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La dieta per l'ipertiroidismo

Quando la tiroide lavora male insorgono disfunzioni nell'organismo: oltre ai consigli di chi di fiducia, nel curarvi optate anche per una dieta sana, ecco qualche indicazione

La dieta per l'ipertiroidismo

Quando la tiroide lavora troppo

Se avete tra i trenta e i quarant’anni e, all’improvviso, iniziate a sudare troppo, soffrite di insonnia, sentite un gonfiore alla gola, tremate e siete particolarmente nervose, vi sentite deboli e dimagrite molto: potrebbe essere insorto un disturbo alla tiroide. Si tratta dell’ipertiroidismo, una patologia causata da un’eccessiva produzione di ormoni tiroidei. Questa malattia è una tra le più comuni tra le donne che attacca il sistema endocrino e il metabolismo, può insorgere a qualunque età, anche se, appunto, tende a colpire prevalentemente a partire dai trent’anni.

 

Come mangiare?

Chi soffre di ipertiroidismo deve prestare attenzione anche al proprio stile di vita, quindi alla dieta: no secco a fumo e alcool e sì a un’alimentazione adatta al tipo di disturbo. La dieta per l’ipertiroidismo dovrebbe garantire all’organismo quantità elevate di vitamine e di minerali, così come dovrebbe essere ricca di fibre, ma povera di calorie. Alcuni alimenti sono particolarmente indicati, altri invece vietati: vediamo quali.

 

Gli alimenti si!

Vi sono alcuni alimenti che aiutano a rallentare il processo di produzione degli ormoni, come verdure tra cui broccoli, spinaci, rape. Le verdure della famiglia delle Crocifere, ovvero rucola, broccoli, cavoli e cavolfiori, contengono inoltre una sostanza che sembra limitare la produzione di tiroxina e vanno consumate preferibilmente crude. Tra la frutta amica della tiroide c’è la pera, la pesca ma anche la papaya e il mango. L’assunzione di proteine è ugualmente importante, mentre carboidrati non devono essere troppi, possibilmente integrali e dietetici. Un alimento abbastanza controverso è la soia. Interessanti esperienze sul web raccontano di persone che, cambiando il proprio regime alimentare, seguendo ad esempio una dieta crudista, hanno riscontrato effetti positivi.

 

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Gli alimenti no!

No agli eccitanti, come caffè, tè, tabacco o alcolici. Bisognerebbe limitare anche il consumo di formaggi affumicati, salse piccanti, crostacei, molluschi e carni grasse. Il sale deve essere consumato con assoluta moderazione, non più di un cucchiaino al giorno, così come vanno limitati prodotti e snack salati, come patatine, salatini, arachidi.

Consiglio d’erbe: La valeriana è un'erba calmante che favorisce il sonno, mentre con il tarassaco si equilibra la funzione epatica potenzialmente compromessa dall'ipertiroidismo

 

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