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La piramide della dieta mediterranea

È la piramide alimentare più famosa. È stata rivista e modificata per adattarla a vari regimi alimentari che si ispirano alla dieta mediterranea. Ma come è fatta la piramide della dieta mediterranea originale? Quali sono i cibi da consumare con moderazione? Quali quelli da mangiare quotidianamente?

La piramide della dieta mediterranea

La parte alta della piramide mediterranea

Universalmente riconosciuta come una delle diete più salutari, l’alimentazione tipica dell’area del Mediterraneo si basa su una piramide alimentare che divide i cibi in tre grandi gruppi.

La dieta mediterranea, com’è noto, privilegia vegetali e carboidrati e penalizza il consumo di grassi e proteine animali. La carne rappresenta infatti l’apice della piramide della dieta mediterranea, ossia la zona più piccola, quella destinata ai cibi da consumare solo saltuariamente, ovvero mensilmente.

Procedendo verso il basso, nella seconda zona della piramide della dieta mediterranea, si trova un'area più ampia destinata ai cibi da consumare settimanalmente: dolci, uova, carni bianche e pesce.

 

La base della piramide

La zona più estesa della piramide della dieta mediterranea è costituita da una varietà di alimenti che sono i costituenti principali dell’alimentazione mediterranea e che quindi possono essere consumati quotidianamente:

  • latte, yogurt, formaggi e latticini;
  • olio extravergine di oliva;
  • legumi;
  • frutta fresca e secca;
  • verdure di stagione,
  • patate,
  • riso,
  • pasta e pane,
  • cereali vari.

In una versione recente della piramide della dieta mediterranea, questa si poggia su una base di esercizio fisico giornaliero; questa variante è stata introdotta per sottolineare l’importanza del movimento nello stile di vita mediterraneo, che si propone come salutare a tutti gli effetti e sotto tutti i punti di vista.

L’unica bevanda prevista dalla dieta mediterranea è l’acqua; è ammesso anche in vino, ma in quantità moderate.

Nella piramide alimentare mediterranea non si accenna all’uso dello zucchero come dolcificante e l’unico condimento grasso consentito è l’olio d’oliva.

 

Immagine | paPisc