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Come si prendono i pidocchi

I pidocchi sono millimetrici parassiti che vivono tra i capelli: ecco come si prendono e come è possibile liberarsi dall'infestazione, evitando luoghi comuni e pregiudizi.

Come si prendono i pidocchi

Pidocchi dei capelli

Se siete mamme con figli all’asilo o a scuola, ecco che prima o poi il dubbio di “avere preso” in famiglia i pidocchi vi può assalire, soprattutto se il vostro bimbo inizia a grattarsi spesso la testa.

Anzitutto c’è da sapere che questi minuscoli insetti parassiti, che si nutrono del sangue di chi li ospita, sono animali senza ali, quindi incapaci di saltare.

Inoltre, contrariamente a quanto si possa immaginare, i pidocchi non amano lo sporco, per cui è più facile trovarli tra capelli ben curati e cute pulita.

Se si manifesta un’infestazione di pidocchi, tagliare a zero i capelli non serve a nulla. Attenzione quindi a pregiudizi e luoghi comuni!

 

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Come avviene la trasmissione dei pidocchi

Frequentemente presenti negli asili, nelle scuole o in strutture comunitarie, come centri estivi, parchi o colonie, i pidocchi si trasmettono sia per contatto diretto di qualche secondo tra le teste, ma anche a seguito di scambi di oggetti, giochi o indumenti, come sciarpe e cappelli.

Nessuna psicosi però: non dovete disinfestare casa e ambienti perché il pidocchio ha vita breve lontano dal suo “ospite”: sopravvive infatti al massimo un paio di giorni senza riprodursi.

Nemmeno gli amici animali possono trasmetterci i pidocchi, sono infatti diversi le specie ospitate dagli animali e nemmeno i pidocchi del capo possono infestare il loro pelo. 

 

Come controllare la presenza di pidocchi

L’infestazione di pidocchi, nota come pediculosi, si scopre monitorando accuratamente il capo, controllando con appositi specchi, in un punto illuminato o con buona luce, servendosi se necessario anche di una lente di ingrandimento, cercando questi piccoli insetti scuri.

Le uova o lendini sono invece bianche e si possono insinuare nella zona dietro le orecchie ed è facile confonderle con pezzetti di forfora. A differenza di questa però, le uova sono tenacemente attaccate al fusto del capello e hanno la forma di minuscoli chicchi tondeggianti. 

 

Prodotti anti pediculosi 

Al di là dei classici risciacqui con acqua e aceto bianco, vecchio rimedio della nonna, esistono in commercio molti prodotti per prevenire o contrastare l’insorgere dell’infestazione di pidocchi.

Si va da lozioni a base di olio disinfettanti, ovvero piretri e insetticidi naturali o di origine vegetale, - come quelli a base di olio essenziale di malaleuca, neem, timo, lavanda, anice, menta, origano, eucalipto, cannella, per esempio - a veri e propri trattamenti specifici che si devono utilizzare a cicli di uno o più giorni.

Durante il trattamento è importante controllare sempre a fondo i capelli e passarli con un pettine a denti fini ogni 2-3 giorni per 2-3 settimane, sino a quando non si è sicuri di aver eliminato completamente gli insetti e le uova.

 

Link utile: sul sito Il Pidocchio.it si possono trovare mole informazioni e linee guida scaricabili realizzate dalle Società Scientifiche di Dermatologia e di Pediatria – ADOI, SIDEMAST, SIDERP e SIP.

 

Llibro per bambini, ma nono solo: “Amore e pidocchi” di Barbara Pumhösel, Anna Sarfatti.


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