per l'essere umano quella alimentare è l'unica via per assumere l'acido ascorbico, a differenza di molti animali che possono sintetizzarlo a partire da zuccheri come glucosio o destrosio.
Contiene anche quasi tutta la gamma delle vitamine B (specialmente la B5) ed è inoltre particolarmente ricco di manganese.
Per via delle sue proprietà antiossidanti, l'acerola è consumata in molti paesi come frutto fresco, in forma di succo assai delizioso, pappe per bambini e polpe concentrate.
Trova un uso tradizionale nel combattere problemi quali diarrea, febbre, problemi al fegato. È un cibo ideale per rinforzare il sistema immunitario, per contrastare gli stress ossidativi e i problemi alle arterie coronarie.
L'acerola ricca di vitamina C contro l'influenza
Il pawpaw
Uno dei frutti preferiti dalle tribù dei nativi americani era il pawpaw, dal quale tra l'altro deriva il termine "papau", alla radice del nome papaya.
Il frutto è prodotto da un albero della famiglia delle annonacee alto circa una decina di metri, dal fusto assai fine, ed ha una forma che può sembrare intermedia tra una graviola liscia e un mango allungato.
Il suo colore è verde giallognolo a piena maturazione, la polpa è giallo intenso ricca di semi e acidi grassi, specie l'acido caprilico, un eccellente antimicrobico in grado in oltre di stimolare l'appetito. Il sapore oscilla tra quello della banana, del melone e della cherimoya.
Alcuni fitosostanze contenute nel frutto sono estratte ed utilizzate per via dalla loro tossicità utile per contrastate il propogarsi di cellule tumorali, in caso di tumore al colon e di adenocarcinoma alla prostata.
Il pepino dulce
Il nome spagnolo con cui è conosciuto il frutto (che letteralmente si traduce con "cetriolo dolce") ci suggerisce la sua origine latino americana.
Il frutto del pepino dulce pende dalla pianta cespugliosa e ricca di foglie; all'inizio è verde per poi divenire giallo crema, lievemente arancione, con striature marroni o lievemente violacee. La forma è ovale-cuoriforme e il sapore interessante e dolciastro ricorda un po' il melone, il cetriolo, la pera e la banana.
Originario del Sudamerica, il pepino dulce è stato anzitutto esportato in Australia, Usa, Nuova Zelanda, ma col tempo la sua coltivazione si è estesa a molti paesi Nordafricani e dell'Africa Subsahariana, specialmente Marocco e Kenya, a quelli della Mezzaluna fertile e ad altri paesi mediterranei come Spagna, Cirpo, Turchia. Ha un discreto successo anche in Giappone.
È un frutto assai ricco di fibra e garantisce un buon apporto di antiossidanti, soprattutto carotenoidi e vitamine come la C e la K. Questi elementi, più i minerali e alcuni metaboliti secondari tipici delle solanacee sono indicati per contrastare gli stress ossidativi e per ridurre efficacemente il colesterolo "cattivo".
Immagine | Wikipedia
Reperibilità di acerola, pawpaw, pepino dulce
Colpi di fortuna a parte, non è sempre semplice trovare questi frutti dalle nostre parti. Ci si può appoggiare agli spedizionieri via internet, che per via della competizione offrono prezzi sempre più abbordabili, ma si può anche cimentarsi nella loro coltivazione.
L'acerola è un alberello che si può spesso trovare anche sotto forma di bonsai, sopporta mal volentieri temperature vicine allo zero e i venti troppo forti. Minori sono gli stress ai quali è sottoposta, più dolce sarà il frutto.
Il pawpaw è un albero di circa 10 metri, che richiede anch'esso temperature non inferiori ai 5°c.
Il pepino dulce può essere facilmente piantato nell'orto come una pianta di pomodori o di melanzane, può resistere al freddo ma richiede spesso acqua.
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