Esiste un rimedio per non mangiarsi le unghie?

Salve mia figlia di 13 anni continua a mangiarsi le unghie, secondo me in un modo molto nervoso anche richiamandola più volte non riesce a smettere, mi chiedevo se esistono dei granuli omeopatici per questo problema. Grazie

Risposte di salute

Dott. Francesco Candeloro
Le cure omeopatiche per essere realmente efficaci e prive di effetti collaterali, devono essere dirette non semplicemente alla cura di un sintomo, ma a quella dell'organismo nella sua totalità, considerando il sintomo come l'aspetto più evidente di un disordine funzionale di tutto l'organismo. Solo in questa maniera è possibile agire sulla causa effettiva dei disturbi che, nel caso in questione, può riflettere aspetti di emotività o di fragilità che vanno interpretati e curati alla luce proprio di quella visione olistica o unitaria della persona, che ci permette sempre di intervenire beneficamente senza esporre il paziente a possibili effetti secondari dovuti ad un utilizzo non corretto delle sostanze curative.

di Dott. Francesco Candeloro

Ilenia Frittoli

Buongiorno, il classico vizio di mangiarsi le unghie, chiamato anche onicofagia, è un abitudine compulsiva che tende ad incrementarsi proprio nei momenti di maggiore stress, nervosismo o noia, questa mania è tipica delle persone timide, che tendono a trattenere le proprie emozioni e difficilmente riescono a esprimerle liberamente, le consiglio pertanto di non richiamare sua figlia, ma di provare a parlarne con lei, con amore, cercando di comprendere che cosa si nasconde dietro a questo gesto, quali sono le sue paure, le sue insicurezze, che cosa la turba maggiormente, qualche giorno fa ho pubblicato un articolo sul mio blog proprio inerente all'onicofagia la invito se ha piacere a darle una lettura. con la floriterapia personalmente ho risolto diversi casi come il suo,grazie all'utilizzo dei fiori di Bach. Per qualsiasi ulteriore chiarimento o consiglio non esiti a contattarmi Distinti Saluti

di Ilenia Frittoli

Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo
Gentile Utente, l'onicofagia è un disturbo compulsivo, molto spesso dovuto alla difficoltà di gestire gli stati ansiosi, e andrebbe trattato con un'intervento psicologico, non credo possa risolvere con delle cure omeopatiche. Cordiali saluti.

di Giuseppe Del Signore - Psicologo Viterbo

Cinzia zedda - equilibra studio
Gentile signora, mi chiedevo da quanto tempo sua figlia soffre di onicofagia, questo per capire se è diventato un gesto cronicizzato, abitudinario di rifugio (la famosa copertina di linus)od ancora se alla base vi siano dei disagi interiori visti l'età e quindi la delicata fase di crescita alla quale sua figlia si stà affacciando, come ad esempio la sensazione di non sentirsi pronta ad affrontare i cambiamenti (fisici e sociali)o di non essere all'altezza con le sue coetanee. sE ha un buon rapporto con sua figlia, cerchi di capire quali sono i disagi alla base del suo comportamento, fatto ciò i fiori di bach sono un valido aiuto, ma solo se si individua al 100% le motivazioni e quindi i fiori di cui ha bisogno. Sarò lieta quindi di poterla aiutare in seguito con informazioni più precise. Cordiali e sinceri saluti.

di Cinzia zedda - equilibra studio