Diarrea cronica, le cause e la giusta alimentazione
Vediamo quali sono le cause della diarrea cronica e qual è l’alimentazione più indicata in tal caso
Si parla di diarrea quando la normale defecazione risulta alterata e, più precisamente, quando si manifestano un aumento del peso delle feci emesse nelle 24 ore, emissione di feci liquide o con consistenza ridotta, frequenza delle evacuazioni superiore a tre volte al giorno.
Se il sintomo scompare entro due settimane si parla di diarrea acuta; quando, invece, si protrae oltre tale durata, si parla di diarrea cronica.
Se la diarrea acuta è frequentemente di origine virale, quella cronica è spesso la spia di patologie, che possono essere anche molto gravi. In caso di diarrea cronica, è fondamentale rivolgersi al proprio medico curante.
Le cause della diarrea cronica
In generale, la diarrea, acuta o cronica che sia, viene classificata in base alla principale causa fiosiopatologica:
- Diarrea osmotica. Si verifica quando nell’intestino è presente una quantità eccessiva di soluti non assorbibili, idrosolubili, che restano al suo interno e trattengono acqua. Questo tipo di diarrea si verifica nel caso dell’intolleranza al lattosio e ad altri zuccheri, ma può insorgere anche per altre cause, per esempio per l’assunzione di alcuni farmaci, tra cui lassativi e antiacidi, oppure quando si eccede con alcuni sostituti dello zucchero, per esempio sorbitolo e mannitolo, ma anche fruttosio.
- Diarrea secretoria. Può insorgere quando nell’intestino avviene un aumento della secrezione di sali e acqua o un loro ridotto assorbimento. I mediatori in grado di indurre questo tipo di diarrea possono essere sostanzialmente divisi in tre categorie: enterotossine batteriche (per esempio, Escherichia coli e Clostridium difficile); ormoni e neurotrasmettitori; acidi grassi, acidi biliari e lassativi antrachinonici.
- Diarrea essudativa. È secondaria a lesioni infiammatorie e ulcerative della mucosa intestinale, che possono causare, nel lume, la perdita di grandi quantità di muco, sangue e proteine provenienti dal plasma. Le possibili cause di diarrea essudativa sono numerose, ne citiamo alcune: malattie infiammatorie croniche dell’intestino (per esempio, rettocolite ulcerosa e malattia di Chron); enterocolite conseguente a radioterapia; alcune infezioni intestinali (per esempio, Salmonella); alcune neoplasie; l’uso di alcuni farmaci (per esempio beta-bloccanti e ACE-inibitori).
- Diarrea da alterata motilità intestinale. Si propende per questa causa dopo aver escluso gli altri meccanismi fisiopatologici, in particolare quelli osmotico e secretorio. In questo caso, la diarrea è dovuta a un aumento della motilità intestinale, con riduzione del tempo di transito delle feci. Alla base di una diarrea da alterata motilità intestinale possono esserci la sindrome del colon irritabile, il malassorbimento di acidi biliari e l’essere stati sottoposti ad alcuni interventi chirurgici che riguardano, per esempio, specifici tratti dell’intestino.
In sintesi, una diarrea cronica può essere dovuta a diverse cause, tra cui intolleranze alimentari, infezioni batteriche; uso e/o abuso di alcuni farmaci; patologie, anche gravi, a carico dell’apparato gastro-intestinale.
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L’alimentazione per la diarrea cronica: cosa mangiare
La prima cosa da fare, nel caso in cui si soffra di diarrea cronica, è rivolgersi a un medico che valuterà l’iter diagnostico e terapeutico in base al caso specifico e fornirà indicazioni per la dieta più appropriata alla situazione del singolo.
In generale, comunque, in caso di diarrea, l’alimentazione deve essere ricca di liquidi, per reintrodurre quelli persi con le feci; in particolare può essere molto utile consumare il riso con la propria acqua di cottura.
Gli alimenti ricchi di probiotici, per esempio yogurt e kefir, possono aiutare l’organismo a ripristinare la flora batterica intestinale e a potenziare le difese immunitarie.
Da prediligere una dieta ricca di alimenti con qualità astringenti o in grado di rendere più solide le feci, per esempio riso, mele e carote crude, patate lesse…
L’alimentazione per la diarrea cronica: cosa evitare
Quando la diarrea cronica è dovuta a un’intolleranza alimentare, ovviamente, la dieta dovrà essere basata principalmente sull’esclusione del cibo o del gruppo di cibi responsabili.
Bisognerebbe evitare i succhi di frutta che potrebbero peggiorare il sintomo, ed è inoltre consigliabile eliminare completamente gli alcolici e ridurre il consumo di caffè e di altre sostanze che tendono a irritare le mucose dell’apparato digerente. È controindicata l’assunzione di latte.
Dolcificanti quali sorbitolo e mannitolo potrebbero aggravare il sintomo in virtù dell’effetto lassativo che esercitano.
Andrebbero consumati con moderazione tutti gli alimenti che aumentano la produzione di gas intestinale, quindi, per esempio, legumi e cipolle.
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