Articolo

Slow nature: un e-commerce per la moda green

Slow Nature, la prima piattaforma italiana che raccoglie i maggiori brand europei specializzati e certificati nella produzione di una moda green.

slow-nature-vestiti-sostenibili

Credit foto
©Björn Forenius / 123rf.com

La moda rappresenta una fetta molto redditizia dell'industria, molto inquinante, e dalle ricadute ambientali e sociali disastrose.

 

Ormai ogni brand ha punato sul dichiarare una linea di capi ecosostenibili. Ma vestirsi da capo a piedi in maniera davvero "responsabile" non è ancora opera semplice perché ogni settore dell'abbigliamento ha regole sue e il mercato è sempre più segmentato. Difficile, dunque, affidarsi a pochi luoghi per tutto quanto riguarda le scelte di vestiario. 

 

Moda eco sostenibile: quali i requisiti

I requisiti di un prodotto di moda davvero ecosostenibile non sono ancora normati in maniera univoca. Ci si basa, pertanto, su certificazione private, autodichiarazioni o garanzie di consorzi per un rischio concreto di incappare nel greenwashing, l’illusoria e menzognera pennellata “green” di facciata. 

 

Esistono, tra le più affidabili, certificazioni che riguardano l'impatto ambientale, come la OEKO-TEX e la BlueSign, che informano sull'utilizzo di sostanze tossiche, partendo dalla coltivazione del filato, fino alle ultime fase di lavorazione; certificazioni che riguardano poi le politiche sociali dell'azienda, Fairtrade ed SA8000; quelle sul non utilizzo di prodotti animali, come VeganOk e Animal Free fashion; e per finire quelle inerenti il biologico e il riciclo.

 

Ciascuna azienda che dichiara di produrre in maniera ecosostenibile garantisce i propri prodotti e il proprio ciclo di produzione, nonché la sostenibilità sociale e quella di fine vita del prodotto, in modo differente, accedendo alle risorse sopra riportate.

 

Ma anche in quel caso, chi voglia davvero essere un consumatore consapevole deve sapersi addentrare in regioni spesso fumose. 

 

Slow Nature: la piattaforma per la moda ecostenibile

La moda sostenibile non è materia da fast fashion, ma una esigenza sempre più diffusa che muove capitali e consapevolezze, che crea credibilità e reputazioni a cui sempre più una larga fetta della popolazione presta attenzione.

 

Olga Yanovska Bianchi, già imprenditrice del mondo della moda green, ha deciso di creare una piattaforma che permetta ai consumatori di evitare l'approfondimento approdando ai maggiori marchi di moda sostenibile certificata, dalla biancheria intima fino agli accessori

 

Grazie alla creazione di Slow Nature si contrappone al fast fashion una moda più “slow”, intesa come accuratezza di preferenze, operate sia da parte del produttore che da parte del fruitore, dove non c'è più spazio per la compulsività dell'acquisto da cui deriva, alla fine, un gesto di non scelta, svincolata dall'effettivo bisogno a dall'effettivo gradimento.

 

In Italia vantiamo una buona quantità di marchi che si certificano ecosostenibili, ma sono sopratutto all'estero che si trovano questi prodotti, dove esistono manifestazioni e fette di mercato molto ampie e importanti.

 

Il team di Slow Nature ha selezionato questi marchi, ha raccolto quelli con le certificazioni più attendibili, e li ha invitati ad aggiungersi alla piattaforma di e-commerce, mettendo in comunicazione questo ramo della moda con un pubblico più vasto.

 

È possibile così accedere a diversi brand, che già hanno alle spalle aspetti di attendibilità, chiarezza, rilevanza, trasparenza e coerenza per quanto riguarda la propria reputazione ecosostenbile.

 

Anche i costi dei capi sono sostenibili, sia dal punto di vista ambientale e sociale, che dal punto di vista personale, perchè creati con materie prime di qualità, dalla vita più lunga, e a cui sono state dedicate attenzioni che un capo usa e getta, e dal prezzo molto più basso, non potrà mai avere, e che è già spazzatura, prima ancora di essere buttato via (come rifiuto indifferenziato).