Intervista

Le MMA al femminile in Italia

Le arti marziali miste hanno la loro paladina italiana: Mara Romero Borella. Nella top 15 mondiale dei pesi piuma, questa fighter ha ottimi consigli per le ragazze che volessero approfondire le arti marziali a livello professionale.

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©Fb - Mara Romero Borella

MMA femminili: dagli esordi alla consacrazione

L'esordio di Mara Romero Borella nelle MMA può sorprendere: il suo debutto in UFC 216, nel 2017, l'ha consacrata nell'ambiente grazie alla sua prima vittoria durante con una fantastica rear-naked choke

 

Da allora Mara si è fatta conoscere per quello che è, una fighter preparata con un carattere pronto alla battaglia, ed è diventata un punto di riferimento per le arti marziali (non solo miste) in Italia

 

Capiamo meglio il suo percorso, la sua esperienza qualcosa di più sulle MMA al femminile

 

Un'atleta donna in UFC e primo atleta italiano a entrare nei top 15 di categoria (a oggi sei la numero 13 del mondo nei Pesi mosca). C0me hai fatto?

Tutto è iniziato all'età di 3 anni, quando ho cominciato a praticare judo fino ad arrivare a gareggiare a livello nazionale ed internazionale.


Intorno i 20 anni decisi fermarmi con le competizioni ma non con gli allenamenti: iniziai a praticare altre forme di arti marziali come kick boxing e brasilian jujitsu e venne naturale provare le MMA e fu subito amore.

 

Così ripresi a gareggiare, prima in Italia e poi a livello internazionale, fino ad arrivare dove sono ora. Attualmente combatto in UFC, la più importante promotion al mondo, e mi alleno all’Americanan Top Team di Miami, una delle migliori palestre in assoluto.

 

Com'è il panorama delle MMA femminili? Cosa può trovare di valido una ragazza interessata ad imparare MMA in Italia?

A oggi le MMA sono molto più conosciute, anche in Italia. Rimangono uno sport di nicchia, ma si è tolto un po' di quell'alone di "risse e violenza" che le accompagnava una volta. 

Per una ragazza la situazione è migliorata, nel senso che: 

  1. atlete come Ronda Rousey hanno contribuito a fare superare nell'immaginario comune che le MMA sono uno sport maschile o per donne maschiaccio;
  2. per le ragazze in Italia oggi è più facile trovare sparring adatti, atlete di peso e livello consono a loro, mentre fino a qualche anno fa, fare sparring femminili era molto difficile.

 

Perché secondo te le MMA sono viste così male nel nostro Paese?

Più che viste male, sono viste poco. C'è molta ignoranza riguardo al nostro sport, come su tutte le cose poco conosciute. 

 

Se si riuscisse a espandere la visibilità e la conoscenza di questo sport sono sicura che automaticamente non sarebbero più viste così male.


 

Quali sono i benefici del praticare MMA per una donna?

Le MMA, anche a livello amatoriale, aiutano a migliorare la salute, la forma fisica, l'autostima, la conoscenza del proprio corpo e delle proprie abilità, e se praticate bene possono dare un minimo di base di autodifesa.


 

Qual è secondo te un percorso ideale per formarsi efficentemente nelle MMA?

Specializzarsi in una disciplina (arti marziali, scienze motorie...) e poi integrare il resto era un po' il modus operandi di anni fa, quando si lottava ancora facendo striking, più wrestling, più grappling

 

Oggi si tende a partire già praticando MMA, perché si deve combattere di MMA. Nel nostro sport ci sono delle peculiarità che si trovano solo qua, fasi di scramble, ground and pound, che vanno allenate dall'inizio. 

 

Ormai anche in Italia si possono trovare palestre e team seri e referenziati: dal mio punto di vista, partire da un'altra disciplina è un buon modo per perdere tempo prezioso.


 

Quali sono le difficoltà che una donna incontra nelle MMA?

Le difficoltà sono le stesse che incontrano gli uomini: non parlo nemmeno del fatto di essere vista come "maschiaccio", perché quello è un problema di chi giudica e non di chi pratica.

 

Le difficoltà, come per gli uomini, sono di riuscire a mantenersi facendo solamente il proprio sport che, sebbene in crescita, non è ancora pagato come altri.


 

Quando avremo il piacere di rivederti nell'ottagono più prestigioso del mondo?

A oggi non c'è nulla di ufficiale, ma spero di tornare nell'ottagono per giugno, e spero con un nome grosso, qualcuno della top 10 perché la mia scalata deve continuare.