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Una cena vegetariana

"Vieni a cena da me?" "Sì. Ah, sono vegetariano." Se vi trovate dalla parte di chi deve padellare per palati vegetariani e volete mettere insieme una bella cenetta, ecco qualche consiglio per stupire e stupirvi. Come divertirsi preparando una buona cena vegetariana completa!

Una cena vegetariana

Un articolo o un menu vegetariano?

Quello che state leggendo non è un articolo, ma un menu vegetariano vero e proprio.

La cena vegetariana che proponiamo di seguito segue i dettami della cucina italiana, ovviamente senza carne né pesce, né derivati, e si compone in modo classico: antipasto, primo, secondo, dolce. È semplice, leggera e veloce da preparare. Si tratta di un menù per una cena vegetariana divertente, colorato, sfizioso e si lascia accompagnare a del buon vino fresco. 

 

Menù per una cena vegetariana 

Antipasto 

Zucchine marinate con Castelmagno

Primo 
Risotto agli spinaci con crema di zafferano 

 

 

Secondo 

Polpettine di melanzane con semi di sesamo su un letto di rucola e melograno

Dolce 
Mousse di nocciolato

 

Preparazione della cena vegetariana

Per l’antipasto della cena vegetariana:

La cena vegetariana parte con un antipasto ottimo. Tagliare con il pelapatate le zucchine a fettine sottili, adagiarle su un piatto, condirle con olio extravergine d’oliva, succo di limone e pepe nero fresco. Fare altrettanto con scaglie di Castelmagno tagliuzzate sopra. Questo antipasto fresco si abbina benissimo a pane casereccio con semi e cereali. 

 

Per il primo piatto della cena vegetariana:

Fare soffriggere in poco olio un cipollotto tagliato a fettine sottili, aggiungere il riso (Carnaroli o Arborio), gli spinaci freschi tagliati sottilmente, lasciare insaporire e poi fare bollire aggiungendo a poco a poco il brodo vegetale precedentemente preparato per il tempo necessario. Amalgamare a fine cottura con una noce di burro e parmigiano grattugiato. A parte scaldare in un padellino della panna fresca a cui aggiungere lo zafferano. Il risotto va servito in un piatto fondo, facendo un foro al centro, in cui si mettono 3 cucchiai del composto panna e zafferano. 

 

Per il secondo piatto della cena vegetariana:

Prendere le melanzane (3 o 4), tagliarle a cubetti, farle saltare in un padellino con un filo di olio e, una volta cotte, metterle in una bacinella con del pane casereccio messo in ammollo in un po’ di latte, aggiungere mezzo spicchio d’aglio finemente tritato, del prezzemolo tritato, parmigiano grattugiato, sale e pepe e due uova intere. Formare delle palline aiutandosi con della farina se il composto risulta poco denso, prendere una teglia da forno, mettere della carta antiaderente, disporvi sopra le polpettine di melanzane cosparse di semi di sesamo e un filo di olio extravergine d’oliva. Far cuocere a 170° per un quarto d’ora, venti minuti circa, rigirando le polpettine a metà cottura.

Le polpettine vanno servite nei singoli piatti su un letto di rucola tagliata grossolanamente, con qualche chicco di melograno per decorazione. 

 

Mousse di nocciolato, il dolce della cena vegetariana: 

A conclusione della vostra cena vegetariana, il dessert. Fare sciogliere 120 grammi di cioccolato (metà fondente, metà alla nocciola) a bagnomaria, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Unire la panna (1,5 dl) precedentemente montata con poco zucchero a velo, prendere due belle coppette in cui mettere la mousse e lasciarle in frigo a riposare per circa un paio d’ore prima di servire guarnita con granella alla nocciola.

L’abbinamento con il vino può essere fatto con del bianco DOC, Arneis del Piemonte, pensando alla provenienza del Castelmagno, del cioccolato e nocciole, dei sapori in gioco e dei colori in tavola!

Curiosità: il nome del vino Arneis deriva dal dialetto piemontese, "arnèis" appunto, che sta ad indicare un personaggio birichino!

Immagine| Wikimedia 

 

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