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Come smettere di fumare, la mia esperienza

Come smettere di fumare in modo facile e in poche settimane.

Come smettere di fumare, la mia esperienza

Smettere di fumare è sicuramente un’impresa difficile ma non è impossibile: con le giuste dritte anche i fumatori più accaniti possono liberarsi per sempre di questa brutta dipendenza. In questo articolo vi racconto la mia esperienza, sperando possa essere d’aiuto a chi ha deciso di dire addio alle sigarette.

 

Smettere di fumare: servono motivazione e forza di volontà

Per smettere di fumare servono motivazione e forza di volontà e chiunque può abbandonare questo brutto vizio, compresi i forti fumatori.

Con la giusta motivazione infatti non sono necessari cerotti o gomme alla nicotina, sigarette elettroniche o altri sostituti della sigaretta e anche chi fuma molte sigarette al giorno da diversi anni può liberarsi della dipendenza in poco tempo.

Per prima cosa scrivete su un foglio le motivazioni che vi spingono a smettere di fumare: generalmente chi vuole smettere di fumare è spinto da motivi legati alla salute e vuole liberarsi da fiato corto, denti e dita ingiallite, mal di gola e tosse, oltre che della paura di ammalarsi seriamente.

Le motivazioni possono essere anche economiche, oppure si può essere spinti dal desiderio di ritrovare la libertà di godersi un film o una passeggiata senza il pensiero verso la sigaretta, quindi scrivete liberamente tutto quello che vi viene in mente.

Dopo aver messo nero su bianco le motivazioni che vi spingono a liberarvi dalle sigarette, preparate un diario. Il diario dovrà contenere delle tabelle giornaliere in cui indicherete tutte le sigarette che fumerete in un giorno e dovrete annotare l’orario, il numero progressivo e il motivo per cui state fumando.

Dal momento in cui inizierete a compilare il diario, tenetelo sempre con voi, meglio se insieme al pacchetto di sigarette.

Il diario è molto utile perché vi aiuterà a tenere traccia delle sigarette fumate, farà chiarezza sui motivi per cui state per fumare e vi farà ridurre drasticamente il numero di sigarette fumate durante la giornata: vi accorgerete infatti che dopo una settimana avrete ridotto almeno della metà il numero di sigarette fumate.

Mettere per iscritto il motivo per cui state per fumare sarà molto utile per comprendere perché fumate e per sostituire il gesto di accendersi la sigaretta con un’altra attività: spesso infatti si fuma per noia, per fare una pausa o perché si è di cattivo umore e la sigaretta può essere sostituita con una telefonata a un amico, una passeggiata o cinque minuti di meditazione per ritrovare la calma e le energie perse.

Dopo una settimana dall’inizio della compilazione del diario, diminuite gradualmente le sigarette, riducendo di una-quattro sigarette al giorno il totale delle sigarette fumate e arrivate a fumare tre-cinque sigarette dopo dieci giorni. Per riuscirci, fate passare più tempo possibile tra una sigaretta e quella successiva, cercando di rimandare il momento in cui la accenderete.

Ogni giorno, soprattutto nei momenti più difficili, rileggete le vostre motivazioni e continuate a compilare il diario. Trascorsi dieci giorni, impegnatevi a non fumare per tre giorni: sono solo tre giorni, potete farcela!


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Smettere di fumare, come resistere senza sigarette

I primi giorni senza sigarette sono sicuramente i più difficili ma avete già ridotto il numero di sigarette fumate e avete già imparato a eliminare molte sigarette sostituendole con altro.

Trascorsi i primi tre giorni avrete eliminato la nicotina dal vostro organismo, quindi dovrete solo debellare la dipendenza psicologica. Nei momenti in cui vi sembrerà di non poter resistere senza fumare, fate semplicemente altro: sgranocchiate una carota, bevete un bicchiere d’acqua, uscite a fare due passi, lavatevi i denti, bevete una tisana rilassante, telefonate a qualcuno, rileggete le vostre motivazioni. La voglia di fumare passerà nel giro di pochi minuti e diminuirà di volta in volta fino a sparire. 

Buttate via sigarette, accendini e posacenere e per i primi tempi tenetevi alla larga dalle situazioni che richiamano la sigaretta, cercando di sostituire le abitudini che vi portano a desiderare di fumare: se ad esempio dopo il caffè avete molta voglia di fumare, per qualche giorno sostituite il caffè con una tazza di tè o di ginseng.

Dopo poche settimane vi renderete conto che smettere di fumare è stato più semplice del previsto e non vi resterà che continuare per questa strada: per non ricominciare è sufficiente non fumare più e non cedere nemmeno a un tiro. Basta infatti un solo tiro anche a distanza di mesi o anni per rischiare di ricadere nel vizio vanificando gli sforzi fatti, ma se non cadrete in tentazione sarete liberi dalla dipendenza e rimarrete a lungo dei felici ex fumatori.

Se avete bisogno di un aiuto ulteriore potete rivolgervi alla LILT che periodicamente organizza in diverse città percorsi gratuiti per aiutare a smettere di fumare, oppure potete iscrivervi a uno dei numerosi gruppi su Facebook per ricevere supporto da chi ha già smesso o sta smettendo di fumare: l’unione fa la forza e insieme si hanno più possibilità di riuscita.


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