Articolo

Quando rivolgersi al chiropratico

Le numerose attività attraverso le quali spingiamo il nostro corpo, che si tratti di lavoro, sport o altre piacevoli pratiche, creano piccoli e grandi stress sul nostro apparato muscoloscheletrico. Il chiropratico è lì per aiutarci.

Quando rivolgersi al chiropratico

Ogni Stato ha una legislazione a sé quando si tratta di salute e sanità, ma è curioso e interessante scoprire che la chiropratica riceva attenzioni e trattamenti tanto diversi con scarsa convegenza di pareri all'interno della comunità medica.  

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha in qualche modo regolamentato la pratica della chiropratica, stabilendo addirittura corsi universitari, albi di registrazione e leggi ad hoc.

In alcuni Paesi le spese affrontate dai pazienti per la chiropratica sono addirittura coperte dal sistema sanitario e dalle assicurazioni sanitarie.

 

Cos'è la chiropratica

Ufficialmente la chiropratica è una medicina alternativa che si occupa dei disordini del sistema muscoloscheletrico, specialmente per quanto riguarda la colonna vertebrale e, come si evince dal nome, le tecniche vengono applicate con le mani, quindi senza strumenti invasivi, e riguardano la manipolazione delle ossa, delle articolazioni e dei vari tessuti soffici (muscoli ed organi).

Il motivo principale per il quale la chiropratica fatica ad essere accettata dalla scienza è il fatto che essa si basa sul concetto di “intelligenza spontanea del corpo”, ovvero la capacità innata di quest’ultimo di bilanciare ed eventualmente curare quelle che in chiropratica vengono chiamate sublussazioni. In molti suoi aspetti pratici, la chiropratica sembra incrociarsi e spesso sovrapporsi alla fisioterapia e all’osteopatia.


Leggi anche Daniel Palmer, fondatore della chiropratica >>

 

Chi si rivolge al chiropratico

Chiunque può rivolgersi al chiropratico per una vasta gamma di problemi: statisticamente parlando i più comuni sono mal di testa costante, sciatica, dolore al collo ed ai muscoli della schiena vicini ad esso.

Anche le donne incinte possono rivolgersi al chiropratico, e spesso lo fanno per alleviare lo stress che la schiena deve subire durante la trasformazione del corpo nei nove mesi di gestazione.

Semplificando, possiamo dire che il dolore è un modo utilizzato dal corpo per farci capire che qualcosa non va nel modo giusto. E’ qualcosa che sperimentiano infatti dopo incidenti, infezioni, avvelenamenti ed altre esperienze simili.

I dolori muscolari e legati alla postura non fanno eccezione, e spesso, se non trattati, divengono causa o concausa di altri problemi, come difficoltà respiratorie e locomotorie, allergie, problemi alla vista, etc.

 

Motivi per rivolgersi al chiropratico

Esiste una serie di sintomi od indicatori piuttosto comuni che può spingerci a consultare il chiropratico.

 

  • Mal di testa. Sono innumerevoli le potenziali cause del malditesta ed esistono tantissimi tipi di malditesta diversi. Potrebbe trattarsi di disidratazione, di trauma cerebrale, di carenza di ossigeno, oppure di uno scorretto allineamento spinale. Quando l’allineamento spinale è la causa, il flusso sanguigno destinato a raggiungere il cervello è ridotto, e con esso l’apporto di ossigeno, situazione rimediabile con un corretto trattamento chiropratico.
  • Dolori muscolari e articolari. Questa è una caterogia molto vaga e vasta al contempo, eppure quando sperimentiamo questo tipo di dolori non dovremmo subito correre alla ricerca di antidolorifici e analgesici ma scoprire la causa del disturbo che spesso e volentieri è dovuta ad un problema di allineamento muscoloscheletrico. La chiropratica si prende cura di questi casi, assicurando una corretto allineamento di muscoli ed ossa, quindi un corretto funzionamento del corpo ed una riduzione di questo tipo di dolori.
  • Problemi di postura. Questi sono nella gran parte dei casi dovuti a lavori che richiedono di stare seduti per molte ore, come nei casi di chi sta in ufficio, a scuola o alla guida di un veicolo. Tutte queste ore di lavoro producono una grande quantità di stress sul collo, sulle spalle, e sulla parte superiore della colonna vertebrale. Consultare regolarmente un chiropratico ci garantirà un corretto allineamento spinale.
  • Dolori alla schiena. Quando questi sono cronici, si tratta di un brutto segno e del motivo principale che spinge le persone a consultare un chiropratico. Spesso l’allineamento dei piedi è coinvolto in questo problema e il chiropratico farà il necessario per riallineare muscoli ed ossa della schiena senza uso di chirurgia o medicinali.
  • Problemi ai piedi. Li abbiamo appena citati: se vi accorgete che i vostri piedi hanno angolazioni drasticamente diverse o se avete bisogno di scarpe con suole diverse, ebbene avete bisogno di consultare un chiropratico. Spesso l’origine di tutto questo è nella spina dorsale ed è lì che lo specilista andrà a lavorare.
  • Riduzione dei movimenti degli arti. Se sperimentate questo sintomo, vedendo che non potete più ruotare le braccia come prima o aprire le anche o gurare il collo, anche in assenza di dolore, è il caso di consultare un chiropratico. Il riallineamento e l’aggiuntamento delle sublussazioni croniche aiuta a riguadagnare i movimenti perduti.

 

 

Leggi anche Diventare chiropratico, come farsi le ossa >>

 

Foto: Katarzyna Białasiewicz  / 123rf.com