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Turismo per la terza età, consigli e riflessioni

Non chiamateli anziani, la terza età è una stagione della vita ancora piena di prospettive. Turismo e terza età, dunque, vanno molto d’accordo…

Turismo per la terza età, consigli e riflessioni

Alcuni parlano di terza d’età a partire dai 55 anni, altro che anziani! In realtà non tutti sono d’accordo sull’inizio della cosiddetta terza età, alcuni la fanno partire dai 60, altri lo spostano fino ai 65 anni, in ogni caso si può essere ancora in buone condizioni di salute, in forma fisica e inclini al turismo.

In Europa gli over 55 rappresentano il 25% della popolazione. Molte persone appartenenti a questa fascia d’età hanno un buon potere d’acquisto, nonostante la crisi e, se sono in pensione, anche molto tempo libero; perché, dunque, non investirlo in viaggi e turismo?

Da qualche anno se ne sono accorti i tour operator e persino la commissione europea che promuove iniziative a favore del turismo per anziani, con lo scopo, tra l’altro, di far fronte al problema della stagionalità, stimolare la crescita economica e incentivare l’occupazione.

 

Ma quali anziani?

È tempo di vacanze per tutti e l’offerta turistica, soprattutto in alta stagione, si concentra prevalentemente sulle esigenze dei venti/trentenni. La categoria indicata come “terza età” viene presa in considerazione soprattutto in bassa stagione, periodo bellissimo per viaggiare, ma non è detto che tutta la popolazione degli over 55/65 ami dedicare tempo al turismo nei periodi di minore afflusso.

L’aspettativa di vita e le condizioni di salute generale sono aumentate sensibilmente negli ultimi decenni; spesso, inoltre, la terza età che viaggia è una popolazione fatta di persone con un livello culturale medio-alto, che ama il comfort, desidera divertirsi e vuole mangiare bene.

Segmentare l’offerta turistica in base all’età non è del tutto corretto; sotto molti aspetti, infatti, un sessantenne non si aspetta niente di diverso da un viaggiatore di cinquanta o quarant’anni e, soprattutto, non ama essere considerato una categoria, quella degli anziani, ma un’individualità.

 

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Anche dopo i 55/65 anni si può essere molto dinamici, attenzione però ad alcuni fattori:

  • Caldo. Non fa bene a nessuno, ma ci sono alcune categorie di persone che lo soffrono di più e, dopo una certa età, bisogna stare particolarmente attenti, proprio come si fa con i bambini. Se si viaggia in alta stagione, dunque, attenzione a non scegliere zone in cui le temperature potrebbero essere eccessive o, comunque, evitare di andare in giro nelle ore centrali della giornata che sono notoriamente le più calde. Mare sì, dunque, ma meglio se al mattino presto o nel pomeriggio inoltrato.
  • Stress e stanchezza fisica. Le energie ci sono ancora, ma in terza età occorre dosarle meglio. È consigliabile, dunque, privilegiare soluzioni di viaggio comode e strutture facilmente accessibili.
  • Buona cucina e condizioni igienico-sanitarie. Mangiare bene è importante sempre e qualche volta, quando si viaggia, non è così semplice. Inoltre, può essere consigliabile evitare le mete in cui le condizioni igienico-sanitarie potrebbero non essere ottimali, specie quando si ha qualche problema di salute. In sintesi, da anziani si torna un po’ bambini e le precauzioni da prendere sono più meno le stesse.
  • Socializzazione. Socializzare fa bene, a tutte le età. Viaggiare con gli amici o privilegiare soluzioni che prevedano attività di gruppo è un modo per fare turismo con maggiore divertimento.

 

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