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Cibi biologici: una buona abitudine fin dal mattino

Una buona alimentazione, a base di cibi biologici, fin dalla prima colazione, è alla base del nostro benessere psico-fisico.

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Corretta alimentazione e salute

Una corretta alimentazione è alla base di una vita in salute.
Ciò che mangiamo incide in modo importante sul nostro benessere psico-fisico. Ma che cosa significa “sana alimentazione”?

Secondo le linee guida stilate dal Ministero della Salute, l’organismo umano ha bisogno di tutti i tipi di nutrienti per funzionare correttamente; per questa ragione la dieta deve essere quanto più possibile varia ed equilibrata, così da fornire all’organismo, nella giusta proporzione, tutte le sostanze nutritive di cui necessita.

Ciò contribuisce a prevenire deficit nutrizionali, a garantire adeguate riserve corporee di energia e nutrienti per il mantenimento delle funzioni dell’organismo e a prevenire patologie croniche non trasmissibili.
Ma ci sono cibi e cibi.

 

Il biologico che fa la differenza

Il Parlamento Europeo ha condotto uno studio intitolato “Human health implication of Organic food and Organic agriculture che riassume i risultati dei molti studi comparativi che sono stati condotti negli anni sulle proprietà dei prodotti derivanti dal modello agricolo biologico e da quello convenzionale, evidenziando la presenza di alcune differenze per quanto riguarda i valori nutrizionali.

In particolare, ne è scaturito che i prodotti biologici presentano un contenuto minore di azoto (-10%) e maggiore di fosforo (+8%) rispetto a quelli convenzionali, e questo è dovuto ai diversi sistemi di fertilizzazione.

Per quanto riguarda la vitamina C questa risulta essere più elevata del 6% nei prodotti biologici, mentre il contenuto di composti fenolici, sostanze particolarmente importanti per la loro funzione anti-ossidante, risulta essere superiore del 20% negli alimenti biologici rispetto a quelli convenzionali.
 

Iniziare la giornata con i prodotti bio

Consumare prodotti biologici aiuta a mantenere un’alimentazione sana ed è bene iniziare fin dal mattino.
Durante la prima colazione, pasto irrinunciabile per la sua importanza sia perché segue al digiuno notturno, sia perché fondamentale per il corretto funzionamento dell’organismo e della mente, consumare prodotti bio fa la differenza.

Mangiare a colazione cereali integrali, frutta e un latte vegetale biologico come l'avena drink bio dona il giusto apporto di nutrienti che, in una dieta equilibrata, corrisponde circa al 15-20% del fabbisogno energetico quotidiano.

In particolare la bevanda vegetale di avena, grazie alla presenza al suo interno di carboidrati complessi ad assorbimento lento (10 g per 100 g di prodotto), dona velocemente un senso di sazietà che lo rende particolarmente adatto per chi è a dieta, con un apporto proteico di poco inferiore a quello del latte vaccino.

L’avena per molto tempo è stata considerata un cereale di bassa qualità tanto da essere utilizzato quasi esclusivamente come mangime per gli animali.

Nel tempo sono state rivalutate le sue proprietà nutritive e si è iniziato ad utilizzarlo sia al naturale, sia lavorato, come nel caso del l’avena drink.
 

Bevanda vegetale di avena bio: un alleato contro il colesterolo

La bevanda vegetale di avena biologica è naturalmente priva di lattosio ed è quindi adatta a tutte le persone intolleranti che hanno difficoltà nella digestione del latte animale.

Il contenuto di fibre della bevanda di avena ne fa un prodotto indicato per chi soffre di stitichezza in quanto aiuta a regolare il transito intestinale; inoltre al suo interno sono presenti in quantità consistente diversi tipe di vitamine come la vitamina B, che aiuta il corretto funzionamento del sistema nervoso ed è indicata in casi di ansia o stress in quanto favorisce il rilassamento in modo naturale, la vitamina B9 che previene l’anemia e la vitamina E.

Ricco di calcio e ferro, al pari del latte vaccino, è particolarmente indicato per le donne in menopausa.
Priva di colesterolo, l’avena è indicata anche per chi ha necessità di perdere peso: contiene solo 1,5 grammi e per di più si tratta di grassi polinsaturi, ossia grassi cosiddetti “buoni” come l’omega 3 e 6, in grado di diminuire i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e trigliceridi nel sangue aiutando così a prevenire malattie cardiovascolari.

Per quanto riguarda invece la sua tollerabilità da parte dei soggetti affetti da celiachia, ci sono ancora in corso studi che mirano a escludere la contaminazione del cereale da parte delle graminacee contenenti glutine.

Per escludere ogni dubbio riguardo consumo di cibi contenenti avena, è possibile consultare l’elenco dei prodotti senza glutine stilata dal Ministero della Salute e consultabile online sito istituzionale.