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Conosci i vari tipi di allergie?

Le allergie colpiscono un italiano su 4 e possono essere di varia origine. Quanto sei informato sull’argomento?

Conosci i vari tipi di allergie?

Le allergie sono sempre più diffuse. Non solo rinite allergica, ma anche asma severa e gravi reazioni con rischio di anafilassi. D’altro canto, però, spesso si ricorre alla visita dell’allergologo in maniera inadeguata, convinti di essere vittime di allergie che non sono invece presenti.

Le allergie rappresentano un argomento molto attuale e dibattuto, ma c’è ancora troppa confusione, per esempio, pochi sanno davvero quanto sia vasto e complesso il mondo delle allergie e molti non hanno le idee chiare sul ruolo dell’allergologo.

Circa l’1% di tutti gli accessi al Pronto soccorso in Italia è dovuto ad anafilassi e, in particolare, a reazioni allergiche sistemiche ad alimenti, oppure a farmaci e punture di imenotteri.

Nei bambini piccoli la prima causa di allergia è quella alimentare, mentre negli adolescenti sono più frequenti le allergie causate da farmaci o da punture di imenotteri.

Tra gli specialisti del settore emerge con forza la necessità di fare chiarezza, per esempio, su cosa sono le allergie alimentari, distinguendole dalle intolleranze che sembra siano diventate quasi una moda. Una recente ricerca inglese ha stimato che una visita allergologica su tre è inappropriata.

 

A cosa siamo allergici?

Le malattie allergiche si manifestano attraverso diverse modalità in base allallergene, cioè al fattore scatenante, che è alla base: un polline, un alimento, il componente di un farmaco, il pelo di un animale domestico, il lattice, il veleno di un insetto, eccetera.

Le allergie sono patologie complesse; spesso sono lievi ma hanno comunque un grosso impatto sulla qualità della vita. Il rischio più importante è lo shock anafilattico.

I principali tipi di allergia sono:

> allergie alimentari;

> allergie da farmaci;

> allergie ai veleni di imenotteri;

> Allergie respiratorie, ai pollini, agli acari e ai miceti, per esempio rinite allergica e asma allergico;

> Allergie dermatologiche da contatto;

Di queste, le principali cause di anafilassi sono le allergie da farmaci, da alimenti e da punture di imenotteri.

 

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Le allergie alimentari

Le allergie alimentari sono una reazione immunologica a proteine alimentari normalmente tollerate. Il disturbo interessa il 2-4% della popolazione adulta; l’incidenza sale al 6-8% nei bambini piccoli. La percezione globale di allergia alimentare risulta, però, molto più alta e raggiunge una percentuale di circa il 20%.

Uno dei principali argomenti su cui si fa confusione è la distinzione tra intolleranza e allergia alimentare. Mentre le allergie alimentari sono reazioni anomale del sistema immunitario, le intolleranze sono generalmente causate da una carenza di enzimi digestivi e da meccanismi tossici o farmacologici.

Gli alimenti che espongono maggiormente al rischio di allergie alimentari sono crostacei, pesce, molluschi, uova, cereali, soia, arachidi e frutta a guscio, sedano, senape, lupini e semi di sedano. Questi alimenti sono responsabili del 90% delle allergie alimentari.

 

Allergie da farmaci

Rappresentano una delle possibili reazioni avverse ai farmaci e possono causare disturbi anche molto gravi, fino all’anafilassi.

Tutti i farmaci possono causare allergie, ma i principali responsabili sono antibiotici e antinfiammatori.

 

Allergie ai veleni di imenotteri

Ogni anno, circa 5 milioni di italiani sono vittime di punture di imenotteri; 1-8 persone su 100 sviluppa in seguito una reazione allergica, anche molto grave. Il peso epidemiologico delle allergie ai veleni di imenotteri è quindi piuttosto importante ed è paragonabile a quello delle allergie alimentari.

 

Fonte: http://www.allergicamente.it/

 

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