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Come conservare al meglio frutta e verdura

Dall'acquisto alla casa: dove riporre frutta e verdura? Ecco qualche utile accorgimento per evitare sprechi!

Come conservare al meglio frutta e verdura

Frutta e verdura di stagione: spesso l'orto ne produce in grandi quantità, quando non abbiamo l'orto ne acquistiamo magari un po' di più al mercato o dal contadino per risparmiare.

Ecco quindi, arrivati a casa, il dilemma: dove metto le zucchine? E i cachi? Com'è meglio conservare tutti questi fagioli?

Niente paura, impariamo che per ogni tipo di verdura e frutta c'è proprio il posto ideale!

 

Comprare, trasportare...

Anzitutto l'acquisto ha il suo peso: frutta e verdura non vanno acquistati in enormi quantità, soprattutto se sapete che non riuscite a consumarle per tempo!

Non lasciatevi tentare, ma ragionate sulle dosi, calcolate all'incirca il consumo e non comprate più del dovuto. In secondo luogo è fondamentale scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, considerando che varietà di stagione e locali hanno tempi di maturazione migliori perchè naturali.

Inoltre è importante fare attenzione al trasporto. Quando in Svezia o in Germania si vedono le signore passeggiare per la strada con un cesto pieno di frutta e verdura di stagione, non è solo un fattore ecologico, anche il modo di trasportare le cose è importante.

È sempre meglio infatti mettere i prodotti freschi in contenitori di carta o in cesti di vimini, piuttosto che di plastica. Nei sacchetti di plastica, oltre al caldo, frutta e verdura sudano, proprio come se stessero facendo una sauna!

 

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...e riporre nel punto giusto!

Eccoci al punto. Frigorifero, cesto portafrutta, scaffalature, dentro o fuori casa, congelatore. Dove mettere tutta questa frutta e verdura?

  • Il frigorifero. Attenzione alle temperature e a riporre gli alimenti lontano dalle pareti refrigenranti. Qui ci aggiriamo intorno ai 4°C, questa dovrebbe essere in genere la temperatura ideale. Il punto più freddo del frigorifero è il ripiano più basso, sopra il cassetto (2°-4°C), mentre gli scompartimenti all’interno della porta sono i punti più caldi (fino a 10°-15°C); i ripiani intermedi possono variare da i 4°-5°C, quelli centrali, fino agli 8°C di quelli più alta; i cassetti in basso possono arrivare fino a 10°C ed è qui che sono quelli destinati a frutta e verdura, altrimenti danneggiati da temperature più basse. Qui possono essere riposte verdure come insalata, tagliata e raccolta in un canovaccio, a altre verdure che prediligono il fresco, quali asparagi, carciofi, carote, cavoli e funghi coltivati. Tra la frutta da frigo c'è la banana, in quanto la produzione dell'etilene, gas che provoca la sua maturazione, viene rallentata. Ovviamente se si vuole far maturare si lascia fuori, a contatto con altra frutta, come le mele.
  • In casa. Alcuni alimenti non hanno bisogno invece di essere refrigerati, anzi, potrebbero esserne danneggiati. Tra questi vi sono la frutta esotica, gli agrumi, i fagiolini, i cetrioli e le zucchine. Ovviamente fuori dal frigorifero vanno riposti i prodotti che devono ancora maturare. Il posto più fresco della casa è perfetto per cipolla e aglio. Le solanacee (melanzane, patate, peperoni e pomodori), a temperature inferiori ai 7-8 °C tendono a cambiare colore e a macchiarsi sulla buccia. Il frigorifero è il nemico numero uno del pomodoro: le basse temperature infatti favoriscono la formazione delle muffe e gli fanno perdere di sapore; così il modo migliore per conservarli è riporli in una busta di carta a temperatura ambiente. La frutta, come kiwi, pere e mele, che possono durare anche per settimane, può essere riposta in un vassoio o in un grande piatto o cesto, ben allargata, mentre la verdura in una cassettiera con ripiani areati. I legumi secchi vanno invece conservati in ambienti freschi e asciutti.
  • Fuori casa. Dipende dalle temperature, da controllare ogni giorno con l'aiuto di un termometro per esterno. In sostanza, bisognerebbe evitare di lasciare troppo a lungo ortaggi e frutta dove il sole e le alte temperature, nei mesi caldi, favoriscono i processi di maturazione. Viceversa i mesi freddi potrebbero ghiacciarle. Le temperature ideali vanno dai 3/4°C circa in su, a seconda del prodotto. Si possono creare dei ripiani in un posto fresco, all'ombra e ben riparato, sul terrazzo o sul balcone, ma anche in una cantina ventilata, dove riporre le verdure di stagione che soffrono meno, come zucchine, zucca, verze, cipolle, scalogno, patate e aglio. Tra la frutta, chi soffre meno è la mela, il caco può stare fuori al freddo, la pera, la banana.
  • Il congelatore. Peperoni, melanzane, broccoli, spinaci, biete, cavoli, fagiolini, asparagi, funghi, cipolle, sedano, prezzemolo, basilico, carote e anche frutta, come i frutti di bosco, i mirtilli, le fragole (nel caso anche frullati), si possono congelare, così da poterli riutilizzare all'occasione. Certo le proprietà e il gusto non sarenno le stesse, ma per evitare sprechi, il congelatore può essere un valido alleato. Per quanto riguarda la verdura, prima di riporla nel freezer, è bene sbollentarla per un minuto, lasciandola raffreddare e all'occorrenza tagliarla a cubetti o della dimensione desiderata, pronta per l'uso. Riporla quindi in un sacchetto freezer, facendo uscire l'aria e sigillando bene.

Attenzione: Le mele producono etilene quindi è consigliato lontane da altri prodotti ortofrutticoli, a meno che non si vogliano far maturare in fretta!

È sempre bene poi saper scegliere quale frutta e verdura comprare e come lavarle al meglio.

 

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Per approfondire:
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