Intervista

Una falegnameria sociale in Cascina Cuccagna

A Milano, la cooperativa Comunità Progetto lancia un crowdfunding per realizzare una falegnameria sociale alla Cascina Cuccagna. Uno spazio aperto a tutti, in particolare ai ragazzi migranti.

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©Cooperativa sociale Comunità Progetto

Un’officina dove i ragazzi migranti di Milano possano formarsi, lavorare e crescere; un laboratorio aperto a tutti, dove incontrarsi e praticare insieme l’auto-produzione. Questa, in poche parole, l'idea che sta alla base della falegnameria sociale che la cooperativa Comunità Progetto intende realizzare alla Cascina Cuccagna. Ne abbiamo parlato con due educatori della cooperativa sociale, Michele Bata e Valentina Ledono


 

Michele e Valentina, in cosa consiste questo progetto di falegnameria sociale?

Siamo la Cooperativa Sociale Comunità Progetto e, tra le nostre attività, gestiamo una decina di appartamenti nel quartiere milanese Molise-Calvairate, dedicati a ragazzi migranti tra i 16 e i 21 anni, arrivati soli, senza famiglia, nel nostro paese. Questi ragazzi spesso hanno poco tempo a disposizione per essere accompagnati in un percorso di integrazione che li porti ad acquisire un’autonomia di vita.

 

La scorsa primavera abbiamo attivato una nostra sede presso la Cascina Cuccagna di Milano. Qui abbiamo conosciuto un falegname che lavora in una piccola officina di 15 metri quadri situata in giardino. Da questo incontro è nata una collaborazione che ha coinvolto un piccolo gruppo di ragazzi migranti.

 

Grazie al loro entusiasmo, abbiamo pensato alla possibilità di realizzare una vera e propria falegnameria che formasse e avviasse al lavoro decine di minori stranieri non accompagnati. Tuttavia in questo momento non esistono spazi e strumentazioni adeguate per realizzare questo sogno.

 

Ed è per questo motivo che avete lanciato una campagna di raccolta fondi?

Esatto. Con le donazioni vogliamo realizzare, nel giardino di Cascina Cuccagna, una struttura in grado di ospitare le attività di una falegnameria sociale.

 

Abbiamo progettato la nuova falegnameria secondo criteri di architettura sostenibile: sarà una struttura di 40 mq poggiata su telaio di acciaio, con tetto e pareti esterne rivestite di alluminio e interni di legno compensato marino. Sarà dotata di un impianto di aspirazione centralizzato, di un impianto di riciclo acque reflue e avrà tutte le predisposizioni per l’installazione di pannelli fotovoltaici

 

La Falegnameria Cuccagna potrà ospitare 6 postazioni lavoro interne, mentre un’ampia tettoia consentirà di lavorare anche all’esterno, tutto l’anno.

 

Cosa faranno i giovani migranti una volta che verrà completata la falegnameria?

La Falegnameria Cuccagna sarà uno spazio inclusivo, dove tanti giovani migranti potranno intraprendere percorsi di formazione e inserimento lavorativo, quali tirocini, borse lavoro e contratti di apprendistato, e dunque costruirsi un nuovo percorso di vita individuale, professionale e sociale.

 

Grazie alla guida di un falegname esperto i ragazzi impareranno a produrre arredi artigianali su misura e accessori d’arredamento, riparare e restaurare mobili, realizzare corsi di falegnameria, auto-produzione, riparazione, di riciclo e riuso creativo del legno e fornire servizi finalizzati alla condivisione di spazi, competenze e attrezzatura con chi vuole realizzare da sè progetti su misura, ma non sa come fare.

 

In tutte queste attività i ragazzi migranti saranno affiancati dagli educatori di Comunità Progetto, che li aiuteranno a realizzarsi pienamente attraverso l’attività lavorativa, a consolidare competenze relazionali e a sviluppare autonomia.

 

La Falegnameria Cuccagna sarà uno spazio aperto a tutti?

Sì, sarà un luogo aperto alla cittadinanza - ma rispettando tutte le regole di sicurezza! - che potrà frequentare chiunque abbia un progetto in testa e voglia provare a realizzarlo con le proprie mani, oppure che voglia apprendere l’ABC della falegnameria e dell’auto-produzione.

 

Ma sarà uno spazio dedicato anche a chi odia gli sprechi e voglia praticare la riparazione, il riuso e il riciclo creativo o che semplicemente sia alla ricerca di occasioni di incontro e scambio culturale. Per far sì che tutto questo si realizzi, abbiamo bisogno di raggiungere il nostro obiettivo!

 

A proposito, qual è il vostro obiettivo? Quanto dovete raccogliere?

Per realizzare il nostro progetto abbiamo stimato un costo complessivo di 62.649 euro. Le donazioni che stiamo raccogliendo attraverso la piattaforma Produzioni dal Basso saranno fondamentali per raccogliere i primi 25.060 euro, il 40%, necessari a realizzare la struttura che ospiterà la Falegnameria Cuccagna.

 

Solo se ci riusciremo, il Comune di Milano moltiplicherà il valore delle donazioni e attiverà il contributo di 37.590 euro, ovvero il restante 60%, necessari ad avviare la falegnameria sociale con persone ed attività. Ce la dobbiamo fare entro il 24 aprile.

 

Per ringraziare i donatori abbiamo pensato a diversi oggetti e progetti “made in Falegnameria Cuccagna” nella cui realizzazzione si cimenteranno anche nostri ragazzi, a partire da legno di recupero, e guidati dal falegname Matteo. Chi dovesse aver bisogno di realizzare un progetto in legno su misura e ha voglia di sostenere il nostro crowdfunding, può scriverci all'indirizzo email falegnameriacuccagna@comunitaprogetto.org. Se ci è possibile, lo realizzeremo!