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Scutellaria proprietà e benefici

La scutellaria è una pianta dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie utile in caso di allegie, disturbi del sonno e per proteggere la pelle dal sole

scutellaria

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©Foto di Iso Tuor da Pixabay

 

Cos'è la scutellaria

Il genere scutellaria include diverse piante che appartengono alla famiglia delle Lamiaceae, originarie di alcune regioni dell’Asia e dell’America.

La Scutellaria baicalensis o Baical e la Scutellaria laterifolia, varietà utilizzate in erboristeria e fitoterapia, sono erbacee perenni che possono raggiungere altezze di circa mezzo metro sviluppando fusti quadrati che portano foglie lanceolate e punteggiare nella pagina inferiore e fiori violacei simili a quelli della salvia e di altre piante della stessa famiglia.

 

Varietà di scutellaria

In erboristeria si utilizzano solo alcune specie di scutellaria, ma ne esistono molte altre, alcune presenti anche in Italia; ne sono esempi la Scutellaria columnae, la S. albida e la S. rubicunda.

Alcune specie di scutellaria sono protette a livello nazionale: tra queste, la Scutellaria minor, la S. hastifolia, la S. galericulata e la S. altissima.

 

Benefici per la salute della scutellaria

La radice di scutellaria contiene flavonoidi, iridoidi e fitosteroli considerati i responsabili dei suoi benefici per la salute.

La scutellaria ha infatti azione:

  • antiossidante;
  • antinfiammatoria;
  • antistaminica;
  • sedativa;
  • lenitiva;
  • astringente.

Grazie alle sue proprietà, la scutellaria viene da sempre utilizzata per migliorare salute e benessere e per trattare svariate problematiche.

 

Utilizzi tradizionali della scutellaria nella medicina erboristica: rimedi e preparazioni

La radice di scutellaria viene adoperata così com’è o sotto forma di estratto per trattare diversi disturbi.

Questa pianta è infatti un rimedio impiegato internamente ed esternamente per ridurre i sintomi delle allergie, lenire le infiammazioni a carico di stomaco e intestino e per le sue proprietà rilassanti e sedative sul sistema nervoso centrale.

I prodotti erboristici che contengono scutellaria vengono quindi consigliati in caso di allergie primaverili, asma allergico, orticaria, eczema, ma anche trattare ansia e insonnia e per favorire la funzionalità intestinale ed epatica.

In caso di ansia e insonnia, generalmente la scutellaria viene associata ad altre piante dall’azione simile, tra cui la passiflora.

Preparazioni a base di scutellaria possono essere usate anche esternamente per proteggere la pelle dai danni causati dal sole.

 

Modi di assunzione della scutellaria: tisane, estratti e integratori

La scutellaria si trova in vendita in erboristeria sotto forma di tisana, tintura madre e altri integratori in capsule o compresse che si assumono da una a più volte al giorno in occasione dei pasti principali.

La tisana di scutellaria si prepara con 2 grammi di radice essiccata in infusione per una decina di minuti in 150 millilitri di acqua calda e assume da una a tre volte al giorno.

La tintura madre di scutellaria si assume invece al dosaggio di 30-40 gocce disciolte in poca acqua, sempre da una a tre volte al giorno.

Gli integratori di scutellaria in capsule o compresse, che contengono l’estratto secco della radice, si somministrano in base alle indicazioni riportate dal produttore, in relazione al contenuto di estratto per ogni capsula o compressa.

 

Possibili effetti collaterali e controindicazioni della scutellaria

La scutellaria è considerata una pianta sicura ma non deve essere utilizzata in caso di allergia alla pianta, in gravidanza e durante l’allattamento.

Date le proprietà sedative, per evitare interazioni si sconsiglia l’assunzione contemporanea di scutellaria e altri rimedi con azione rilassante o stimolante.

Se si hanno patologie note o se si assumono farmaci o altri integratori è bene chiedere il parere del medico, del farmacista o dell’erborista prima di ricorrere all’uso di questo rimedio.