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Uno sguardo sull'International Yoga festival

Una manifestazione giusta alla 16° edizione eppure poco nota in Italia. Colmiamo la lacuna e immergiamoci nelle magiche atmosfere di questo festival

Uno sguardo sull'International Yoga festival

Quest’anno abbiamo perso il treno che conduce all’International yoga festival di Rishikesh, piccola cittadina indiana che per una settimana sarà l’ombelico yogico del mondo.

Si è svolto infatti dall'1 al 7 marzo l’annuale festival internazionale dello yoga, organizzato dall’Ashram Parmarth Niketan, che attira sostenitori da tutto il mondo.

Se ormai lo Yoga Festival italiano è un evento piuttosto noto al grande pubblico, potrebbe esserlo molto meno una manifestazione che si svolge lontano dalle nostre latitudini.

Così, vi accompagneremo ora alla scoperta di questa manifestazione che magari, perché no, il prossimo anno potrebbe costituire la buona occasione per quel viaggio in India che state programmando da tempo.

 

International Yoga Festival: informazioni pratiche

Un Festival dalla durata di sette giorni che offre oltre 70 ore di lezioni e insegnamenti nel cuore del sub-continente indiano a contatto con i maggiori maestri viventi: il Nirvana dei praticanti yoga deve essere così, almeno sulla carta.

Come è organizzato questo yogico Eden?

Al Festival Internazionale dello yoga ogni giorno si tengono lezioni dei differenti stili più approfondimenti sugli aspetti culturali legati alla disciplina: religione, filosofia, arte, misticismo, lifestyle. Non manca lo spazio dedicato alla musica e alla danza nonché alla semplice convivialità.

Davvero ampio il parco insegnati e sostenitori messi a disposizione degli allievi e tra di essi spicca la luce dell’attivista Vandana Shiva; la maggior parte dei maestri sono di origine indiana dunque mediamente poco noti al pubblico occidentale, eppure le esperienze e la formazione che vantano meriterebbero un serio approfondimento.

Dall’analisi del sito, l’International yoga festival appare organizzato in modo appropriato sia da un punto di vista yogico che meramente pratico. La pagina delle FAQ è abbastanza ben fatta sebbene piuttosto asciutta nelle informazioni. Il programma è leggibile nella brochure da scaricare e l’offerta è stata davvero poderosa! Lezioni, insegnanti e luoghi delle lezioni sono chiaramente indicati e di facile consultazione.

Spiace non aver trovato una menzione dei costi del festival né di tutte le facilities ad esso connesse. Dando una scorsa alla pagina Facebook si nota che è un dubbio condiviso da vari utenti… In ogni caso probabilmente è sufficiente scrivere una email per ottenere tutte le informazioni necessarie, sebbene non ci siamo avvalsi di questo servizio e non possiamo dunque garantirlo al 100%.

 

Diffondere la cultura yoga attraverso eventi e festival

Gli eventi come l’International Yoga Festival sono sempre meravigliosi nelle attività e nel mood, almeno nella teoria. Quando poi si vivono in pratica a volte salgono agli occhi delle contraddizioni o possono emergere delle forzature stonate tra quello che si aspira a fare e ciò che si attua poi nella realtà.

Questo avviene perché molteplici interessi sono costretti a convergere in festival filosoficamente molto connotati ed è difficile mantenere dritta la barra tra le tante forze divergenti che agiscono.

Nonostante ciò, riteniamo sia auspicabile che manifestazioni di questo tipo si moltiplichino perché ci auguriamo che la pratica dello yoga sia sempre più diffusa e che il suo approfondimento trovi spazio nel mondo della ricerca scientifica. Questo può avvenire solo se la comunità mostra un interesse autentico e profondo insieme a una sete di conoscenza costante e inestinguibile.

Festival come quello di cui vi abbiamo parlato vanno in questa direzione dunque vi consigliamo, se potete, di farci un salto, magari il prossimo anno…

 

Il 21 giugno si celebra lo Yoga Day

 

Immagine | Joga-akademija.com