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Come funzionano le poltrone per massaggi

Telepromozioni e negozi di elettrodomestici ce le propongono in continuazione: sono le poltrone per massaggi. Vediamo meglio come funzionano

Come funzionano le poltrone per massaggi

 

Il massaggio elettronico

Pochi anni fa, la tecnologia ha scardinato quella che può definirsi la sacra intimità del rapporto tra massaggiatore e paziente, imponendosi sul mercato con decisione e massiccia presenza. E sembra inoltre che la gente apprezzi.

Il campionario dei massaggiatori elettrici sembra non conoscere fine, andando dall'elettrostimolazione di base ai massaggiatori che sembrano riprodurre con altrettanta maestria le tecniche di un massaggiatore Shiatsu. Ma sarà vero? Parliamo delle poltrone per massaggi.

 

Le poltrone per massaggi

Parola d'ordine: relax. Che c'è di meglio di abbinare alla comodità di una poltrona un bel massaggio? Detta così non fa una piega. E sembra che l'equazione funzioni a meraviglia. Le poltrone per massaggi, o poltrone massaggianti, sono in grado di eseguire una serie di massaggi lungo la schiena, azioni pressoterapiche su piedi, cambi e glutei tramite l'utilizzo di airbag. Per chi ha problemi di stanchezza, gonfiore alle gambe e circolazione sanguigna.

La presenza di un telecomando consente di selezionare tempi e modi del massaggio. A volte ci viene buttata in mezzo anche la musicoterapia. Le forme vanno dalle più classiche, mimetizzabili in un classico salotto, alle più avveniristiche. I massaggi sembrano essere tutti contemplati, sfruttando anche i principi della vibrazione e del calore.

Così come descritta finora, la poltrona per massaggi sembrerebbe il futuro del massaggio. Stando alle schede dei prodotti, viene riportato che questi oggetti sono adatti a chiunque.

Questo non è così vero, in quanto i massaggiatori elettronici in generale dovrebbero essere evitati da chi presenta dei seri disturbi a organi e apparati che richiederebbero l'esperienza di un esperto. Maneggiare un oggetto del genere in una maniera scorretta può spesso dar luogo ad altre complicazioni fisiche. Per rilassare una parte si rischia di danneggiarne un'altra...

Certo, ci si rilassa, ma non si può parlare di un vero e proprio massaggio. Il tocco del massaggiatore e la dimensione del massaggio non possono essere riprodotti così meccanicamente in fondo.

Immagine | Tinomariani