Argille rare e minerali terapeutici: proprietà e usi delle terre poco conosciute
Esistono argille meno conosciute, ricavate in terre lontane, come in Brasile, che possiedono proprietà funzionali al benessere dell'organismo e possono essere utilizzate per impacchi, e qualcuna per uso interno.
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- Introduzione alle argille rare
- Proprietà dei minerali terapeutici
- Usi cosmetici e interni
- Precauzioni
Introduzione alle argille rare
Le argille rare e i metalli terapeutici, nello specifico ferro, rame, silicio, magnesio sono rimedi naturali usati da secoli; le argille, rossa, gialla esplicano le loro proprietà assorbenti, antinfiammatorie, antibatteriche e rimineralizzanti, e agiscono a beneficio di problemi della pelle come acne e dermatiti, di disturbi muscolari dovuti a traumi e su organi interni come stomaco e intestino.
L’elemento chimico più importante nell’argilla è il silicato di alluminio sempre accompagnato da una serie di minerali come calcio, ferro, magnesio e altri minerali che caratterizzano la colorazione delle argille: rosse, gialle, grigie.
- Argilla Rossa: ricca di ferro, lenisce irritazioni, dermatiti, traumi (ematomi, contusioni).
- Argilla Gialla: contiene ferro e rame, è rinfrescante, elasticizzante per pelli mature, utile per dolori articolari e nevralgie.
- Argilla Bianca (Caolino): delicata, lenitiva, per pelli sensibili e uso interno per iperacidità gastrica.
- Argilla Grigia: alta concentrazione di silicio, decongestionante, antiossidante, rigenerante.
Le argille svolgono azione
- Assorbenti e Detossinanti:
- Antinfiammatorie e Lenitive: per dolori muscolari, articolari, distorsioni, reumatismi e infiammazioni cutanee (dermatite, scottature).
- Rimineralizzanti: rilasciano minerali (silicio, ferro, rame) che rigenerano tessuti, ossa e apportano forza.
- Cicatrizzanti: accelerano la rigenerazione cutanea e la guarigione di ferite.
Generalmente vengono impiegate per uso esterno, come cataplasmi per dolori, gonfiori, acne, maschere viso/corpo; solo alcune argille come quella bianca per uso interno per problemi gastrici.
Argille e metalli contenuti lavorano in sinergia per apportare benessere, mettendo a frutto le proprietà che ne contraddistinguono le formulazioni.
Proprietà dei minerali terapeutici
L’efficacia dell’argilla è dovuta in primis alla sua natura chimica. La composizione media di un’argilla è: silice, allumina, ossido di calcio, sesquiossido di ferro, ossido di magnesio, ossido di potassio, biossido di titanio, ossido di sodio.
Gli elementi costituenti le argille sono generalmente costanti, pur presentando alcune differenze a seconda dei luoghi d’origine. Rilevante è il fatto che tutte le argille, ovunque scavate, contengono la quasi totalità di minerali, tra cui i sette metalli pesanti: argento, ferro, mercurio, oro, piombo, rame e stagno. La loro quantità è minima e costituisce un insieme di oligoelementi funzionali all’organismo, proprio perchè in dosi estremamente ridotte.
I metalli e oligoelementi principali sono:
- Silicio: essenziale per i tessuti connettivi, ossa e pelle, svolge funzione rimineralizzante e drenante.
- Ferro: aiuta nel trasporto dell'ossigeno e nella prevenzione dell'anemia, presente soprattutto nell'argilla rossa.
- Magnesio: dall’azione rilassante a livello muscolare, utile per stress e affaticamento.
- Zinco: antinfiammatorio, cicatrizzante, benefico per pelle e acne.
- Calcio: importante per ossa, denti e coagulazione.
- Potassio: regola l'equilibrio idrico e nervoso.
- Rame e Manganese: oligoelementi che supportano le funzioni cellulari.
- Alluminio: presente in elevate quantità, è benefico per la pelle ma può essere controindicato per uso interno prolungato in alcune argille.
Usi cosmetici e interni
L’argilla si usa prevalentemente come medicamento esterno sottoforma di:
- Cataplasmi: consistono nello stendere direttamente sulla pelle o sopra una garza leggera, l’argilla sciolta in poca acqua. E’ consigliato usare una spatola di legno per applicare l’impasto. La durata di un cataplasma varia da mezz’ora ad alcune ore a seconda del problema che deve essere trattato.
- Fasciature e bendaggi: si immergono nel preparato, diluito opportunamente, bende o fasce. Si procede poi fasciando la zona interessata. Tale metodo viene di norma impiegato per coprire zone estese o per scopi estetici.
- Polverizzazione: in questo caso si usa polvere d’argilla ventilata, spargendola sulla parte come si trattasse di talco. La polvere è indicata per trattare ferite, eczemi, sui quali esercita un’azione fortemente disinfettante e antibatterica, favorendo nel contempo la ricostruzione dei tessuti lesi.
- Bagni argillosi: si tratta di argilla sciolta nell’acqua e nella quale ci si immerge completamente o parzialmente come i pediluvi, maniluvi, o i semicupi, per circa 15-20 minuti. E’ consigliato un mastello, per poter eliminare poi agevolmente i residui d’argilla. Utile in caso di reumatismi, artriti, affezioni ossee.
- Unguenti: si possono creare aggiungendo oli essenziali all’argilla per preparare degli unguenti sia a scopo medicamentoso sia estetico e qualche goccia di olio d’oliva extravergine. Applicare l’impasto ben caldo su una pezzuola sulla parte da trattare.
- Maschere d’argilla: le maschere d’argilla si comportano come un potente assorbente delle tossine dell’epidermide e contemporaneamente cede sostanze minerali, elementi rivitalizzanti ed energetici. L’azione meccanica superficiale che si esplica durante l’asportazione della maschera stessa, inoltre, consente l’eliminazione delle lamelle cornee superficiali e rende la pelle più chiara, sgrassata e pulita.
- Frizioni: si eseguono in casi particolari con olio da massaggio nel quale si sarà stemperata un po’ di argilla ventilata. Si può usare anche olio di oliva extravergine o altro supporto adatto.
Gli effetti principali:
- Pelle: assorbe sebo, impurità, lenisce acne, eczemi e dermatiti. A questo scopo sono indicate argilla verde rossa.
- Dolori e infiammazioni: impacchi su muscoli e articolazioni indolenziti, indicate argille argilla blu o gialla.
- Digestione: argilla bianca per meteorismo, flatulenza, intossicazioni, per uso interno.
- Rimineralizzazione: Dona minerali a ossa e tessuti, utile per fratture, osteoporosi da utilizzare con cautela e spesso in combinazione).
Precauzioni
- Non tutte le argille sono adatte all'uso interno; alcune contengono elevate quantità di alluminio, che va evitato nell'uso orale prolungato.
- Preferire sempre argille ventilate per uso interno e utilizzarle per cicli brevi.
- Chi soffre di stipsi deve evituare l’utilizzo dell’argilla internamente.