Articolo

Roti indiano: la ricetta

Il termine roti indica, genericamente, il pane consumato in India, Pakistan e diffuso in tutta la cucina tradizionale dell'Asia meridionale. Esistono diversi tipi di roti, lievitati o non lievitati, con yogurt o ghee, ma la ricetta base è semplicissima e ha pochi essenziali ingredienti.

roti-indiano-pane

Credit foto
©szefei / 123rf.com

Dire roti significa dire pane. Genericamente si tratta di un impasto di farina, acqua, sale a cui possono essere aggiunti altri ingredienti tipici della cucina asiatica, come ghee (il burro chiarificato), farine di sorgo, miglio o frumento, lo yogurt, il latte o le uova. 

 

Quindi così come in occidente il pane, a seconda dell'impasto della forma e della cottura, prende nomi differenti, anche il roti prende nomi differenti: chapati, naan, paratha, puri, makki roti, sheermal, e molti altri.

 

La ricetta base, però, resta sempre un impasto molto semplice, cotto al forno, nel tandoori o su piastre. 

 

Roti: la ricetta

Vediamo la ricetta più semplice per preparare il roti. Usiamo quindi pochi ingredienti, così come è nella tradizione indiana per il pane più diffuso, e proviamo a cuocerlo semplicemente in una padella.

Ingredienti: 

 

> 100 g di farina di grano;

 

> 200 ml di acqua naturale;

 

> un pizzico di sale.

 

Preparazione:

Potete usare la farina di grano 00 o quella integrale, dipende dal gusto personale. Nella ricetta tradizionale viene usata una farina di grano macinato chiamata “atta”

 

Potete anche aggiungere un cucchiaio di olio evo. Sperimentate e scegliete poi quello che preferite. 

 

impato-roti-indiano

Credit foto
©Natasha Breen / 123rf.com

Impastate, in una terrina, tutti gli ingredienti e lavorateli con le mani fino a farli diventare una pasta soda e omogenea. Non usate lievito: in questo modo il pane sarà sottile e, a seconda del grado di cottura, soffice come una piadina o più secco e friabile. 

 

palline-impasto-roti

Credit foto
©Fabio Balbi / 123rf.com

Formate delle palline grandi come il pugno di una mano e spianatele con le mani o con un mattarello, creando dei dischi sottili ed elastici del diametro di circa 25 cm. 

 

A seconda della farina usata l'impasto risulterà più o meno elastico: con la farina raffinata, ricca di glutine, risulterà più appiccicoso, mentre con quella integrale, con più fibre, risulterà più asciutto. Quando create i dischi potete aggiungere una spolverata di farina sulla superficie per aiutarvi ed evitare di rompere l’impasto. 

 

impasto-roti-mattarello

Credit foto
©srapulsar38 / 123rf.com

Scaldate una pentola antiaderente dal fondo largo e cuocete i dischi finché non saranno dorati e non compariranno delle bolle sulla superficie, girando di tanto in tanto. 

 

padella-roti-indiano

Credit foto
©Yuliia Kononenko / 123rf.com

Il roti si può preparare sul momento, poiché non necessita di lievitazione e la lavorazione è immediata. Si possono anche preparare dei roti in anticipo, conservando l'impasto o i dischi già spianati in frigorifero, per farli poi cuocere sul momento.

 

Il roti è buono caldo o tiepido, si accompagna a verdure cotte, soprattutto speziate, ma anche come base per delle insalatone estive è ottimo, un utile sostituto del pane tradizionale e della piadina: leggero, veloce e salutare.   

 

roti-indiano-contorno

Credit foto
©KAILASH KUMAR / 123rf.com