Come costruire un “kit di pronto soccorso naturale” per casa e viaggio
Poter contare in casa come in viaggio di un kit di rimedi ad ampio spettro d'utilizzo può essere utile per intervenire in quei momenti in cui non è facile reperire aiuti fuori casa o nelle vicinanze.

Credit foto
©Foto di Natalia SERDYUK su iStock
- Perché preparare un kit naturale
- Elementi base: oli essenziali, tinture, argilla
- Kit per la pelle, la digestione, il sonno
- Versione tascabile da viaggio
- Come conservarlo e aggiornarlo nel tempo
Perché preparare un kit naturale
Sia da tenere in casa sia quando si viaggia, può essere utile avere con sé un kit di pronto soccorso naturale che aiuti per ogni evenienza, prima di poter ricorrere ad ausili più strutturati.
A volte ci si trova in difficoltà nel weekend e non ci si può rivolgere all’erboristeria di fiducia, oppure si va in vacanza in luoghi esotici e non è facile reperire alcuni rimedi utili per facilitare la digestione, l’evacuazione, il sonno o lenire possibili scottature, o infezioni.
Alle porte dell’estate quindi qualche indicazione utile per creare un piccolo beauty con alcuni aiuti naturali da portare con sé.
Elementi base: oli essenziali, tinture, argilla
Cosa inserire in questo kit di pronto soccorso naturale? Un must have è l’olio essenziale di tea tree, non deve mai mancare sia in casa sia in viaggio. E’ indispensabile per infezioni della pelle, herpes labiale, infiammazione delle mucose della bocca, infiammazione della gola, funghi della pelle e dei piedi.
Ribes Nigrum in gemmoderivato o ribes nero in estratto idroalcolico, un simil-cortisonico naturale che può essere utile in caso di possibili intolleranze, punture di insetto, infiammazioni, per un primo soccorso in caso di condizioni difficili.
Una busta di argilla verde ventilata potrebbe essere un altro must have da tenere con sé. E’ utile in caso di distorsioni, infiammazioni articolari, per effettuare impacchi sgonfianti e disinfiammanti, insomma in caso ci possa essere un piccolo incidente in agguato.
Kit per la pelle, la digestione, il sonno
Oltre ai rimedi base di pronto soccorso fai da te di primissima linea, si possono aggiungere anche rimedi che possono aiutare lenire condizioni più comuni come scottature, infiammazioni della pelle, difficoltà a digerire e a prender sonno.
La calendula in pomata può essere una crema lenitiva per la pelle, per idratarla, nutrirla e rinfrescarla da utilizzarsi anche in caso di scottature da portare sempre con sé.
Filtri di finocchio, camomilla, carciofo da usare in infusione, o integratori di fitocomplessi a base di cumino, carvi, finocchio, lentisco, sono rimedi pronto soccorso per coadiuvare i processi digestivi, o contrastare l’acidità di stomaco, utili da portare con sé in vacanza o avere sempre a portata di mano.
Integratori di melatonina, escolzia, passiflora, valeriana sono utili in caso di difficoltà a prender sonno e a riposare bene.
Versione tascabile da viaggio
Se dobbiamo partire possiamo costruire il kit di pronto soccorso naturale con i rimedi in estratto secco, più semplici da trasportare, occupano poco spazio e non creano difficoltà se si viaggia in aereo.
Gli estratti fluidi in caso si viaggi con bagaglio a mano non devono superare i 100 ml.
Creme come quella alla calendula o il gel d’aloe possono essere ridotte in appositi contenitori da viaggio ed etichettati per poterli distinguere accuratamente. I filtri degli infusi possono essere riposti in un sacchetto da conservazione per alimenti da freezer, eliminando così la scatola e risparmiando spazio senza trascurare la corretta protezione dei filtri.
Come conservarlo e aggiornarlo nel tempo
Il kit di pronto soccorso naturale può essere conservato per lungo tempo mantenendo sotto controllo le date di scadenza di alcuni componenti più facilmente deperibili come le bustine di infuso.
Gli estratti secchi in blister riportano generalmente le scadenze impresse o stampate sul blister stesso, e gli olii essenziali hanno una durata molto protratta.
Risulta quindi molto semplice conservarlo, l’avvertenza è di non far subire sbalzi di temperatura o esposizione a fonti di luce e calore intenso.
Una sorta di checklist scritta con l’elenco dei rimedi da mantenere nel kit può essere d’aiuto anche per aggiornare e rinnovare il set di rimedi e magari arricchirlo con altre soluzioni.