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Semi di chia, quanti mangiarne per stare bene

I semi di chia, parola che in lingua atzeca significa "forza", sono piccole pepite preziose semplici da assumere e da usare in cucina. Saperli dosare è importante: ecco quanti bisognerebbe mangiarne per stare bene

Semi di chia, quanti mangiarne per stare bene

La forza nei semi di chia

I semi di chia sono conosciuti da millenni e utilizzati in centro e sud America, dove vengono raccolti e utilizzati ancora oggi come importante fonte alimentare. La stessa parola "chia", in atzeco significa infatti "forza" e lo sanno bene i popoli di alcune zone del Messico e del Guatemala, dove la chia viene coltivata.

Introdotti e commercializzati in tempi relativamente recenti in Europa (2009), ribattezzati "superfood", la loro fama non smette di crescere, proprio in virtù delle sorprendenti proprietà: calcio e altri minerali, selenio, zinco, magnesio, ferro e potassio, ma anche vitamina C e acidi grassi essenziali omega3 e omega6.

Oltre a fare bene all'intestino pigro e ad essere un integratore tonico naturale, queti semini neri regalano un bel senso di sazietà e sono consigliati nelle diete dimagranti e non solo.

Ma vediamo quanti mangiarne al giorno affinchè si possa dire che facciano davvero bene. 

 

Quanti semi di chia mangiare

Per star bene, si raccomanda di assumere, per un soggetto sano e in salute, circa 10 grammi al giorno, ovvero un cucchiaio da cucina per un periodo non superiore ai tre mesi.

Se si desidera incrementare l’effetto benefico dei semi è possibile aumentarne la dose, arrivando al massimo a 20-25 grammi al giorno, ovvero 2 cucchiai da cucina, ma non di più. La raccomandazione è sempre quella di consultare un esperto per personalizzare l’assunzione e di non esagerare perché si potrebbe avere un effetto lassativo improvviso oppure problemi digestivi o di cattivo assorbimento di altre sostanze importanti per l’organismo. 

Il modo migliore per assumerli? Versate i semi di chia in un bicchiere di succo di frutta o in un frullato preparato da voi o acqua e limone. Mescolare bene e bere dopo un paio di minuti

 

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Usi alternativi dei semi di chia

I semi di chia possono essere consumati anche in altri modi. Il suggerimento di base è quello di assumerli a crudo, per godere appieno dei benefici, così come sono, in insalate, sulle verdure, all'interno di creme di legumi per involtini vegetariani, come sulle zuppe e vellutate, come decorazione finale sopra ogni piatto.

Ecco qualche altro consiglio su come preparare i semi di chia, con tanto di ricette per la colazione.

Buona abitudine è conservare i semi di chia in un barattolo di vetro al riparo dalla luce, in estate o col caldo ancora meglio se conservati in frigorifero. Una confezione da 300 grammi di semi di chia certificati bio e sostenibili costano circa 6 euro. Consultate sempre un esperto prima di assumerli, soprattutto in caso di disfunzioni particolari dell'organismo o disturbi e intolleranze.

Per meglio informarsi: consigliamo il libro “I semi di Chia” Di Gian Paolo Baruzzi, Liana Zorzi

 

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