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Calendula e camomilla in sinergia: lenitivi naturali per pelle e mucose

Calendula e camomilla hanno proprietà lenitive, antinfiammatorie e cicatrizzanti.
La prima rigenera i tessuti, la seconda calma e decongestiona.
In sinergia, riducono arrossamenti e irritazioni, rispettando anche le pelli più sensibili.

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©Foto di AlexRaths su iStock

Proprietà di calendula e camomilla


La Calendula officinalis e la Matricaria chamomilla sono tra le piante più utilizzate nella fitoterapia tradizionale per le loro proprietà lenitive, antinfiammatorie e cicatrizzanti. Entrambe agiscono in modo dolce ma profondo, rispettando i tessuti e favorendone la rigenerazione.
La calendula, grazie ai flavonoidi e ai triterpeni, stimola la riparazione dei tessuti, riduce l’infiammazione e favorisce la microcircolazione locale.
È particolarmente utile in caso di pelle secca, screpolata, arrossata o dopo esposizione solare, ma anche per lenire mucose delicate (orale, vaginale o rettale).
La camomilla, invece, contiene azulene e bisabololo, composti dalle note proprietà antinfiammatorie, calmanti e decongestionanti.
Viene impiegata sia per uso esterno, in lozioni o impacchi, che interno, in tisana o estratto, per favorire il rilassamento e ridurre gli stati irritativi.

 

Sinergie e usi topici

Calendula e camomilla, associate, offrono una sinergia fitoterapica ideale: la prima agisce come rigenerante e cicatrizzante, la seconda come antinfiammatorio e calmante.
Insieme, contribuiscono a ridurre arrossamenti, pruriti e irritazioni cutanee, favorendo il comfort dei tessuti e un rapido recupero.
Alcuni esempi di impiego topico:

  • Creme o unguenti lenitivi per irritazioni, eczemi lievi, screpolature o punture di insetti;
     
  • Impacchi o lavaggi con infuso di calendula e camomilla su pelle arrossata o postdepilazione;
     
  • Gargarismi o risciacqui per mucose orali sensibili o gengive irritate;
     
  • Bagni o lavande intime con estratti diluiti per alleviare fastidi locali e riequilibrare la flora mucosale.

 

Nei cosmetici naturali, l’associazione tra calendula e camomilla rappresenta un esempio di sinergia funzionale, in cui la combinazione potenzia gli effetti di ciascuna pianta senza irritare la pelle.

 

Sicurezza e precauzioni

 

Entrambe le piante sono ben tollerate e adatte anche a pelli sensibili, ma vanno usate con attenzione in caso di allergia alle Asteracee (Composite).
Per garantire l’efficacia, è consigliabile scegliere prodotti fitocosmetici di qualità, privi di profumi sintetici e con estratti titolati.
In caso di irritazioni persistenti o di sintomi associati a infezione, è sempre opportuno consultare un professionista della salute qualificato.
 

Fonti essenziali

 

  • Rossi F., Picchi H. Fitoterapia Clinica. Elsevier, 2020.
  • Capasso A., Gallo M. Fitoterapia. Principi attivi vegetali e loro impiego terapeutico. Springer, 2018.
  • EMA Monographs: Calendula officinalis flos, Matricaria chamomilla flos.
  • Ministero della Salute – Banca dati piante ammesse negli integratori alimentari.