Pulizia del naso: i lavaggi nasali fatti in casa
La pulizia del naso è fondamentale per prevenire e curare le malattie respiratorie. Ecco tre metodi fai da te efficaci.
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- I benefici dei lavaggi nasali
- Materiali, strumenti e ingredienti
- Come fare un lavaggio nasale a casa?
- Tre metodi per una pulizia del naso efficace
- Errori da evitare e controindicazioni
I benefici dei lavaggi nasali
La pulizia del naso è essenziale soprattutto per i bambini. I più piccoli, infatti, non sanno soffiarsi il naso in autonomia e hanno cavità nasali molto minute: ciò significa che sono più esposti al rischio di accumulare muco che ristagna e dunque diventa un ambiente ideale per la proliferazione di batteri e virus.
Considerando anche che i lattanti tendono a portare gli oggetti alla bocca e i bambini più grandicelli a trascorrere le giornate negli asili, tipicamente chiusi e affollati, diventa necessario proteggerli da raffreddori che possono complicarsi in altri ben più fastidiosi disturbi, come bronchite o mal di orecchie.
Anche gli adulti possono trarne grandi benefici, soprattutto quando presentano congestione nasale, soffrono di allergie stagionali o di sinusite o, ancora, sono fortemente esposti allo smog, alla polvere o ad altre sostanze irritanti.
Materiali, strumenti e ingredienti
Come pulire il naso? Innanzitutto, bisogna dotarsi dei materiali adatti:
- soluzione fisiologica, che si può acquistare in farmacia oppure fare in casa, con le dovute precauzioni;
- siringhe senza ago;
- asciugamano o fazzoletti per asciugarsi dopo l’operazione.
In alternativa alla siringa, si possono scegliere:
- doccia nasale da collegare a un dispositivo per l’aerosol;
- dispositivo che spruzza acqua di mare spray;
- neti pot, piccola brocca a forma di teiera, tradizionale nella medicina ayurvedica, progettata per un’irrigazione delicata del naso;
- flaconcini di soluzione salina monodose.
Come fare un lavaggio nasale a casa?
I lavaggi nasali fai da te sono semplici e indolori. Quando si è alle prime armi si può sentire un lieve disagio ma, con un po’ di pratica, si acquisisce questa sana abitudine toccandone con mano i benefici.
Più avanti vedremo più nel dettaglio tre tecniche fai da te semplici ed efficaci. Come principio generale, i lavaggi nasali servono per far uscire il muco in eccesso dalle narici, evitando che ristagni troppo a lungo: l’effetto decongestionante è immediato e dona un certo sollievo, soprattutto prima del sonno notturno.
Tre metodi per una pulizia del naso efficace
Siringa e fisiologica
È il metodo naturale più semplice ed economico per la pulizia del naso: occorrono un flacone di comune soluzione fisiologica e una siringa. Prelevare la soluzione fisiologica con una siringa, togliere l’ago, apporre eventualmente l'oliva nasale e spruzzare in una delle narici. Ripetere l’operazione e spruzzare nell’altra narice. Durante l’operazione la testa va tenuta leggermente inclinata. Se si desidera una soluzione più pratica rispetto alla siringa, si possono acquistare flaconcini monouso.
Esistono culture in cui la pulizia del naso è normale come lavarsi i denti. Se la vogliamo usare come rimedio naturale contro il raffreddore, i lavaggi nasali andrebbero fatti almeno un paio di volte al giorno quando si è già raffreddati e, periodicamente, a scopo preventivo, quando non si è raffreddati. Per esempio, durante i mesi più freddi, quando si sta bene, si può decidere di fare la pulizia del naso con la soluzione fisiologica una volta al giorno o a giorni alterni.
Pulizia del naso con acqua di mare
Esistono in commercio numerosi prodotti a base di acqua di mare appositamente formulati per la pulizia del naso. Ce ne sono sia per bambini sia per adulti. L’acqua di mare è ricca di sali minerali e oligoelementi che garantiscono un’azione più lenitiva e decongestionante rispetto alla semplice soluzione fisiologica.
Questi prodotti sono dunque indicati soprattutto quando si è già raffreddati. Spesso sono dotati di un comodo erogatore a spruzzo; per la pulizia del naso è dunque sufficiente spruzzare il prodotto secondo le indicazioni e la posologia illustrate nelle istruzioni, che variano naturalmente da formulazione a formulazione.
Pulizia nasale con lota neti e soluzione salina fai da te
I metodi elencanti precedentemente sono l’evoluzione o, se vogliamo, l’occidentalizzazione della classica tecnica di pulizia nasale detta jala neti, che si pratica con uno speciale recipiente a forma di teiera (la lota) e ha origini antichissime.
Il recipiente va riempito con una soluzione salina. Questa può essere comprata in farmacia, e in tal caso è sterile. In alternativa, può essere preparata in casa: bisogna far bollire l’acqua, aggiungere il sale e versare la soluzione ancora calda in un contenitore di vetro precedentemente sterilizzato con acqua bollente, da chiudere ermeticamente.
A questo punto, inserire il beccuccio in una narice e piegare la testa lateralmente in modo da far scorrere il liquido attraverso le cavità nasali e fuoriuscire dalla parte opposta.
Attenzione a respirare a bocca aperta per non deglutire il liquido; in ogni caso, se capitasse di ingoiare la soluzione sarà sufficiente sputare. La soluzione salina fai da te dovrebbe avere una temperatura di circa 37 gradi, cioè simile a quella corporea.
Quando si prepara la soluzione salina in casa è molto importante fare attenzione al dosaggio, in quanto troppo sale potrebbe causare lesioni o bruciori all’interno del naso. È sconsigliabile anche usare solo l’acqua senza sale.
Naturalmente, la soluzione salina fai da te può essere usata anche con una siringa, così come la lota si può utilizzare pure con la fisiologica pronta.
Per i bambini è preferibile non utilizzare soluzioni fai da te e chiedere la consulenza del pediatra per la posologia.
Errori da evitare e controindicazioni
I lavaggi nasali fatti in casa sono efficaci, sicuri e indolori, purché siano eseguiti seguendo determinate norme igieniche.
- Innanzitutto, non bisogna mai utilizzare acqua di rubinetto, poiché non è sterile e dunque esiste il rischio di contaminazioni batteriche: è un’eventualità remota ma può avere conseguenze gravissime, perfino letali.
- Si può preparare la soluzione fisiologica in casa, ma facendo precedentemente bollire l’acqua, conservandola in un contenitore sterile e utilizzandola nell’arco di 24 ore. Non è comunque un metodo da adottare con i bambini.
- Bisogna inoltre assicurarsi che il dispositivo usato per l’irrigazione sia asciutto e pulito. Se si usano siringa e fisiologica, è bene sostituire l’ago di frequente e non lasciarlo conficcato nel contenitore.