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Burro di cocco, proprietà e usi

Del cocco si conosce la noce e forse il sapore della polpa. Meno noto è il burro di cocco che vanta notevoli proprietà benefiche e si adatta a molteplici usi.

Burro di cocco, proprietà e usi

Quando eravamo piccoli noi, del cocco conoscevamo solo gli spicchi di noce che in spiaggia ci vendeva un signore urlante, togliendola da un grande secchio pieno di ghiaccio.

A questo sbiadito ricordo siamo anche stati in grdo di passare a conoscere meglio questo frutto e i suoi derivati, come per esempio il burro di cocco dalle molteplici qualità e dalla elevata versatilità sia in cucina che in cosmesi. Per chi fosse rimasto al cocco nel secchio ghiacciato in spiaggia, ecco un riassunto delle proprietà e degli usi del burro di cocco.

 

Burro di cocco: proprietà

Non è ancora di uso comune, soprattutto dalle nostre parti (e come potrebbe esserlo, col nostro olio EVO in tavola?), ma il burro di cocco, ricavato dalla polpa essiccata della noce di cocco, ha proprietà sorprendenti, che valgono bene un assaggio e uno “strappo” alla dieta mediterranea.

L’olio di cocco si presenta in forma solida, simile alla consistenza del burro, e viene pertanto detto anche burro di cocco; si fonde quando raggiunge la temperature di 24 – 25 gradi e non va conservato in frigo.

Ovviamente ci riferiamo al burro di cocco puro (o vergine), ovvero che non ha subito alcun tipo di intervento artificiale (pastorizzazione, idrogenazione o altra raffinazione) e che mantiene inalterato il profumo e il sapore del cocco, così come il contenuto di antiossidanti e le sue molteplici altre proprietà.

Di seguito le principali proprietà del burro (olio) di cocco puro:

> Proprietà antisettiche grazie all’acido laurico: il burro di cocco è la sostanza che ha il maggior contenuto di acido laurico;

> proprietà anticolesterolo. L’acido laurico è un acido grasso saturo che non ha effetti sull’innalzamento dei livelli di colesterolo e dei grassi ematici ma che anzi ha la capacità di elevare il livello del colesterolo buono, il colesterolo HDL, e ridurre il colesterolo LDL.

> proprietà emollienti, grazie alla vitamina E di cui è ricco. Sarà ottimo per le mani e la pelle anche in caso di problemi come acne, eczemi, cheratosi.

> proprietà salutari in cucina: il burro di cocco ha un punto di fumo (ovvero la temperatura cui gli acidi grassi di un olio iniziano a degradare e si possono formare composti tossici) di 177 gradi, ovvero significativamente più alto rispetto alla maggior parte degli altri oli. Pertanto è adatto per cucinare ad alte temperature (ad esempio nelle fritture).

 

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Burro di cocco, usi

Sostanza gradevole al gusto e dalle molteplici proprietà, il burro di cocco si presta a avariati utilizzi. Di seguito il principali usi del burro di cocco, in cosmesi, cucina e altri ambiti:

> Burro di cocco in cosmesi: capelli. Sui capelli si applica direttamente dopo aver fatto sciogliere la quantità necessaria con un po’ di calore, anche tenendola tra le mani: rende i capelli splendenti, setosi e ne facilita la crescita, fornisce nutrimento ai capelli danneggiati, li protegge dagli agenti esterni ed è efficace contro la forfora. Massaggiatelo direttamente sul cuoio capelluto lasciandolo in posa, possibilmente, per qualche ora.

> Burro di cocco in cosmesi: pelle. Per la pelle, del viso e del corpo, ha effetti emollienti idratanti, antirughe, antinvecchiamento, inoltre rientra tra i prodotti specifici per il trattamento di eczemi, dermatiti e psoriasi. Viene pertanto usato come idratante per il corpo e per il viso, e come deodorante naturale.

> Burro di cocco per i denti: grazie al potere antisettico dell’acido laurico, il burro di cocco potrà essere utilizzato in modiche quantità anche per lavare i denti.

> Burro di cocco in cucina: In Sudamerica viene utilizzato moltissimo in cucina come condimento o per realizzare dolci. Il sapore tende a essere dolce e consentirà di ridurre la quantità di zucchero prevista per la preparazione dei dolci. Il burro di cocco freddo funziona bene al posto del burro per la sfoglia delle torte. È anche possibile utilizzarlo per dare sapore a frullati e succhi di frutta fatti in casa.

> Burro di cocco e cucina vegan: il burro di cocco si può usare al posto del burro vaccino per ottenere un’alternativa vegan a uno snack delizioso. Se però il sapore di cocco risulta troppo forte, lo si può mitigare mescolando l’olio di cocco con parti uguali di olio di sesamo e di olio d’oliva.

> Burro di cocco come integratore? Pare che due cucchiaini al giorno di olio di cocco aiutino ad accelerare la perdita di peso all’interno di un regime alimentare ipocalorico, a migliorare le abitudini del sonno e a favorire la lucidità mentale. La scienza lo deve ancora verificare. Facilmente farà bene ai nostri denti e al nostro gusto.

 

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