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Polvere di nocciolo di albicocca, usi cosmetici

Ecco come dagli alimenti più comuni spesso si possono trarre gli ingredienti per cosmetici naturali fai da te. Un esempio è la polvere di nocciolo di albicocca, un elisir di bellezza per la pelle.

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©Nadezhda Andriiakhina / 123rf.com

La cosmesi naturale con prodotti fatti in casa ha il vantaggio, a differenza di quella industriale, di permetterci di scegliere e controllare gli ingredienti utilizzati.

 

E poiché è vero che ciò che si applica sulla pelle, o sui capelli penetra all'interno del corpo: è importante sapere di cosa ci stiamo, indirettamente, nutrendo.

 

Già largamente conosciuto per l'olio che se ne ricava, ultimamente dei semi contenuti del nocciolo di albicocca se ne parla anche in qualità di integratore alimentare, e se ne stanno studiando i benefici.

 

Così come l'olio, anche la polvere di nocciolo di alicocca che se ne ricava ha impieghi cosmetici di tutto rispetto: questi piccoli semi, infatti, contengono vitamina E e vitamina A, riequilibrano la produzione di sebo, e hanno proprietà nutrienti

 

Queste caratteristiche li rendono utili per la cura della pelle, soprattutto quella matura o affaticata, sottoposta a stress di tipo ambientale o interno. 

 

Gli impieghi della polvere di nocciolo di albicocca riguardano sia la pelle del corpo che quella del viso, nonché i capelli

 

  • scrub per il viso: uno strumento valido per sfruttare appieno le proprietà lenitive e nutrienti della polvere di nocciolo di albicocca, è quello di abbinarla ad uno scrub. Lo scrub, infatti, esfolia lo strato più superficiale dell'epidermide, eliminando cellule morte e tossine, donando elasticità, luminosità, e permettendo alla pelle di purificarsi e assorbire meglio i trattamenti. Quando la polvere di nocciolo è molto fine si ottiene uno scrub delicato ma capace di purificare in profondità, e contemporaneamente nutrire la pelle; 

 

  • scrub per il corpo: come per il viso anche il corpo ha necessità di rigenerare la pelle. Per questo si può creare uno scrub naturale contenente miele, zucchero o sale, e una parte di polvere di nocciolo di albicocca. A seconda delle zone da trattare si può scegliere come dosare gli ingredienti: per le parti con la pelle più ruvida e spessa, come per le piante dei piedi, ad esempio, o gomiti e ginocchia, basta aumentare la quantità del granulare più grosso, mentre per le zone più delicate, come addome, fianchi, collo, aumentiamo invece la parte di polvere di nocciolo e diminuiamo in quantità, o in granulometria, la parte di zucchero o sale. Lo scrub è utile anche in vista della stagione estiva: prima di esporsi al sole esfolia la pelle dalle cellule morte e, dopo l'esposizione, permette di rendere l'abbronzatura più luminosa. Attenzione però a non esagerare: la pelle ha comunque bisogno di protezione, quindi un'esfoliazione troppo aggressiva può avere effetti indesiderati e nocivi; 

 

  • maschera per il viso: abbinando la polvere di nocciolo di albicocca a maschere purificanti e nutrienti, come quelle che contengono argilla, si rende il trattamento utile in caso di pelle affaticata, con tendenza a segni di espressione o rughe. L'incarnato sarà più luminoso e sano, e la microcircolazione sarà stimolata in modo naturale e delicato; 

 

  • impacchi per capelli: si possono creare shampoo a base di prodotti naturali, comprendenti anche la polvere di nocciolo di albicocca. Il risultato è uno trattamento antiforfora​​​​​​​, in grado di riequilibrare la cute grassa, apportando il giusto grado di nutrienti, senza appesantire i capelli.