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Fermenti lattici: i batteri alleati dell'intestino

L’uso dei fermenti lattici per l’intestino è giustificato dalla loro capacità di ripristinare la funzionalità di quest’organo e sostenerlo in tutti i suoi disturbi

Fermenti lattici: i batteri alleati dell'intestino

Si utilizzano i fermenti lattici per l’intestino in tutte le occasioni in cui viene meno la funzionalità e la salute di quest’organo: cattivo assorbimento dei nutrienti provenienti dall’alimentazione, digestione lenta, stitichezza, diarrea, assunzione di farmaci, stress, disturbi infiammatori a carico della mucosa intestinale sono tutte situazioni in cui è indicato l’impiego dei probiotici.

 

La funzione dell’intestino nel nostro organismo

La funzione dell’intestino è trasformare il cibo digerito, proveniente dallo stomaco, in molecole, per permettere l’assimilazione dei nutrienti. Una volta che le sostanze nutritive sono trasformate, infatti, vengono assorbite dalle cellule cigliate, che rivestono le pareti intestinali, e successivamente inviate, attraverso il sangue, a tutte le cellule dell’organismo.

L’intestino inoltre svolge un’importantissima funzione di barriera immunitaria: la superficie intestinale è colonizzata da oltre 400 specie di microrganismi e quando si verifica un’alterazione del ph interno, batteri salutari come lattobacilli e bifidobatteri diminuiscono mentre quelli nocivi come il Bacillus Coli, aumentano.

Il tratto gastrointestinale, infatti, affronta un carico antigenico molto elevato, scegliendo (per mezzo del proprio cervello) ed elaborando quello che deve essere assorbito e rifiutando il resto. La superficie intestinale è di circa 360-400 mq2 ed è colonizzata da oltre 40 tipi di microrganismi (ceppi principali), in quantità numerica che è dieci volte superiore al numero totale delle cellule del nostro organismo. La distribuzione e la composizione della microflora batterica è diversa nei diversi tratti del tubo gastrointestinale.

La carica microbica aumenta man mano che si avanza dallo stomaco verso il retto, parallelamente alla componente anaerobica, mentre diminuisce quella aerobica. Stomaco e duodeno sono relativamente poveri di germi, nell'intestino tenue il loro numero aumenta fino a raggiungere il massimo della colonizzazione, sia per numero che per varietà, nel colon.

 

Quando assumere i fermenti lattici?

 

Il ruolo dei fermenti lattici per l’intestino

I fermenti lattici vivi o probiotici sono batteri vivi ed attivi, il cui nome deriva dalla capacità di produrre, attraverso un processo di fermentazione, acido lattico dai carboidrati, svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione delle malattie in genere, e dei disturbi del sistema gastroenterico.

Essi sostengono la funzionalità intestinale, perché eliminano i gas di fermentazioni causati dalla putrefazione dei residui alimentari (aerofagia e meteorismo) e ne migliorano la motilità in caso di diarreastitichezza. Hanno un ruolo fondamentale, nella sintesi e nell’assorbimento di alcuni gruppi vitaminici importanti per il nostro organismo quali vitamine Bl, B2, B12, PP, K, Acido Pantotenico, acido folico, ferro, vitamina C e A.

I fermenti lattici, infine, concorrono alla risoluzione di disturbi infiammatori intestinali come la colite e la sindrome del intestino irritabile; e patologie legate all'alterazione della flora batterica come la dermatite atopica, le intolleranze alimentari, allergie respiratorie e attacchi infettivi come le malattie da raffreddamento, candida e cistite. 

 

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Immagine | Pink Sherbet Photography